Avevo espresso questo giudizio, che comunque riguarda solo l'estetica (a me, tanto per dire, piacevano le linee squadrate della Canyon Exceed ma poi ho finito per prendere la Yeti Arc-C, che già dal nome si capisce quanto sia lontana dalle linee della tedesca...).
Concordo però con quanto hai scritto qui sotto:
Fossi in Cannondale avrei usato una vernice semitrasparente blu scuro che lasciava intravedere i compositi come qualche frame set ultimamente. Li trovo veramente spettacolari. Così avrebbero unito ancora di più tecnologia e passato glorioso.
Di solito chi prova le "C" rimane affezionato e fedele al marchio e raramente torna indietro. Dal tuo parco bici si capisce bene che tu sia un fedelissimo. Complimenti quindi per l'acquisto, si tratta sicuramente di un telaio esclusivo.
Più che al marchio sono affezionato alle soluzioni che Cannondale ha tirato fuori dal cappello negli anni rispetto ad altre case.
Possono piacere o meno ma hanno avuto tutte un gran senso come tecnica, poi possono essere stati realizzati bene o male, ma l'idea era geniale.
Per fare un'esempio pedivelle cave in due pezzi lavorati CNC con quella qualità e spessori incollate erano quasi fantascienza 20 anni fa, la Lefty pure. Hanno aperto la strada ad altri che poi ha fatto meglio, vedi le attuali pedivelle cave in carbonio.
Adesso si stanno omogeneizzando un po' troppo, vedremo.
Io sulla forcella continuo a sentire delle belle differenze in meglio dalle migliori, al netto che (mi ripeto) non concepisco come nel 2018 il 99,9% delle case continui a fare forcelle arcaiche a foderi bassi.
Le potevo concepire sul mio Fantic 125 o TM degli anni '80, non su bici che costano di più, prodotte ora.