Light Bikes Forum

Gallery => Road => Topic aperto da: adri.75 - Settembre 22, 2016, 01:59:27 pm

Titolo: LITESPEED T1
Inserito da: adri.75 - Settembre 22, 2016, 01:59:27 pm
Vi presento la mia unica bici da corsa moderna in garage, sono già diversi mesi che la pedalo e mi ci trovo divinamente bene sopra.  :winner_first_h4h:
Quando cercavo una bici in titanio da sostituire al mio klein ero un po' titubante su questo litespeed T1 in quanto io preferisco generalmente i tubi classici a sezione tonda o al max ovale e questo telaio invece era tutto l'opposto. Il tubo orizzontale è uno scatolato in 6/4 piegato e saldato, l'obliquo in 3/2.5 prima ovale e poi a sezione di romboidale, i foderi alti e bassi posteriori molto ovalizzati e orientati, insomma molto lontano da quello che pensavo.
Ovviamente l'ho preso usato e sono andato di persona a visionarlo per controllare tutte le saldature che abbiano cricche, dal vivo mi sono ricreduto, le forme dei tubi mi hanno fatto impazzire! le saldature invece non sono per niente belle, assomigliano alle prime litespeed anni 90, magari perchè a singola passata, non saprei , comunque distanti anni luce a saldature delle moots.
Il telaio è un ML, ossia 56cm di tubo orizzontale, non ha decals ma le scritte litespeed e T1 sono serigrafate (credo si dica così), pesa circa 1kg, quindi molto leggero per un titanio, solo il ghisallo pesa molto meno.
L'ho montato con i pezzi che avevo sul klein inizialmente e poi piano piano upgradati con altri trovati sui vari mercatini.
I tubolari sono dei fantastici vittoria, comodissimi, purtroppo però devo gonfiarli tutti i giorni, quando montavo continental gatorskyn bastava una volta ogni 20g...
le foto le ho fatte col cell sotto casa, scusate..... :cray:

(http://www.retrobike.co.uk/forum/download/file.php?id=370651)

(http://www.retrobike.co.uk/forum/download/file.php?id=370650)
Titolo: Re:LITESPEED T1
Inserito da: adri.75 - Settembre 22, 2016, 02:03:09 pm
lista dei componenti

Frame: LITESPEED T1 size ML

Fork: Enve

Headset: chris king TI
Stem: Enve
Handlebar: Zipp SL80
Bar Tape:

Brake Levers/Brifters: Sram Force
Brake Calipers: Ciamillo gravitas
Brake Pads: non lo so
Brake Cables: Alligator I-link

Shifters: Sram Force
Front Derailleur: Sram Force
Rear Derailleur: Sram Force
Derailleur Cables: Alligator I-link
Cassette:Sram Force 11/25
Chain: Sram Force 1071
Cranks: Rotor Power 50/34
Chainrings: Rotor
Bottom Bracket: Rotor bb30 to bsa
Pedals: Speedplay with titanium axel

Rims: Zipp 202
Hubs:Zipp 202
Hub Skewers:Zipp
Nipples:sapim
Spokes:sapim
Tyres: Vittoria corsa sc 25
Tubes:

Saddle: selle italia tekno flow
Seatpost:litespeed
Seatpost Binder:litespeed

Bottle Cage:2x King cage TI
Extras: garmin edge 800 o bryton rider 310

Weight:about 6.5 kg

(http://www.retrobike.co.uk/forum/download/file.php?id=370665)
(http://www.retrobike.co.uk/forum/download/file.php?id=370664)
(http://www.retrobike.co.uk/forum/download/file.php?id=370663)
(http://www.retrobike.co.uk/forum/download/file.php?id=370662)
(http://www.retrobike.co.uk/forum/download/file.php?id=370661)
(http://www.retrobike.co.uk/forum/download/file.php?id=370660)
(http://www.retrobike.co.uk/forum/download/file.php?id=370659)
Titolo: Re:LITESPEED T1
Inserito da: adri.75 - Settembre 22, 2016, 02:06:18 pm
ultimamente ho montato una sella italia tekno flow, ma prima montavo una specialized power s-works con reggisella enve (su quest'ultimo non sono riuscito a montarci la tekno), esteticamnete è molto più bella ora

(http://www.retrobike.co.uk/forum/download/file.php?id=370666)

Titolo: Re:LITESPEED T1
Inserito da: paso75 - Settembre 22, 2016, 02:14:48 pm
stupenda
Titolo: Re:LITESPEED T1
Inserito da: andreaviola - Settembre 22, 2016, 02:51:47 pm
Adri...abbiamo i gusti simili!!

(http://imagizer.imageshack.us/v2/1024x768q90/921/JJGogW.jpg)
Titolo: Re:LITESPEED T1
Inserito da: POWDERFINGER - Settembre 22, 2016, 03:01:29 pm
Bellissima   :winner_first_h4h:

Uno "scatolato" usato lo cercavo anch'io, pensa che lo trovai tre soli giorni dopo aver preso un Ghisallo prima serie (quello da 900 g.).
Le forme dell'orizzontale sono bellissime, rendono questo telaio modernissimo. Non per niente l'immagine qui sotto rappresenta la bici più bella che io abbia mai visto. E non passerà mai di moda   :wink_smilie:

