a livello di sperimentazione lo trovo più che divertente, ci ho "indirettamente" giocato anche io (trovate i miei commenti in un lunga discussione di bdc risalente credo al 2010) con il 42.
La mia idea era relativa al fondo invernale (quindi prevalentemente in pianura)
e mi piaceva l'idea di gestire un rapporto maggiore della classica corona piccola (34-36 o già meglio il 39)
e di evitare di salire sulla grande per lavorare necessariamente in agilità.
Nell'uso quotidiano però una cassetta il più compatta possibile è un vantaggio irrinunciabile su bdc
e per avere una cassetta compatta (11-23 o simili) due corone sono indispensabili.
Poi se in mtb ci possono essere problemi di deragliata su strada la deragliata è - salvo grossolani errori meccanici -
impeccabile.
Quindi per meglio comprendere le ragioni che Vi spingono a studiare soluzioni complesse (ad esempio per aver un 10 ci vuole il corpetto xd che non dovrebbe andare sulla maggior parte delle ruote da strada di alta gamma)
quali sono le vostre motivazioni? (grazie di aver soddisfatto la mia curiosità)
come scritto sopra ci sono vantaggi e svantaggi.
innanzi tutto non hai il deragliatpre a cui pensare.
con l'elettronico già si è fatto un salto enorme in tal senso (e se ne faranno ancora) ma il dimenticarsi regolazioni, deragliate in situazioni critiche, incroci ecc. è un grosso vantaggio (almeno per me)
gli unici limiti da me rilevati si avvertono solo in caso di gruppetto ad andatura sostenuta su salita lunga: se hai la fortuna di trovarti col rapporto giusto (mai capitato...) non hai problemi, altrimenti devi lavorare col cambio, e dopo magari mezzora a tutta, concentrato sul respiro degli "avversari", una cambiata sbagliata può farti bestemmiare...
la stessa bestemmia che uscirebbe per una catena caduta...
io vista la semplicità l'ho voluto per il muletto da allenamento.
le ruote sono delle assemblate con mozzi novatec. per mettere il 10-42 ho semplicemente comprato il corpetto.
ora pesa 6,6 kg così come in foto.
con il dura ace e guarnitura kforce 50-34 ero a 6.350
il deragliatore su bdc non da pensiero al contrario del mtb
gli incroci estremi per quanto sconsigliabili per la catena (con il mono è peggio) lavorano comunque in modo accettabile.
Il discorso pesi è relativo sapete benissimo a basta scegliere i componenti giusti sia con la doppia che con il mono si scende a meno della metà di una bici da catalogo
ci tengo a precisare che il discorso è soggettivo.
ho usato campy sram shimano e di nuovo sram (tutti meccanici) e la fase di deragliata è sempre quella che determina (almeno a me) un po' di apprensione (parliamo di sensazioni).
quello che mi faceva (e mi fa) stare più tranquillo tra tutti è il 9000 (preciso, silenzioso e morbido), meglio di qiesto solo il da di2 (quando deragli sembra di cambiare dietro, non devi minimamente pensare di "allegerire" la pedalata.
sono sensazioni, frazioni di secondo, nulla di determinante (tant'è che sulla bici ammiraglia metto una soluzione tradizionale) ma che ti fanno poi scegliere una soluzione piuttosto che un'altra