in primis grazie dei complimenti....il progetto ANAKIN FULL ci è costato due spicci e sentire dei complimenti prima ancora di avere prodotto che gira fa molto piacere....
Parto con un po' di pregi e accetto come al solito tutte le critiche:
-è vero FRM è un marchio di nicchia (anche la PAGANI)
-è difficile da rivendere (anakin full sarà irraggiungibile come pesi, geometrie e prestazioni per diversi anni) quindi non è un problema immediato...
-pesa meno della spark....e non di poco
-pesa molto meno di tutte le altre full citate
-ha un sistema monocross scelto da tutte le concorrenti che hanno telai per agonismo XC e MX (specy, scott e cannondale)
-con i costi di produzione italiani è regalata....ma serve 1 euro al grammo e capisco che non è x tutti...
-se prenderte una altra bici è difficile che possiate lamentarvi con il titolare su un forum e lui vi risponda...
Il più grosso difetto è che purtroppo non abbiamo una flotta test come gli altri e vi dovete fidare che uno che le altre le ha provate, smontate e sezionate tutte selezionando in meglio di ognuna e facendo un collage in funzione della mission del prodotto:" fare l'attrezzo migliore per i fanatici della prestazione".
I brand USA fanno le full spesso considerando che i clienti non sono malati del cronometro come noi e per questo è difficile che facciano una full con 74°di piantone. 72° di sterzo, carro 438....insomma una front su cui si sta molto comodi....
Poi come sempre la pubblicità condiziona i nostri acquisti...
Grazie per l'intervento è sempre bello e apprezzabile chi si spende in prima persona per il proprio prodotto, spiegandone altresì tutti i pregi.
Approfitto così per farti alcune domande da amatore curioso ed inesperto.
La prima riguarda la rigidità del telaio e del carro, quali sono i valori di STW, ovvero di rigidità?
Second, il carbonio usato è il T800?
Terzo, hai parlato di monocross e, cercando di capire il sistema o trovato questa spiegazione, ma non ho trovato la definizione di monocross:
monoshock (detto anche monopivot o cantilever): il carro (cioè la parte del telaio a cui è collegata la ruota posteriore) è collegato al telaio tramite un solo punto di articolazione. È uno schema semplice, affidabile, ed economico. Per contro ha un livello di funzionalità non molto alto, in pratica pedalando la sospensione tende ad oscillare con il movimento dei pedali, cosa che spreca energie del ciclista e riduce il comfort.
quadrilatero deformabile: la sospensione è a forma di quadrilatero, con quattro punti di articolazione, di cui uno sui foderi (cioè i tubi che collegano il forcellino della ruota con la parte anteriore del telaio) obliqui (ovvero quelli in alto). È più costoso del monoshock ma ha il vantaggio di poter essere progettato in modo da fornire una risposta migliore alle sconnessioni del terreno.
quadrilatero horst: è un'evoluzione del quadrilatero deformabile, di cui riprende lo schema, ponendo però un punto di articolazione sui foderi bassi (anziché sugli obliqui). Rende la sospensione poco sensibile alla pedalata, cioè non crea ondeggiamenti della bici pedalando, cosa presente sul monoshock o sui quadrilateri deformabili. Prende il nome dal suo ideatore, Horst Leitner. Il brevetto del "quadrilatero horst" è attualmente di proprietà della Specialized
quadrilatero lawwill: è l'equivalente delle sospensioni di tipo quadrilatero usate sulle auto sportive. Se ben progettato infatti ha ottime prestazioni. Prende il nome dal suo ideatore, Mert Lawwill, progettista di sospensioni automobilistiche.
vpp: è una sospensione relativamente recente, che enfatizza i vantaggi del quadrilatero horst, cioè ottima risposta alle sollecitazioni e agli urti del terreno e insensibilità della sospensione alla pedalata.
Da quanto sopra si evince che sia scott che cannondale che specialized che frm hanno un sistema simile ma diverso: mi spiego meglio, specialized è quello che si differenzia di più perchè ha un giunto di rotazione sul fodero basso che permette al quadrilatero di muoversi, scott ha il giunto sul fodero alto, mentre frm e cannondale non hanno giunti ma sfruttano la flessione dei foderi alti. Sulla carta, quindi, il carro di frm e cannondale dovrebbe essere meno rigido per permettere la flessione; in questo modo quando l'ammo è chiuso dovrebbe avere comunque più flessione di uno specy che invece non flette ma ruota sul giunto ad ammo aperto.
Quello che si differenzia da tutti è il VPP, usato da BMC, GT, GIANT, TURNER (anche se ognuno lo chiama a suo modo), che sulla carta dovrebbe essere anche il più performante, essendo l'evoluzione degli altri; dovrebbe avere una sorta di brain meccanico in quanto la forza esercitata dai pedali sulla catena contrasta l'ammo evitando la chiusura dello stesso ottenendo il meglio dalla sospensione che lavora solo quando serve.
Come mai avete scelto per un sistema a quadrilatero anzichè un vpp?
In ultimo, Martinez il prossimo anno userà la front o la full? ho visto che alla roc d'azur ha corso ancora con la front.
In ogni caso complimenti per la vittoria; penso sia sempre bello e di grande soddisfazione vedere un proprio atleta vincere.