(http://autobus.cyclingnews.com/photos/2007/tech/features/sea_otter_307/p1130418.jpg)
Titolo: Re:LITESPEED T1
Inserito da: Roberto56 - Settembre 22, 2016, 03:03:39 pm
mi vengono le lacrime agli occhi ,nel 2006 ho sostituito il quantum pro con il litespeed vortex dopo qualche anno ho commesso la leggerezza di venderlo per un po di vil denaro,pentendomi subito dopo mi sembra di rivedere la mia ,con forcalla easton EA90 corone carbonti, freni zero, graviti ruote cosmic carbon, gruppo red 10v pesava 7.2 kili, tientela stretta.
Titolo: Re:LITESPEED T1
Inserito da: lusa - Settembre 22, 2016, 06:15:33 pm
Bella ed elegante! Gran telaio....complimenti  :63:
Titolo: Re:LITESPEED T1
Inserito da: nebbia94 - Settembre 22, 2016, 07:38:56 pm
E' stupenda!
Il titatio ha un non so che di spettacolare! Ho un amico con un merlin e ci sbavo dietro (al merlin)
 Forse avrei optato per un attacco manubrio un po' meno tondeggiante
Titolo: Re:LITESPEED T1
Inserito da: valca - Settembre 22, 2016, 08:26:06 pm
l'ho avuta anche io , bellissimo prodotto con inclinazione fortemente racing !!!!!!!!
Titolo: Re:LITESPEED T1
Inserito da: dani - Settembre 22, 2016, 09:46:56 pm
Mamma che bella!!!!!

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Titolo: Re:LITESPEED T1
Inserito da: sdg71 - Settembre 23, 2016, 10:50:09 am
Bella...monta un gruppo Vicentino e sei il mio idolo :cheers:
Titolo: Re:LITESPEED T1
Inserito da: sdg71 - Settembre 23, 2016, 10:53:31 am
Adri...abbiamo i gusti simili!!

(http://imagizer.imageshack.us/v2/1024x768q90/921/JJGogW.jpg)

Grande Andrea! Anche tu con i Challenge fianco para! Troppo belli in abbinamento al telaio in titanio e ruote dark.... :63:
Titolo: Re:LITESPEED T1
Inserito da: il_conti - Settembre 23, 2016, 11:03:11 am
Che fascino ste Titanio... stupenda... ma veramente
Da profano dell'argomento posso chiedere come si comportano paragonandole ai telai carbon? Più reattive? più comode? Pura curiosità...
Rinnovo i miei complimenti

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Titolo: Re:LITESPEED T1
Inserito da: sdg71 - Settembre 23, 2016, 11:39:57 am
Che fascino ste Titanio... stupenda... ma veramente
Da profano dell'argomento posso chiedere come si comportano paragonandole ai telai carbon? Più reattive? più comode? Pura curiosità...
Rinnovo i miei complimenti

Inviato dal mio SM-G850F utilizzando Tapatalk

Non avrei mai pensato di trovarmi di fronte a una domanda del genere...sono proprio vecchio accidenti! :biggrin2: :biggrin2: Correggimi se sbaglio ma tu sei nato (beato te) nell'era del carbonio.....

Sinceramente non ti so rispondere per due ragioni di motivi:

1. Le caratteristiche dinamiche (la performance diciamo per quelli che parlano bene) di un telaio sono riconducibili solo in minima parte dal materiale di costruzione. Io ad esempio ho tutti telai in titanio e acciaio custom, ti posso dire come vanno i miei ma non so come vadano quelli degli altri.
2. Ho posseduto per pochissimi mesi una bici in carbonio.

Titolo: Re:LITESPEED T1
Inserito da: il_conti - Settembre 23, 2016, 11:50:04 am
Effettivamente anche i vari telai carbon possono avere comportamenti totalmente differenti in base a geometria/sezioni/accorgimenti tecnici quindi capisco come sia difficile dare una risposta.
Vedrò se mai avrò l'onore di provare un mezzo del genere.
Mi danno molto l'idea di bici che non perdono il loro fascino col passare del tempo... potrebbe essere la soluzione per non cambiare telaio ogni 2x3 come faccio adesso ahaha
Titolo: Re:LITESPEED T1
Inserito da: sdg71 - Settembre 23, 2016, 12:15:25 pm
Effettivamente anche i vari telai carbon possono avere comportamenti totalmente differenti in base a geometria/sezioni/accorgimenti tecnici quindi capisco come sia difficile dare una risposta.
Vedrò se mai avrò l'onore di provare un mezzo del genere.
Mi danno molto l'idea di bici che non perdono il loro fascino col passare del tempo... potrebbe essere la soluzione per non cambiare telaio ogni 2x3 come faccio adesso ahaha

Alla velocità con la quale si susseguono le "novità" e gli "standard" direi che anche con un telaio del genere non hai scampo....secondo me, anche in base alla mia esperienza e a quella delle persone che conosco, ci devi arrivare per step, capendo bene quello che ti serve e quello che ci devi fare e l'approccio peggiore è quello di pretendere di trovare il "sacro graal" dei telai bello e pronto da catalogo....comunque sia ci sono dei compromessi da accettare. Sulla durevolezza nel tempo nulla quaestio....
Titolo: Re:LITESPEED T1
Inserito da: POWDERFINGER - Settembre 23, 2016, 12:35:32 pm
Sulla durevolezza nel tempo nulla quaestio....

