Purtroppo però la yeti sb100 ha un grosso problema. E davvero dico purtroppo. Basta googolare yeti sb100 creacking e si apriranno molte discussioni. Una in particolare ma che non trovo più, parla di questo "problema" e di come é stato risolto, da parte di alcuni australiani che hanno usato la bici per delle marathon a tappe e sono andati tramite assistenza, prima a regolare, poi a cambiare il pezzo. A discapito però delle prestazioni.
In pratica la sb100 ha lo switch infinity ruotato di 90º rispetto a tutti gli altri switch infinity, quindi non ha il perno passante fra i 2 steli ma ha 2 mezzi perni che entrano parzialmente nel corpo dello switch. E il diametro dei 2 steli é molto inferiore ai classici switch infinity. Morale della favola, é che quel aggeggio deve cmq sostenere tutto il carico di torsione della parte posteriore della bici e deve anche muoversi, ma é sottodimensionato quindi in quella zona scricchiola tutto. Ma da diventarci matti. Il 90% delle review parlano di bici nuove dopotutto e parlano molto bene della sb100 xchè di fatto, fin che tutto va bene, va molto bene. Ma ha questo grosso problema. Lo hanno risolto con una versione riveduta e corretta dello switch infinity. Retrocompatibile con i primi telai sb100 e di serie su tutti quelli dalla seconda serie in poi. In pratica la versione corretta, Per ovviare ai problemi di scricchiolio, è stata fatta più morbida e con delle tolleranze più generose, con i due semi steli che sono fissati non più in blocco ma indipendenti al telaio, su 2 asole di carbonio piuttosto discutibili. Chi ha fatto l' "upgrade", si è ritrovato con una bici silenziosa ma estremamente ballerina e molliccia nella parte posteriore, proprio perché gli steli kashima sono indipendenti sul telaio e lo switch infinity ha gioco sugli steli . Davvero un peccato.
Sapevatelo
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