Autore Topic: Biciclette Pegoretti  (Letto 316482 volte)

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Offline speggio

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Re:Biciclette Pegoretti
« Risposta #930 il: Gennaio 08, 2016, 01:13:12 pm »
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La scienza è una cosa seria, per semplificare ulteriormente ci vuole uno scienziato, Feynman sarebbe perfetto, peccato sia deceduto da un pezzo...

Le soluzioni sono due:
- Ti rileggi Karl Popper, potrebbe essere d'aiuto (occhio però, ti potresti dover allontanare dal forum per qualche tempo...);
- Aspetti che qualche scienziato presente sul forum accorra in tuo aiuto.

Auguri.




La convergenza di diverse scienze complesse ha portato alla nascita, nel secolo scorso, dell'antropologia razziale, della fisiognomica, dell'antropologia criminale, ecc. ecc.
Oggi sono considerate, nella migliore delle ipotesi, pseudoscienze.

Questo non significa che.......

........ dalla qualità e quantità di elementi che concorrano al risultato - su un unico parametro accettabile:
la soddisfazione del ciclista.

Peace and love!

 :fear2: Cioè???????...riassunto in due parole (semplici)...


ma scusate, visto che seguo da tanto la discussione...senza voler fare polemica e senza nulla togliere a Dario Pegoretti, la bellezza/competenza del suo lavoro e delle sue creazioni (magari avessi io le capacità di fare il suo lavoro) e tutto il resto già citato ecc. ecc. bla bla bla
IO che sono un tontolone-ignorante mi chiedo dove si voglia arrivare con questo topic? non né ho ancora capito il senso in questo forum dove il light dovrebbe essere la linfa vitale...oltre che sentirmi un demente dedito all'acquisto di telai carbongrandimarchi, non comprendere un emerito cazz perché non ho un Pegoretti, pedalare alla CDC perché ho un comune telaio stock...io altro non ci ho capito... :wacko:
:biggrin2: ahahahah che putiferio ho riacceso...  :cool2:

ed aggiungo un plauso per la tenacia e la indubbia passione

Ma io con non ci ho ancora capito un cazzo...ripeto...oltre a vedere foto, modelli, colori (tra l'altro in sezione reports fiere) altro non ho visto??? Pesi, montaggi ad hoc visto "l'ambiente"? A me interesserebbe parecchio visto che sono un felice (?) utente di questo forum..
Così pare più gruppo uozzapp aperto a tutti invece dovrebbe essere per pochi. Io ho un gruppo simile con 5 amici di lunga data dove postiamo foto di donnine nude  :rm_pig: solo che non diamo accesso alle mogli/fidanzate altrimenti scoppia lo stesso identico casino
Scusa bombo ma gente come te con 24 post scritti tutti qua su questo post a difendere a denti stretti un progetto, che sia giusto o sbagliato,gli altri sono liberi o no di dire la sua

Offline Bombo

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Re:Biciclette Pegoretti
« Risposta #931 il: Gennaio 08, 2016, 01:20:05 pm »
Non difendo nessuno, ce l'ho piccolo e moscio da anni, figurarsi se mi metto a competere con tizio per difendere caio...
Ho semplicemente fatto notare che si stava parlando di scienza a sproposito, cosa che in un qualunque paese dotato di cultura scientifica non sarebbe necessario.

L'Italia da questo punto di vista è tra gli ultimi posti al mondo, per una miriade di ragioni, lunghe e complesse.

Besos

La scienza è una cosa seria, per semplificare ulteriormente ci vuole uno scienziato, Feynman sarebbe perfetto, peccato sia deceduto da un pezzo...

Le soluzioni sono due:
- Ti rileggi Karl Popper, potrebbe essere d'aiuto (occhio però, ti potresti dover allontanare dal forum per qualche tempo...);
- Aspetti che qualche scienziato presente sul forum accorra in tuo aiuto.

Auguri.




La convergenza di diverse scienze complesse ha portato alla nascita, nel secolo scorso, dell'antropologia razziale, della fisiognomica, dell'antropologia criminale, ecc. ecc.
Oggi sono considerate, nella migliore delle ipotesi, pseudoscienze.

Questo non significa che.......