Anche a me piacerebbe provare uno di questi "scatolati" in titanio, tanto per capirne le caratteristiche. Mi sembrava di aver letto (un possessore di un Archon mi passò un pdf che non ritrovo) che la geometria dell'orizzontale in realtà serva ad assorbire ulteriormente le vibrazioni, e non, come potrebbe sembrare, ad aumentarne la rigidità e quindi lo scatto (in molti considerano il titanio lacunoso nei rilanci). Mentre sulla tua ultima considerazione, nella mia piccola (o grande) ricerca dei titani, ho constatato con mano che trovare delle microcrepe nelle tubazioni non è poi così inusuale. Così come c'è un marchio nostrano specializzato anche nella riparazione se non, addirittura, nella sostituzione dei tubi danneggiati o crepati. Senza dimenticare che spesso ho trovato dei Litespeed che sulla scatola del movimento di centro riportano la misura "L", mentre nella realtà (li ho misurati con il metro), spesso sono dei "M/L" (taglia che Litespeed affetivamente ha/aveva in catalogo).
Titolo: Re:LITESPEED T1
Inserito da: sdg71 - Settembre 23, 2016, 12:54:26 pm
Sulla durevolezza nel tempo nulla quaestio....

Anche a me piacerebbe provare uno di questi "scatolati" in titanio, tanto per capirne le caratteristiche. Mi sembrava di aver letto (un possessore di un Archon mi passò un pdf che non ritrovo) che la geometria dell'orizzontale in realtà serva ad assorbire ulteriormente le vibrazioni, e non, come potrebbe sembrare, ad aumentarne la rigidità e quindi lo scatto (in molti considerano il titanio lacunoso nei rilanci). Mentre sulla tua ultima considerazione, nella mia piccola (o grande) ricerca dei titani, ho constatato con mano che trovare delle microcrepe nelle tubazioni non è poi così inusuale. Così come c'è un marchio nostrano specializzato anche nella riparazione se non, addirittura, nella sostituzione dei tubi danneggiati o crepati. Senza dimenticare che spesso ho trovato dei Litespeed che sulla scatola del movimento di centro riportano la misura "L", mentre nella realtà (li ho misurati con il metro), spesso sono dei "M/L" (taglia che Litespeed affetivamente ha/aveva in catalogo).


Le taglie M L etc...si usano per le mutande...non per i telai delle bici :naughty:

Mi pare che l'amico parlasse di "durevolezza" non di "eternità"...tutto prima o poi si rompe....detto questo non farei "di tutta un'erba..." perchè le differenze nelle lavorazioni sono talmente tante che generalizzare è sempre pericoloso.
A me dell'Archon T1 non convince molto la sproporzione tra le dimensioni generose del triangolo anteriore e l'esilità dei foderi posteriori, specie quelli bassi....una bici che dovrebbe essere concepita per avere la massima resa (spinta) etc...dovrebbe avere dei posteriori bassi da 24 in su, meglio ancora se corredati da dei forcellini come si deve, ma io ci capisco poco  o niente.
Titolo: Re:LITESPEED T1
Inserito da: POWDERFINGER - Settembre 23, 2016, 01:49:37 pm
Le taglie M L etc...si usano per le mutande...non per i telai delle bici :naughty:

Loro usano le lettere.

Per intendersi: Gli Ocoee taglia "L" che ho trovato qui in Italia, riportano incisa la lettera "L" appunto, mentre di frequente il loro tubo orizzontale risulta di 55,5 cm (e non 57 come dovrebbe), come in realtà è la taglia "M/L".



Mi pare che l'amico parlasse di "durevolezza" non di "eternità"...tutto prima o poi si rompe....detto questo non farei "di tutta un'erba..." perchè le differenze nelle lavorazioni sono talmente tante che generalizzare è sempre pericoloso.

È vero. Del resto se un telaio in titanio di un marchio costa "5" e quello di un altro ne costa "20" un motivo c'è, e non è solo marketing.

Titolo: Re:LITESPEED T1
Inserito da: adri.75 - Settembre 23, 2016, 03:14:28 pm
grazie ragazzi  :cheers:

poi le varie differenze tra titanio, carbonio e acciaio ...........tutti abbiamo delle opinioni che come dice un amico sono come le palle, ognuno ha le sue. Intanto il punto debole siamo sempre noi che ci stiamo sopra!

L'importante è non stufarsi mai di pedalare e continuare a cercare nuovi stimoli!!!!!

Titolo: Re:LITESPEED T1
Inserito da: sdg71 - Settembre 23, 2016, 03:57:11 pm
Le taglie M L etc...si usano per le mutande...non per i telai delle bici :naughty:

Loro usano le lettere.

Per intendersi: Gli Ocoee taglia "L" che ho trovato qui in Italia, riportano incisa la lettera "L" appunto, mentre di frequente il loro tubo orizzontale risulta di 55,5 cm (e non 57 come dovrebbe), come in realtà è la taglia "M/L".



Mi pare che l'amico parlasse di "durevolezza" non di "eternità"...tutto prima o poi si rompe....detto questo non farei "di tutta un'erba..." perchè le differenze nelle lavorazioni sono talmente tante che generalizzare è sempre pericoloso.

È vero. Del resto se un telaio in titanio di un marchio costa "5" e quello di un altro ne costa "20" un motivo c'è, e non è solo marketing.

In molti casi c'è solo marketing...anche nel bellissimo mondo del Titanio purtroppo e non è solo un fenomeno italico...perdonatemi se dico queste cose alla "mio cuggino..." ma ho avuto modo di conoscere persone che mi hanno fatto capire le tante differenze tra un prodotto e l'altro e non sempre, come dici tu, quel che costa di più vale di più....
Titolo: Re:LITESPEED T1
Inserito da: Surdinu - Settembre 23, 2016, 05:54:31 pm
Spettacolo,peccato per il gruppo non all'altezza degli altri componenti!
Titolo: Re:LITESPEED T1
Inserito da: POWDERFINGER - Settembre 23, 2016, 09:05:11 pm
ma ho avuto modo di conoscere persone che mi hanno fatto capire le tante differenze tra un prodotto e l'altro e non sempre, come dici tu, quel che costa di più vale di più....

