Come anticipato ci si stava rimettendo in moto ma fino a che non avevo nulla di concreto tra le mani non mi sono sbilanciato. In foto vedete il primo prototipo realizzato in finitura UD (in questo caso opaco ma faremo poi anche le lucide)...dal vivo rende comunque molto di più e con questa trama la finitura risulta perfetta senza pori da dover poi riempire e curare dopo aver stampato..anche il logo inciso risulta più netto.
L'UD è stato usato anche nella laminazionesempre combinato con il tessuto tradizionale per cercare di aumentare la flessibilità e quindi il comfort mantenendo sempre adeguata resistenza.
Anche il carrello è stato realizzato interamente in UD con un risparmio di peso di 7 grammi circa, parzialmente reinvestiti per rinforzare la zona posteriore dello scafo.
Ora testerò per primo la sella nei prossimi gg sulle Dolomiti (è l'unica occasione in cui pedalo molto anche io
), poi passerò la palla ad un tester più serio e forte (l'unico che è riuscito a rompere ben 3 DB-M in vari modi ma che tuttora non riesce a farne a meno
).
L'aver ottenuto una finitura così precisa mi rende davvero felice (in passato si era pensato addirittura di dover rinunciare al logo inciso poichè creava molti probelmi in fase di finitura ma ora così siamo a dama!).
Sulla resistenza meccanica invece è già meno preoccupante nel senso che è relativamente facile cambiare la ricetta della stratificazione che è quello poi il vantaggio principale del progetto ovvero la versatilità nel poter laminare a piacimento..
Il carrello che vedete in foto non è senz'altro quello definitivo, infatti a compimento dell'opera mi piacerebbe realizzare un carrello dedicato e superottimizzato, non che quelli usati fino ad ora abbiano mai dato problemi anzi si sono dimostrati molto affidabili di loro, ma ottimizzare vuol dire realizzare un carrello che non pesi più del dovuto e che aiuti a lavorare la sella in maniera ottimale rinforzando lo scafo dove serve
Avrà quindi una forma davvero complessa con sezioni e spessori variabili...impossibile da realizzare in metallo...vedo molti produttori di selle in carbonio che realizzano carrelli in carbonio come se fossero in titanio o acciaio, ma allora tanto vale se non sfrutto la versatilità che mi offre il carbonio!
Ad Agosto focalizzo le idee e inizio a fare un paio di disegni...ai primi di settembre con Alessandro realizziamo un modello in 3D e verifichiamo ingombri e appoggi sullo scafo, poi si rilevano le misure e si passa al disegno CAD e quindi se trovo qualche buon anima che non mi chiede una follia per uno stampo fresato in alluminio si passa poi allo stampaggio preciso al centesimo con ripetibilità costante nel tempo..
Alessandro è ritornato di nuovo in gran forma ed anzi il lungo periodo di stop ha avuto effetto benefico nel senso che ha avuto tempo e modo di riflettere su quali progetti meritavano attenzione e di essere sviluppati, per cui ha deciso di abbandonare il settore nautico e di lasciare perdere altre collaborazioni ciclistiche per dedicarsi a tempo pieno alle selle DB-M aumentando il livello qualitativo del prodotto per portarlo gradualmente al top.
A regime si arrivera' a produrre 18-20 selle max al mese...comunque tante avrei pensato all'inziio del progetto, ma viste le richieste che ho avuto credo non si faraà fatica a piazzarle anzi potenzialmente ci potrebbe essere il problema opposto, ma ben venga e comunque se la richiesta è alta si fa sempre in tempo a trovare una soluzione per aumentare la produttività senza perdere però in qualità.
Comunque ora basta parole, ora vacanze ma con la mente attiva sul progetto, a settembre saremo carichissimi!!! Per chi sarà a Padova spero di poter portare già qualcosa di interessante da mostrarvi