........ dalla qualità e quantità di elementi che concorrano al risultato - su un unico parametro accettabile:
la soddisfazione del ciclista.

Peace and love!

 :fear2: Cioè???????...riassunto in due parole (semplici)...


ma scusate, visto che seguo da tanto la discussione...senza voler fare polemica e senza nulla togliere a Dario Pegoretti, la bellezza/competenza del suo lavoro e delle sue creazioni (magari avessi io le capacità di fare il suo lavoro) e tutto il resto già citato ecc. ecc. bla bla bla
IO che sono un tontolone-ignorante mi chiedo dove si voglia arrivare con questo topic? non né ho ancora capito il senso in questo forum dove il light dovrebbe essere la linfa vitale...oltre che sentirmi un demente dedito all'acquisto di telai carbongrandimarchi, non comprendere un emerito cazz perché non ho un Pegoretti, pedalare alla CDC perché ho un comune telaio stock...io altro non ci ho capito... :wacko:
:biggrin2: ahahahah che putiferio ho riacceso...  :cool2:

ed aggiungo un plauso per la tenacia e la indubbia passione

Ma io con non ci ho ancora capito un cazzo...ripeto...oltre a vedere foto, modelli, colori (tra l'altro in sezione reports fiere) altro non ho visto??? Pesi, montaggi ad hoc visto "l'ambiente"? A me interesserebbe parecchio visto che sono un felice (?) utente di questo forum..
Così pare più gruppo uozzapp aperto a tutti invece dovrebbe essere per pochi. Io ho un gruppo simile con 5 amici di lunga data dove postiamo foto di donnine nude  :rm_pig: solo che non diamo accesso alle mogli/fidanzate altrimenti scoppia lo stesso identico casino
Scusa bombo ma gente come te con 24 post scritti tutti qua su questo post a difendere a denti stretti un progetto, che sia giusto o sbagliato,gli altri sono liberi o no di dire la sua

Offline Matte X.0

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Re:Biciclette Pegoretti
« Risposta #932 il: Gennaio 08, 2016, 01:30:22 pm »
La scienza sarà anche una cosa complessa, ma quotare correttamente i messaggi no...

Vi prego di usare adeguatamente questa funzione!

Vorrei dire la mia sulla questione su misura, su questa storia del "porto le mie misure perché la voglio così" si sta un po' degenerando. Su misura non vuol dire "tu mi dici quello che devo fare e io te lo faccio". Io non faccio il costruttore di telai, ma anche nel mio lavoro devo realizzare prodotti "su misura" per i miei clienti. Si parte sempre dalle esigenze e da lì si studia la soluzione, ma di sicuro non mi metto a fare esattamente ciò che l'utente pensa di volere, primo perché raramente sa cosa vuole, secondo perché ne uscirebbero fuori i mostri con il mio nome sopra!

Ci sono ovviamente spesso delle ottime collaborazioni con l'utente e quelli sono i progetti meglio riusciti, ma purtroppo molto rari!
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Offline carlo70

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Re:Biciclette Pegoretti
« Risposta #933 il: Gennaio 08, 2016, 01:31:20 pm »
Poniti nelle scarpe di Franz, con le sue conoscenze
Un conto è saper saldare e dare una grafica al telaio, ma su come deve essere fatto, se hai letto il suo curriculum, credo abbia tutto il diritto di scegliere da solo
Se non può scegliere, allora che senso ha il su misura? È della misura che vuole Round, non necessariamente la migliore
Non mi sembra che il concetto del su misura sia questo. Se hai le conoscenze per costruire la geometria ottimale del tuo telaio (progetto), vai da un bravo saldatore o impara anche tu a saldare (esecuzione). Qui non mi sembra che sia la stessa cosa, il saldatore è anche il progettista!
Mah non mi convince sai!
"Volere un telaio su misura" per me vuol dire fatto come dico io. Che sia un ignorante o colto in materia (come nel caso di Franz) se è su misura io lo vedo deciso da me
Accetto consigli ma devo avere io l'ultima parola in quanto "committente" ed utilizzatore
Se a Dario piace l'OV lungo a me no, si fa come dico io! Nel bene e nel male
Se no non lo vedo come su misura, ma è prendere qualcosa pensato da un altro che crede che possa andarmi bene
Benissimo, allora tu non ti rivolgerai a Pegoretti, perché ciò che chiedi, lui non te lo fa. Chi si rivolge a Pegoretti si affida alla sua lunga esperienza e alla sua innegabile capacità. Se non ti fidi, amen. Non ricordo bene dove tutta la diatriba è nata, forse la ricerca eccessiva della formula matematica per questi telai non si applica, essendoci una buona dose di emotività e sentimento.