Dovresti aprire un topic. Fine O/T  :biggrin2:
Titolo: Re:LITESPEED T1
Inserito da: marcopelle75 - Settembre 23, 2016, 09:31:16 pm
me la ero persa, quanto e' bella!!!!
Titolo: Re:LITESPEED T1
Inserito da: theswiss - Settembre 23, 2016, 11:03:27 pm
grazie ragazzi  :cheers:

poi le varie differenze tra titanio, carbonio e acciaio ...........tutti abbiamo delle opinioni che come dice un amico sono come le palle, ognuno ha le sue. Intanto il punto debole siamo sempre noi che ci stiamo sopra!

L'importante è non stufarsi mai di pedalare e continuare a cercare nuovi stimoli!!!!!

 :blink:
telaio in metallo,obsoleto!!
gruppo di media gamma,
belle ruote,ma delicate,
ti passo forcella e sella :bleh: :bleh:
 :biggrin2:
Titolo: Re:LITESPEED T1
Inserito da: adri.75 - Settembre 25, 2016, 10:33:20 am
grazie ragazzi  :cheers:

poi le varie differenze tra titanio, carbonio e acciaio ...........tutti abbiamo delle opinioni che come dice un amico sono come le palle, ognuno ha le sue. Intanto il punto debole siamo sempre noi che ci stiamo sopra!

L'importante è non stufarsi mai di pedalare e continuare a cercare nuovi stimoli!!!!!

 :blink:
telaio in metallo,obsoleto!!
gruppo di media gamma,
belle ruote,ma delicate,
ti passo forcella e sella :bleh: :bleh:
 :biggrin2:

In settimana vieni  che facciamo due foto insieme, il mio litespeed e il tuo derosa anni 90 con cambio santé, ma non con le ruote in carbonio xché he si rompono sempre i raggi......   :wink_smilie:
Titolo: Re:LITESPEED T1
Inserito da: theswiss - Settembre 25, 2016, 09:37:58 pm
 :biggrin2:

ma sai che le francesine tanto belle ed efficaci,mi sà che un pò delicate sono davvero :wacko:
Titolo: Re:LITESPEED T1
Inserito da: danysmart1972 - Ottobre 10, 2016, 09:04:26 am
Sulla durevolezza nel tempo nulla quaestio....

 ho constatato con mano che trovare delle microcrepe nelle tubazioni non è poi così inusuale. Così come c'è un marchio nostrano specializzato anche nella riparazione se non, addirittura, nella sostituzione dei tubi danneggiati o crepati. Senza dimenticare che spesso ho trovato dei Litespeed che sulla scatola del movimento di centro riportano la misura "L", mentre nella realtà (li ho misurati con il metro), spesso sono dei "M/L" (taglia che Litespeed affetivamente ha/aveva in catalogo).

In che senso microcrepe? In che zona del telaio le hai riscontrate? Nei tubi scatolati, ovvero pressopiegati e poi saldati longitudinalmente o vicino alle saldature in zona termicamente alterata?
Su un tubo estruso, a meno che non si siano fatte delle immense cavolate, o che sia sia sbagliata la temperatura di estrusione e che quindi il tubo si sia "strappato",  è alquanto difficile trovare dei difetti, anche perché gli impianti di produzione sono abbinati a sistemi di controllo ndt automatici.
I telai in titanio che ho visto rotti di solito presentano problemi che derivano da errate procedure di saldatura, dimensionamento errato dei componenti (tipici i mini forcellini per aver maggiore leggerezza) raramente cede il materiale base al centro tubo, di solito cedono in zona saldatura o zone termicamente alterate, ma non perché cedano le saldature ma perché è stato sbagliato qualcosa che genera la partenza di cricche (crepe in metallurgia non si usa) .

tipica rottura è questa
(http://farm5.static.flickr.com/4145/5089707982_2350309209_z.jpg)

Un bravo telaista/saldatore però sa bene come evitare questi problemi.  Se il saldatore è anche un bravo telaista sa dimensionare diametri e spessori in base alle caratteristiche del cliente/ciclista, e non dimensiona solo lunghezza dei tubi e angoli. Ecco perché condivido e approvo  la frase "M e L come taglie si usano per le mutande" - per telaio in Titanio, dato che normalmente ha una aspettativa di vita superiore agli altri, li spendo volentieri quei 4€ in più e me lo faccio fare su misura o prendo marchi davvero affidabili che hanno anche il custom, anche per il mio peso non proprio extralite.
Titolo: Re:LITESPEED T1
Inserito da: POWDERFINGER - Ottobre 10, 2016, 02:12:02 pm
In che senso microcrepe? In che zona del telaio le hai riscontrate? Nei tubi scatolati, ovvero pressopiegati e poi saldati longitudinalmente o vicino alle saldature in zona termicamente alterata?

Sì, praticamente fai conto di vedere delle fessure dello spessore di un capello "spesso" (pardon per la ripetizione). Cricche quasi invisibili dalla lunghezza di pochi cm e dalla profondità di pochi micron. Ma, bada bene, non sono rigature dovute alle cadute o ai comuni urti oppure allo sfregamento con rami o altro. No, sono proprio delle microcrepe, come erroneamente le ho chiamate io. Di solito le ho riscontrate nella parte inferiore dei tubi orizzontali di sezione tonda oppure ovalizzata. Infatti ai venditori chiedevo se fossero soliti posizionare in auto le bici nei portabici di quelli che si montano nel retro del veicolo. Queste cricche le ho riscontrate proprio dove si posizionerebbero i morsetti dei portabici, pertanto la mia ipotesi è che questi telai subissero le forze sia della morsa che delle "spinte" dovute alle frenate, alle vibrazioni e agli urti da buche, tutte situazioni normali quando si viaggia in auto.
I proprietari hanno sempre negato questo tipo di trasporto, e mai, a detta loro, si erano accorti di queste cricche. Io non so se nella maggior parte dei casi mi stessero mentendo sulle modalità di trasporto, del resto li vedevo oramai sicuri di concludere l'affare; penso però che non mi mentissero quando mi rispondevano che mai si erano accorti di queste rotture quando mostravo loro queste cricche quasi invisibili. Quasi invisibili ma non invisibili ad un occhio allenato e coadiuvato dalla fida torcia a led   :biggrin2:



