il monocora sulla bdc è ovviamente limitato nei rapporti.
probabilmente il terreno ideale per una soluzione simile sono percorsi piatti o con salite brevi e con pendenze non troppe decise.
infatti con una corona da 46 il salto di un dente tra i pignoni è minore rispetto a quello con una corona da 52.
quindi in pianura il monocorona garantirebbe una scelta migliore di rapporto.
ricordo che un 46-11 ha lo stesso sviluppo di un 50-12... a 95 ped/min siamo a 50,5 km/h...
col 52-12 siamo a 52,4 km/h...
col 53-11 siamo a 58,2 km/h
col 50-11 siamo a 54,9 km/h
questo giusto per renderci conto che tali rapporti vengono "sfruttati" solo in rari casi... e magari solo per pochi secondi in un'uscita (per esempio in discesa "appoggiare" il rapportone a bassa cadenza per "risparmiare" la gamba).
se però parliamo di una gf come la 9 colli è chiaro che sarebbe opportuno avere la tripla!
sono casi limite (come scalare lo zoncolan) che necessitano di particolari accorgimenti per affrontarli al meglio.
per un uso comune (inteso come una media tra i ciclisti "abituali") che nel fine settimana si fanno un'uscita in gruppo di circa 100 km con salite sul 6-8% il monocorona è più che sufficiente come rapporti. l'unico limite rimane la spaziatura dei rapporti, perchè se è ottimale in pianura, lo è molto meno in salita per via dei salti.
per siegarmi meglio faccio un caso pratico:
50 - 36 con pacco 11-25
i rapporti che vengono utilizzati sono 50 -> 11 12 13 14 15 15 17 19 21 // 36 -> 17 19 21 23 25 = totale 14 rapporti.
monocorona 46 con pacco 11-32
in questo caso abbiamo l'utilizzo di tutti gli 11 rapporti.
per prima cosa si può notare come lo sviluppo metrico del 46-11 equivale al 50-12. quindi il primo rapporto sacrificato è il 50-11.
al punto opposto invece il 36-25 e il 46-32 si equivalgono.
è chiaro che se prendiamo lo stesso segmento (la differenza tra lo sviluppo metrico tra il 50-12 e il 36-25) e lo dividiamo per 11 avrà intervalli maggiori se lo stesso viene diviso per 13.