Offline danibiker

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Re:Biciclette Pegoretti
« Risposta #934 il: Gennaio 08, 2016, 01:33:33 pm »
Poniti nelle scarpe di Franz, con le sue conoscenze
Un conto è saper saldare e dare una grafica al telaio, ma su come deve essere fatto, se hai letto il suo curriculum, credo abbia tutto il diritto di scegliere da solo
Se non può scegliere, allora che senso ha il su misura? È della misura che vuole Round, non necessariamente la migliore
Non mi sembra che il concetto del su misura sia questo. Se hai le conoscenze per costruire la geometria ottimale del tuo telaio (progetto), vai da un bravo saldatore o impara anche tu a saldare (esecuzione). Qui non mi sembra che sia la stessa cosa, il saldatore è anche il progettista!
Mah non mi convince sai!
"Volere un telaio su misura" per me vuol dire fatto come dico io. Che sia un ignorante o colto in materia (come nel caso di Franz) se è su misura io lo vedo deciso da me
Accetto consigli ma devo avere io l'ultima parola in quanto "committente" ed utilizzatore
Se a Dario piace l'OV lungo a me no, si fa come dico io! Nel bene e nel male
Se no non lo vedo come su misura, ma è prendere qualcosa pensato da un altro che crede che possa andarmi bene
Benissimo, allora tu non ti rivolgerai a Pegoretti, perché ciò che chiedi, lui non te lo fa. Chi si rivolge a Pegoretti si affida alla sua lunga esperienza e alla sua innegabile capacità. Se non ti fidi, amen. Non ricordo bene dove tutta la diatriba è nata, forse la ricerca eccessiva della formula matematica per questi telai non si applica, essendoci una buona dose di emotività e sentimento.
È nata dalla domanda (lecita):
"Se dico a pegoretti come voglio il mio telaio, me lo fa?"
Da questo è partito tutto, in mancanza della risposta chiara e assoluta del diretto interessato


Maximus

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Re:Biciclette Pegoretti
« Risposta #935 il: Gennaio 08, 2016, 01:36:34 pm »
La scienza è una cosa seria, per semplificare ulteriormente ci vuole uno scienziato, Feynman sarebbe perfetto, peccato sia deceduto da un pezzo...

Le soluzioni sono due:
- Ti rileggi Karl Popper, potrebbe essere d'aiuto (occhio però, ti potresti dover allontanare dal forum per qualche tempo...);
- Aspetti che qualche scienziato presente sul forum accorra in tuo aiuto.

Auguri.

:biggrin2: ah capito...sai io sono altamente ignorante, mai tenuto libro in mano e queste cose da fine salotto "acculturato" non le capisco benissimo, pardon
Richard intendi? Quello degli o-ring ( biciclette quindi  :naughty: ), premio nobel ecc.ecc.?? Sto scherzando Bombo ho letto tutto su wikipedia  :bleh:
Sulle popper invece sono ferratissimo  :63:
ahahah  :biggrin2: che marasma questo topic e sto contribuendo pure io  :wut30:

Offline ezio79

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Re:Biciclette Pegoretti
« Risposta #936 il: Gennaio 08, 2016, 01:48:10 pm »
Vorrei dire la mia sulla questione su misura, su questa storia del "porto le mie misure perché la voglio così" si sta un po' degenerando. Su misura non vuol dire "tu mi dici quello che devo fare e io te lo faccio". Io non faccio il costruttore di telai, ma anche nel mio lavoro devo realizzare prodotti "su misura" per i miei clienti. Si parte sempre dalle esigenze e da lì si studia la soluzione, ma di sicuro non mi metto a fare esattamente ciò che l'utente pensa di volere, primo perché raramente sa cosa vuole, secondo perché ne uscirebbero fuori mostri con il mio nome sopra!