I telai in titanio che ho visto rotti di solito presentano problemi che derivano da errate procedure di saldatura, dimensionamento errato dei componenti (tipici i mini forcellini per aver maggiore leggerezza) raramente cede il materiale base al centro tubo, di solito cedono in zona saldatura o zone termicamente alterate, ma non perché cedano le saldature ma perché è stato sbagliato qualcosa che genera la partenza di cricche (crepe in metallurgia non si usa) .

Per me le cricche erano soltanto le associazioni a delinquere tipo i "Furbetti del Quartierino"  :biggrin2:


Ecco perché condivido e approvo  la frase "M e L come taglie si usano per le mutande" - per telaio in Titanio, dato che normalmente ha una aspettativa di vita superiore agli altri, li spendo volentieri quei 4€ in più e me lo faccio fare su misura o prendo marchi davvero affidabili che hanno anche il custom, anche per il mio peso non proprio extralite.

Come ho scritto sopra, Litespeed dichiara precise misure del c/c virtuale orizzontale, ed io a quelle misure mi sono sempre rifatto per cercare i telai. A riprova di questo posso dire che, sebbene io "conoscessi" questo forum da una quindicina di anni, mi iscrissi per contattare direttamente l'utente Mr. Fango, possessore di un Litespeed Ocoee le cui misure telaistiche corrispondono realmente ad una "L", al contrario di altri telai Litespeed che - seppur abbiano inciso sulla scatola del MdC la lettera "L" - hanno in realtà le esatte geometrie dei telai "M/L".


Post scriptum: In particolare mi sono capitati due telai di un marchio italiano con il problema delle microcricche, un marchio magari non al top, ma piuttosto diffuso. Però mi è capitato anche con i marchi top. Non chiedetemi nomi in pubblico   :wink_smilie:
Titolo: Re:LITESPEED T1
Inserito da: danysmart1972 - Ottobre 11, 2016, 10:29:14 am
In che senso microcrepe? In che zona del telaio le hai riscontrate? Nei tubi scatolati, ovvero pressopiegati e poi saldati longitudinalmente o vicino alle saldature in zona termicamente alterata?

Sì, praticamente fai conto di vedere delle fessure dello spessore di un capello "spesso" (pardon per la ripetizione). Cricche quasi invisibili dalla lunghezza di pochi cm e dalla profondità di pochi micron. Ma, bada bene, non sono rigature dovute alle cadute o ai comuni urti oppure allo sfregamento con rami o altro. No, sono proprio delle microcrepe, come erroneamente le ho chiamate io. Di solito le ho riscontrate nella parte inferiore dei tubi orizzontali di sezione tonda oppure ovalizzata. Infatti ai venditori chiedevo se fossero soliti posizionare in auto le bici nei portabici di quelli che si montano nel retro del veicolo. Queste cricche le ho riscontrate proprio dove si posizionerebbero i morsetti dei portabici, pertanto la mia ipotesi è che questi telai subissero le forze sia della morsa che delle "spinte" dovute alle frenate, alle vibrazioni e agli urti da buche, tutte situazioni normali quando si viaggia in auto.
I proprietari hanno sempre negato questo tipo di trasporto, e mai, a detta loro, si erano accorti di queste cricche. Io non so se nella maggior parte dei casi mi stessero mentendo sulle modalità di trasporto, del resto li vedevo oramai sicuri di concludere l'affare; penso però che non mi mentissero quando mi rispondevano che mai si erano accorti di queste rotture quando mostravo loro queste cricche quasi invisibili. Quasi invisibili ma non invisibili ad un occhio allenato e coadiuvato dalla fida torcia a led   :biggrin2:



I telai in titanio che ho visto rotti di solito presentano problemi che derivano da errate procedure di saldatura, dimensionamento errato dei componenti (tipici i mini forcellini per aver maggiore leggerezza) raramente cede il materiale base al centro tubo, di solito cedono in zona saldatura o zone termicamente alterate, ma non perché cedano le saldature ma perché è stato sbagliato qualcosa che genera la partenza di cricche (crepe in metallurgia non si usa) .

Per me le cricche erano soltanto le associazioni a delinquere tipo i "Furbetti del Quartierino"  :biggrin2:


Ecco perché condivido e approvo  la frase "M e L come taglie si usano per le mutande" - per telaio in Titanio, dato che normalmente ha una aspettativa di vita superiore agli altri, li spendo volentieri quei 4€ in più e me lo faccio fare su misura o prendo marchi davvero affidabili che hanno anche il custom, anche per il mio peso non proprio extralite.

Come ho scritto sopra, Litespeed dichiara precise misure del c/c virtuale orizzontale, ed io a quelle misure mi sono sempre rifatto per cercare i telai. A riprova di questo posso dire che, sebbene io "conoscessi" questo forum da una quindicina di anni, mi iscrissi per contattare direttamente l'utente Mr. Fango, possessore di un Litespeed Ocoee le cui misure telaistiche corrispondono realmente ad una "L", al contrario di altri telai Litespeed che - seppur abbiano inciso sulla scatola del MdC la lettera "L" - hanno in realtà le esatte geometrie dei telai "M/L".


