Bene Luca, mi fa piacere che l'impatto con la DB-M sia stato positivo e ti ringrazio dell'aggiornamento sul feedback
Preciso che stai usando una stage 2 quindi con lo scafo un po' meno arrotondato rispetto alla versione attuale ma spesso, come hai avuto modo di vedere di persona, già sufficiente a non avere problematiche nella guida.
Il tuo esemplare pesa 80 grammi se non ricordo male, quindi leggera in assoluto, ma non tra le DB-M più leggere vuoi per il peso biker vuoi anche per garantire un po' di sicurezza in più...
Nel corso del progetto l'asticella del peso si è alzata di 5-10 grammi a seconda delle versioni, aggiungendo rinforzi ove necessari e materiale che lavora sullo scafo...questo a lieve scapito del comfort ma necessario a garantire sufficiente resistenza e longevità.
In quanto al confronto con la Speedneedle, se ne è già parlato ma ne approfitto per ribadire il concetto...
Sono due selle molto diverse seppur accomunate dal posteriore rialzato (contenitivo diciamo)...la speedneedle è diciamo a "schiena d'asino" ovvero un arco di circonferenza che può flettere molto senza discontinuità che permettono di utilizzare anche spessori scafo più contenuti, è una sella piuttosto strettina e non presenta alcun tipo di cavità o depressione antiprostatica.
A mio modo di vedere è una sella che si adatta bene a chi è leggero, pedala stretto e spesso in fuorisella e sopratutto che non abbia problemi di prostata o pressione perinelae.
La DB-M è più piatta e larga, garantisce quindi appoggio maggiore, anche in punta, ha depressione centrale ampia che scarica bene la pressione nelle zone "critiche". La depressione dello scafo e la sua forma meno arcuata introducono delle discontinuità che necessitano di rinforzi strutturali e di conseguenza rendono lo scafo meno flessibile rispetto alla Speedneedle. Nonostante questo lo scafo non è che sia così rigido, anzi è molto più flessibile della media delle selle full-carbon e se paragonato ad altre selle (mi viene in mente SMP full carbon che è abbastanza simile come concetto) è quasi una poltrona!
ribadisco quindi che la questione è molto personale ma sono felice quando vedo sempre più persone che gradiscono comunque il lavoro svolto non solo sulla carta o sul web ma provandolo direttamente sulla propria bike e sui propri sentieri !!!