Ci sono ovviamente spesso delle ottime collaborazioni con l'utente e quelli sono i progetti meglio riusciti, ma purtroppo molto rari!
:cheers:

Offline hball73

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Re:Biciclette Pegoretti
« Risposta #937 il: Gennaio 08, 2016, 01:49:11 pm »

Poniti nelle scarpe di Franz, con le sue conoscenze
Un conto è saper saldare e dare una grafica al telaio, ma su come deve essere fatto, se hai letto il suo curriculum, credo abbia tutto il diritto di scegliere da solo
Se non può scegliere, allora che senso ha il su misura? È della misura che vuole Round, non necessariamente la migliore
Non mi sembra che il concetto del su misura sia questo. Se hai le conoscenze per costruire la geometria ottimale del tuo telaio (progetto), vai da un bravo saldatore o impara anche tu a saldare (esecuzione). Qui non mi sembra che sia la stessa cosa, il saldatore è anche il progettista!
Mah non mi convince sai!
"Volere un telaio su misura" per me vuol dire fatto come dico io. Che sia un ignorante o colto in materia (come nel caso di Franz) se è su misura io lo vedo deciso da me
Accetto consigli ma devo avere io l'ultima parola in quanto "committente" ed utilizzatore
Se a Dario piace l'OV lungo a me no, si fa come dico io! Nel bene e nel male
Se no non lo vedo come su misura, ma è prendere qualcosa pensato da un altro che crede che possa andarmi bene
Benissimo, allora tu non ti rivolgerai a Pegoretti, perché ciò che chiedi, lui non te lo fa. Chi si rivolge a Pegoretti si affida alla sua lunga esperienza e alla sua innegabile capacità. Se non ti fidi, amen. Non ricordo bene dove tutta la diatriba è nata, forse la ricerca eccessiva della formula matematica per questi telai non si applica, essendoci una buona dose di emotività e sentimento.
Veramente la diatriba è nata quando il Dott.Professore, lo stesso che ha paragonato il lavoro di Dario a Mara Venier, a cui non mi rivolgo in quanto ci é stato fatto notare che non siamo degni interlocutori, ha sollevato dubbi sulle geometrie raffigurate nelle foto qui postate, il tutto con la delicatezza e il rispetto che lo contraddistinguono.


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Federico

Offline danibiker

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Re:Biciclette Pegoretti
« Risposta #938 il: Gennaio 08, 2016, 01:51:01 pm »

Poniti nelle scarpe di Franz, con le sue conoscenze
Un conto è saper saldare e dare una grafica al telaio, ma su come deve essere fatto, se hai letto il suo curriculum, credo abbia tutto il diritto di scegliere da solo
Se non può scegliere, allora che senso ha il su misura? È della misura che vuole Round, non necessariamente la migliore
Non mi sembra che il concetto del su misura sia questo. Se hai le conoscenze per costruire la geometria ottimale del tuo telaio (progetto), vai da un bravo saldatore o impara anche tu a saldare (esecuzione). Qui non mi sembra che sia la stessa cosa, il saldatore è anche il progettista!
Mah non mi convince sai!
"Volere un telaio su misura" per me vuol dire fatto come dico io. Che sia un ignorante o colto in materia (come nel caso di Franz) se è su misura io lo vedo deciso da me
Accetto consigli ma devo avere io l'ultima parola in quanto "committente" ed utilizzatore
Se a Dario piace l'OV lungo a me no, si fa come dico io! Nel bene e nel male
Se no non lo vedo come su misura, ma è prendere qualcosa pensato da un altro che crede che possa andarmi bene
Benissimo, allora tu non ti rivolgerai a Pegoretti, perché ciò che chiedi, lui non te lo fa. Chi si rivolge a Pegoretti si affida alla sua lunga esperienza e alla sua innegabile capacità. Se non ti fidi, amen. Non ricordo bene dove tutta la diatriba è nata, forse la ricerca eccessiva della formula matematica per questi telai non si applica, essendoci una buona dose di emotività e sentimento.
Veramente la diatriba è nata quando il Dott.Professore, lo stesso che ha paragonato il lavoro di Dario a Mara Venier, a cui non mi rivolgo in quanto ci é stato fatto notare che non siamo degni interlocutori, ha sollevato dubbi sulle geometrie raffigurate nelle foto qui postate, il tutto con la delicatezza e il rispetto che lo contraddistinguono.


