purtroppo con il passare degli anni è cambiato il modo di interpretare le gare... i campioni di un tempo lasciavano un ampio spazio allo show deliziando il pubblico con manovre spettacolari , poi la differenza tra downhill ed xc era davvero esigua e dunque moltissimi atleti praticavano entrambe le discipline a volte addirittura con la stessa bici modificata... e questo li rendeva davvero "padroni" del mezzo.
purtroppo adesso con la specializzazione del settore lo stacco tra le due discipline è diventato nettissimo e gli atleti del cross county più che rivolgersi alla downhill per imparare sono saliti sulla bici da corsa
con la chiarissima perdita di tecnica che ne deriva.... oramai conta solo il risultato finale, ed ad una gara sarà ben difficile vedere anche solo una derapata...lo show è finito, la corsa si fà in salita e la discesa ha la sola funzione di riportarti a fondovalle..... gli atleti di oggi dunque per bravi che siano difficilmente esaltano il pubblico come i "funamboli" di allora... c'è ancora qualcheduno che corre in downhill che "delizia".. ma i più cercano il "tempone" lasciando ben poco allo spettacolo...
a parere mio è cambiato proprio il sistema ,tutti troppo inquadrati, giovani compresi, non appena li si vede pedalare un pochino ecco che li "buttiamo" su di una specialissima a fare la gamba.... è per questo che i campioni di allora sono diventati idoli,hanno vissuto la mountain con il cuore e la passione, ed è questo che fà la differenza tra uno bravo e tra un vero mito che per me come altri rimane l'intramontabile Tomac.