Post scriptum: In particolare mi sono capitati due telai di un marchio italiano con il problema delle microcricche, un marchio magari non al top, ma piuttosto diffuso. Però mi è capitato anche con i marchi top. Non chiedetemi nomi in pubblico   :wink_smilie:


Interessante... però, durante il mio pellegrinaggio alla ricerca del del telaista ideale per le leghe di titanio mi sono imbattuto in personaggi dalle dubbie competenze, anche in marchi TOP italiani, marchi che in alcuni casi hanno solo lo show room di TOP e poi chissà da chi se li fanno fare... In un caso l'officina erano due tizi con mola e"paglietta" a satinare i telai e a lucidar le saldature.... Non c'erano Tig, frese, strutture di riscontro, nulla che facesse pensare a un'officina di un telaista.

In queste visite facevo finta di essere un totale ignorante, mentre in realtà sono un metallurgista che opera in laboratorio metallurgico conto terzi accreditato, e ho capito il livello di chi opera nel settore - sinceramente sono rimasto deluso, affermazioni "dogmatiche" ma senza un fondamento tecnico, metallurgico; poi per il dimensionamento, sei alto 1,75 e ti serve un 55, angoli boh, senza nessun approfondimento sul rapporto gambe tronco e tipo di utilizzo del mezzo.
Ho trovato altri (1) invece che sanno lo lavorare  bene le leghe di Ti, ma avevano poco del telaista..

Nomi non ne faccio.

Cosa totalmente opposta mi è successa con Darren Mark Crisp, ho trovato veramente una persona competente, e osservando anche come è organizzato l'ambiente di lavoro, il reparto saldatura, il reparto lavorazioni, come tratta i materiali d'apporto, come prepara le tubazioni, come le lavora, come le sceglie, allora ho capito di avere a che fare con un vero professionista. Tutto rispetta i canoni tecnici "obbligatori" per la lavorazione di queste leghe. L'approccio poi del telaista a livello dimensionale, una bella chiacchierata per capire "cosa ne faccio della bici" mi ha fatto capire che è uno che ci tiene a soddisfare il cliente, e non punta a vendere un telaio in più.

Purtroppo se fai telai in lega di titanio o sei un professionista, sia come telaista che come saldatore e lavorazioni, o è meglio che lasci perdere, pena i difetti da Te descritti (crepe o meglio cricche), difetti che difficilmente trovano le cause "nel materiale" ma al 95% dipendono da come è stato lavorato.

Restando on topic Litespeed, a mio modesto parere, lavora bene. Non condivido il dimensionamento del carro posteriore e dei forcellini, ma sicuramente sa trattare il materiale. Per le misure devi aver "culo" a trovare il tuo perfetto (come ad esempio io trovavo nel 54 C'dale il mio perfetto come fosse su misura), nel senso che non essendo telai fatti personalizzati è un peccato correggerli con fuorisella esagerati o ridicoli e con la lunghezza degli attacchi.
Titolo: Re:LITESPEED T1
Inserito da: POWDERFINGER - Ottobre 11, 2016, 10:57:08 pm

Interessante... però, durante il mio pellegrinaggio alla ricerca del del telaista ideale per le leghe di titanio mi sono imbattuto in personaggi dalle dubbie competenze, anche in marchi TOP italiani, marchi che in alcuni casi hanno solo lo show room di TOP e poi chissà da chi se li fanno fare... In un caso l'officina erano due tizi con mola e"paglietta" a satinare i telai e a lucidar le saldature.... Non c'erano Tig, frese, strutture di riscontro, nulla che facesse pensare a un'officina di un telaista.

In queste visite facevo finta di essere un totale ignorante, mentre in realtà sono un metallurgista che opera in laboratorio metallurgico conto terzi accreditato, e ho capito il livello di chi opera nel settore - sinceramente sono rimasto deluso, affermazioni "dogmatiche" ma senza un fondamento tecnico, metallurgico; poi per il dimensionamento, sei alto 1,75 e ti serve un 55, angoli boh, senza nessun approfondimento sul rapporto gambe tronco e tipo di utilizzo del mezzo.
Ho trovato altri (1) invece che sanno lo lavorare  bene le leghe di Ti, ma avevano poco del telaista..

Nomi non ne faccio.

Sono sempre dispiaciuto quando leggo certe cose sul nostro Made in Italy, ma sul serio, la mia non è retorica.



Cosa totalmente opposta mi è successa con Darren Mark Crisp, ho trovato veramente una persona competente, e osservando anche come è organizzato l'ambiente di lavoro, il reparto saldatura, il reparto lavorazioni, come tratta i materiali d'apporto, come prepara le tubazioni, come le lavora, come le sceglie, allora ho capito di avere a che fare con un vero professionista. Tutto rispetta i canoni tecnici "obbligatori" per la lavorazione di queste leghe. L'approccio poi del telaista a livello dimensionale, una bella chiacchierata per capire "cosa ne faccio della bici" mi ha fatto capire che è uno che ci tiene a soddisfare il cliente, e non punta a vendere un telaio in più.

Purtroppo se fai telai in lega di titanio o sei un professionista, sia come telaista che come saldatore e lavorazioni, o è meglio che lasci perdere, pena i difetti da Te descritti (crepe o meglio cricche), difetti che difficilmente trovano le cause "nel materiale" ma al 95% dipendono da come è stato lavorato.