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Anche, ma la domanda è lecita e quando (e vi assicuro verrà fatto) sarà ripulita la discussione, quella domanda rimarrà perché priva di risposta e del tutto lecita!
Ov lungo, perché?

Offline valleyman

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Re:Biciclette Pegoretti
« Risposta #939 il: Gennaio 08, 2016, 01:55:37 pm »
Personalmente non sono un fan di Pegoretti, eppure ne ho sempre sentito parlare già dagli anni '90 e oggi siamo nel 2016 e direi che solo questo dovrebbe bastare...
Gli "altri" laureatissimi, studiosissimi, curriculatissimi io non li conosco, mi permetto però di suggerirgli di ripassare un po' la relazione tra forma e contenuto.

Saluti

Offline ezio79

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Re:Biciclette Pegoretti
« Risposta #940 il: Gennaio 08, 2016, 01:56:22 pm »
...
È nata dalla domanda (lecita):
"Se dico a pegoretti come voglio il mio telaio, me lo fa?"
Da questo è partito tutto, in mancanza della risposta chiara e assoluta del diretto interessato
ogni domanda in sé è lecita,
ma c'è anche da dire che alcune domande possono involontariamente offendere la professionalità

e se sul web ci si può imbattere in ogni quesito, su un forum così specifico, è meno scontato aspettarselo

Offline danibiker

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Re:Biciclette Pegoretti
« Risposta #941 il: Gennaio 08, 2016, 02:00:52 pm »
...
È nata dalla domanda (lecita):
"Se dico a pegoretti come voglio il mio telaio, me lo fa?"
Da questo è partito tutto, in mancanza della risposta chiara e assoluta del diretto interessato
ogni domanda in sé è lecita,
ma c'è anche da dire che alcune domande possono involontariamente offendere la professionalità

e se sul web ci si può imbattere in ogni quesito, su un forum così specifico, è meno scontato aspettarselo
Sul light bikes forum non avrei neanche creduto di trovare un topic su biciclette con telai in acciaio con peso rasente i 2kg, eppure..ci sto scrivendo
Io dico che non è una domanda stupida perché sarei curioso di sapere la motivazione. Da ignorante in materia non saprei dire perché si fa così piuttosto che non l'opposto come le altre case attuali.
Della filosofia poco mi importa, vorrei una risposta chiara e corposa! Una motivazione, più o meno condivisibile ma argomentata

Offline fitzxarraldo

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Re:Biciclette Pegoretti
« Risposta #942 il: Gennaio 08, 2016, 02:09:07 pm »
la domanda sulle scelte progettuali di Pegoretti secondo me è lecita e sarebbe molto interessante discuterne (anche se ovviamente nessuno è obbligato a dare spiegazioni).

la domanda invece "mi fai un telaio come dico io" non mi sembra del tutto lecita... almeno fatta in pubblico, oppure se lecita non ci si può aspettare che risposta negativa.
A me sembra una domanda solo provocatoria. Se uno è realmente interessato contatta il telaista direttamente e discute nel merito, se invece si fa una domanda così in pubblico... boh... se vuoi qualcuno che ti saldi un telaio come dici tu senza discutere non faticherai a trovarlo, ma non credo sia "fair" chiedere che Pegoretti te lo faccia e ci metta il suo nome sopra...

Offline ciofecca gialloblù

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Re:Biciclette Pegoretti
« Risposta #943 il: Gennaio 08, 2016, 03:07:13 pm »
la domanda sulle scelte progettuali di Pegoretti secondo me è lecita e sarebbe molto interessante discuterne (anche se ovviamente nessuno è obbligato a dare spiegazioni).

la domanda invece "mi fai un telaio come dico io" non mi sembra del tutto lecita... almeno fatta in pubblico, oppure se lecita non ci si può aspettare che risposta negativa.
A me sembra una domanda solo provocatoria. Se uno è realmente interessato contatta il telaista direttamente e discute nel merito, se invece si fa una domanda così in pubblico... boh... se vuoi qualcuno che ti saldi un telaio come dici tu senza discutere non faticherai a trovarlo, ma non credo sia "fair" chiedere che Pegoretti te lo faccia e ci metta il suo nome sopra...

Condivido quello che dici, aggiungo che sarebbe interessante capire cosa si intenda col termine "telaista", se non c'è chiarezza su questo tutte le altre discussioni o domande, potenzialmente interessanti, credo che risultino in larga parte prive della propria ragione d'essere.
« Ultima modifica: Gennaio 08, 2016, 03:12:22 pm da ciofecca gialloblù »

Offline Bombo

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Re:Biciclette Pegoretti
« Risposta #944 il: Gennaio 08, 2016, 04:13:16 pm »
La scienza è una cosa seria, per semplificare ulteriormente ci vuole uno scienziato, Feynman sarebbe perfetto, peccato sia deceduto da un pezzo...

Le soluzioni sono due:
- Ti rileggi Karl Popper, potrebbe essere d'aiuto (occhio però, ti potresti dover allontanare dal forum per qualche tempo...);
- Aspetti che qualche scienziato presente sul forum accorra in tuo aiuto.

Auguri.

:biggrin2: ah capito...sai io sono altamente ignorante, mai tenuto libro in mano e queste cose da fine salotto "acculturato" non le capisco benissimo, pardon
Richard intendi? Quello degli o-ring ( biciclette quindi  :naughty: ), premio nobel ecc.ecc.?? Sto scherzando Bombo ho letto tutto su wikipedia  :bleh:
Sulle popper invece sono ferratissimo  :63:
ahahah  :biggrin2: che marasma questo topic e sto contribuendo pure io  :wut30:


Oh finalmente un po di ironia, e che diamine, ci voleva, dico sul serio. In fin dei conti non stiamo parlando della tecnologia per andare su Marte ma di mettere insieme, per citare Pegoretti, "oto tubi juntai".
 :cheers: :cheers:

Bello il riferimento agli o-Ring e sì, è proprio lui il Feynman a cui accennavo, uno dei più grandi scienziati  e divulgatori della storia; sono felice di aver contribuito, anche se indirettamente, a far circolare qualcosa di interessante.
Fine fuori tema.

Quanto all'esistenza di questo oggetto (Biciclette Pegoretti) su questo forum, esistenza che mi pare alcuni vivano come un problema, vorrei capire perchè. Ci sono dei limiti di peso e dei materiali che di per se stessi siano da considerarsi una patente necessaria per poter postare su questa piazza?
Non staremo perdendo di vista il fatto che la bici più leggera postata ora diventerà inesorabilmente obsoleta nell'arco di qualche minuto, tempo che qualcuno riesca a limare qualche grammo in più?
Non staremo perdendo di vista il fatto che quando qualcuno si inventerà un materiale più leggero, tutte le bici in carbonio della piazza diventeranno di colpo giurassiche?
Perchè, vista l'estensione di questa piazza, non lasciare uno spazio anche  alla leggerezza delle bici in acciaio o alluminio?

Io credo che ospitando questo argomento su questo forum, l'amministratore e i moderatori abbiano dimostrato una buona dose di lungimiranza, avendo capito che da una parte, anche per quanto riguarda i pesi, siamo pur sempre condizionati dai punti di vista e dall'altra, che sarebbe stupido non approfittare dell'inestimabile contributo di conoscenza e competenza di uno dei più grandi e innovativi telaisti della storia della bicicletta, anche se ristretta all'uso dei metalli.
Aggiungo che Dario, a differenza di troppi suoi colleghi è ancora convinto, nonostante le critiche spesso irrispettose e ingenerose che provengono da più parti, che il patrimonio di esperienza e di studio accumulato in più di quarant'anni di lavoro debba essere tramandato agli altri, primo perchè quel patrimonio è stato in buona parte "rubato" a chi lo ha preceduto, secondo perchè può essere utile alla collettività presente e futura.

Nonostante il poco tempo a disposizione (il cannello, la progettazione, le fatture, sono sempre lì ad aspettarlo ancora ogni giorno), Dario è sempre disposto a raccontarvi del suo magnifico lavoro, quello di materializzare i sogni di ciascuno di noi.

Non fatelo scappare, perdindirindina!

« Ultima modifica: Gennaio 08, 2016, 05:13:41 pm da Bombo »