In Italia manca la cultura del R&D, si investe poco in prospettiva, forse per poca fiducia, forse perché si pensa solo al ritorno immediato.
L'americano della Val di Chiana lo conosco solo di fama, ne ho sempre letto bene. Se organizzasse una visita guidata mi piacerebbe visitare il suo laboratorio, ma leggo che ha il lavoro prenotato per taaaaaanto tempo. Buon per lui.




Restando on topic Litespeed, a mio modesto parere, lavora bene. Non condivido il dimensionamento del carro posteriore e dei forcellini, ma sicuramente sa trattare il materiale. Per le misure devi aver "culo" a trovare il tuo perfetto (come ad esempio io trovavo nel 54 C'dale il mio perfetto come fosse su misura), nel senso che non essendo telai fatti personalizzati è un peccato correggerli con fuorisella esagerati o ridicoli e con la lunghezza degli attacchi.

Capita a tutti di innamorarsi di un marchio, a me piace Litespeed, le Cannondale non le comprerei nemmeno sotto tortura (e non escludo che stia facendo un grossissimo errore)   :biggrin2:
Titolo: Re:LITESPEED T1
Inserito da: sdg71 - Ottobre 12, 2016, 10:07:04 am

Interessante... però, durante il mio pellegrinaggio alla ricerca del del telaista ideale per le leghe di titanio mi sono imbattuto in personaggi dalle dubbie competenze, anche in marchi TOP italiani, marchi che in alcuni casi hanno solo lo show room di TOP e poi chissà da chi se li fanno fare... In un caso l'officina erano due tizi con mola e"paglietta" a satinare i telai e a lucidar le saldature.... Non c'erano Tig, frese, strutture di riscontro, nulla che facesse pensare a un'officina di un telaista.

In queste visite facevo finta di essere un totale ignorante, mentre in realtà sono un metallurgista che opera in laboratorio metallurgico conto terzi accreditato, e ho capito il livello di chi opera nel settore - sinceramente sono rimasto deluso, affermazioni "dogmatiche" ma senza un fondamento tecnico, metallurgico; poi per il dimensionamento, sei alto 1,75 e ti serve un 55, angoli boh, senza nessun approfondimento sul rapporto gambe tronco e tipo di utilizzo del mezzo.
Ho trovato altri (1) invece che sanno lo lavorare  bene le leghe di Ti, ma avevano poco del telaista..

Nomi non ne faccio.

Sono sempre dispiaciuto quando leggo certe cose sul nostro Made in Italy, ma sul serio, la mia non è retorica.



Cosa totalmente opposta mi è successa con Darren Mark Crisp, ho trovato veramente una persona competente, e osservando anche come è organizzato l'ambiente di lavoro, il reparto saldatura, il reparto lavorazioni, come tratta i materiali d'apporto, come prepara le tubazioni, come le lavora, come le sceglie, allora ho capito di avere a che fare con un vero professionista. Tutto rispetta i canoni tecnici "obbligatori" per la lavorazione di queste leghe. L'approccio poi del telaista a livello dimensionale, una bella chiacchierata per capire "cosa ne faccio della bici" mi ha fatto capire che è uno che ci tiene a soddisfare il cliente, e non punta a vendere un telaio in più.

Purtroppo se fai telai in lega di titanio o sei un professionista, sia come telaista che come saldatore e lavorazioni, o è meglio che lasci perdere, pena i difetti da Te descritti (crepe o meglio cricche), difetti che difficilmente trovano le cause "nel materiale" ma al 95% dipendono da come è stato lavorato.


In Italia manca la cultura del R&D, si investe poco in prospettiva, forse per poca fiducia, forse perché si pensa solo al ritorno immediato.
L'americano della Val di Chiana lo conosco solo di fama, ne ho sempre letto bene. Se organizzasse una visita guidata mi piacerebbe visitare il suo laboratorio, ma leggo che ha il lavoro prenotato per taaaaaanto tempo. Buon per lui.




Restando on topic Litespeed, a mio modesto parere, lavora bene. Non condivido il dimensionamento del carro posteriore e dei forcellini, ma sicuramente sa trattare il materiale. Per le misure devi aver "culo" a trovare il tuo perfetto (come ad esempio io trovavo nel 54 C'dale il mio perfetto come fosse su misura), nel senso che non essendo telai fatti personalizzati è un peccato correggerli con fuorisella esagerati o ridicoli e con la lunghezza degli attacchi.

Capita a tutti di innamorarsi di un marchio, a me piace Litespeed, le Cannondale non le comprerei nemmeno sotto tortura (e non escludo che stia facendo un grossissimo errore)   :biggrin2:

Darren che organizza una visita guidata? Adesso lo chiamo e gli dico di farlo...così la lista di attesa si allunga un altro pò...sai che contenti che sono quelli che stanno aspettando il telaio?   :biggrin2::biggrin2:

Scherzi a parte....se ti va basta che lo chiami o gli scrivi una e mail e lo vai a trovare...in fondo non abita nemmeno in un bruttissimo posto  :biggrin2: e in zona si mangia/beve anche discretamente.
Titolo: Re:LITESPEED T1
Inserito da: danysmart1972 - Ottobre 12, 2016, 03:28:49 pm

Interessante... però, durante il mio pellegrinaggio alla ricerca del del telaista ideale per le leghe di titanio mi sono imbattuto in personaggi dalle dubbie competenze, anche in marchi TOP italiani, marchi che in alcuni casi hanno solo lo show room di TOP e poi chissà da chi se li fanno fare... In un caso l'officina erano due tizi con mola e"paglietta" a satinare i telai e a lucidar le saldature.... Non c'erano Tig, frese, strutture di riscontro, nulla che facesse pensare a un'officina di un telaista.

In queste visite facevo finta di essere un totale ignorante, mentre in realtà sono un metallurgista che opera in laboratorio metallurgico conto terzi accreditato, e ho capito il livello di chi opera nel settore - sinceramente sono rimasto deluso, affermazioni "dogmatiche" ma senza un fondamento tecnico, metallurgico; poi per il dimensionamento, sei alto 1,75 e ti serve un 55, angoli boh, senza nessun approfondimento sul rapporto gambe tronco e tipo di utilizzo del mezzo.
Ho trovato altri (1) invece che sanno lo lavorare  bene le leghe di Ti, ma avevano poco del telaista..

Nomi non ne faccio.

Sono sempre dispiaciuto quando leggo certe cose sul nostro Made in Italy, ma sul serio, la mia non è retorica.



Cosa totalmente opposta mi è successa con Darren Mark Crisp, ho trovato veramente una persona competente, e osservando anche come è organizzato l'ambiente di lavoro, il reparto saldatura, il reparto lavorazioni, come tratta i materiali d'apporto, come prepara le tubazioni, come le lavora, come le sceglie, allora ho capito di avere a che fare con un vero professionista. Tutto rispetta i canoni tecnici "obbligatori" per la lavorazione di queste leghe. L'approccio poi del telaista a livello dimensionale, una bella chiacchierata per capire "cosa ne faccio della bici" mi ha fatto capire che è uno che ci tiene a soddisfare il cliente, e non punta a vendere un telaio in più.

Purtroppo se fai telai in lega di titanio o sei un professionista, sia come telaista che come saldatore e lavorazioni, o è meglio che lasci perdere, pena i difetti da Te descritti (crepe o meglio cricche), difetti che difficilmente trovano le cause "nel materiale" ma al 95% dipendono da come è stato lavorato.


In Italia manca la cultura del R&D, si investe poco in prospettiva, forse per poca fiducia, forse perché si pensa solo al ritorno immediato.
L'americano della Val di Chiana lo conosco solo di fama, ne ho sempre letto bene. Se organizzasse una visita guidata mi piacerebbe visitare il suo laboratorio, ma leggo che ha il lavoro prenotato per taaaaaanto tempo. Buon per lui.




Restando on topic Litespeed, a mio modesto parere, lavora bene. Non condivido il dimensionamento del carro posteriore e dei forcellini, ma sicuramente sa trattare il materiale. Per le misure devi aver "culo" a trovare il tuo perfetto (come ad esempio io trovavo nel 54 C'dale il mio perfetto come fosse su misura), nel senso che non essendo telai fatti personalizzati è un peccato correggerli con fuorisella esagerati o ridicoli e con la lunghezza degli attacchi.

Capita a tutti di innamorarsi di un marchio, a me piace Litespeed, le Cannondale non le comprerei nemmeno sotto tortura (e non escludo che stia facendo un grossissimo errore)   :biggrin2:

C'dale c'è l'ho come muletto, ma che piaccia o meno ha delle misure indovinate per me, anche a detta di Darren, infatti la Road in Ti la ricalca molto a livello di quote.
Ora però vendo il muletto, ho in progetto un Niner Gravel.
Per il discorso R&D.. la realtà che non ci sarebbe poi molto da inventare, fare una bici richiede però delle competenze a livello conoscenza tecnica (come funziona un telaio, biomeccanica) e capacita tecnico-manuali (saldare a Tig tubi sottili in titanio o anche in inox non è uno scherzo)  oltre a una bella dose di TALENTO che pochi hanno. 

La realtà è che c'è gente del settore che non sa la differenza fra rake e avancorsa, quindi non parliamo di ricerca  ma solo di sapere bene i fondamenti della telaistica ormai assodati. Poi si dev'essere un "perfezionista" e Darren è uno che non lascia nulla al caso, oltre ad essere uno dei migliori welder che mi sia mai capitato di vedere, e in ambito lavorativo ne vedo tutti i giorni.

Nei paesi Anglosassoni ci sono delle scuole per telaisti, paesi dove l'handmade / custom va sempre di più, e poi ci affina/specializza dai vari costruttori indipendenti,  in Italia, una volta si imparava facendo il ragazzo di bottega, peccato che non ci siano più botteghe... .. ..... avevamo una bella storia..

Per la visita.... se ti capita mettiti d'accordo con Darren; io ci sono andato nel lontano 2006 la prima volta e poi altre volte, ho due bici fatte da lui, una stadale e una mtb da 29, è una persona disponibile simpatica e competente (molto). Però preparati se vai a trovarlo è difficile non piazzargli un'ordine..... 
Titolo: Re:LITESPEED T1
Inserito da: POWDERFINGER - Ottobre 13, 2016, 04:05:10 pm
Scherzi a parte....se ti va basta che lo chiami o gli scrivi una e mail e lo vai a trovare...in fondo non abita nemmeno in un bruttissimo posto  :biggrin2: e in zona si mangia/beve anche discretamente.

Spero solo che lui sia per le pappardelle all'anatra, la Chianina e il Brunello, e non per un pranzo al McDrive di Foiano  :biggrin2:


Per il discorso R&D.. la realtà che non ci sarebbe poi molto da inventare, fare una bici richiede però delle competenze a livello conoscenza tecnica (come funziona un telaio, biomeccanica) e capacita tecnico-manuali (saldare a Tig tubi sottili in titanio o anche in inox non è uno scherzo)  oltre a una bella dose di TALENTO che pochi hanno. 

La realtà è che c'è gente del settore che non sa la differenza fra rake e avancorsa, quindi non parliamo di ricerca  ma solo di sapere bene i fondamenti della telaistica ormai assodati. Poi si dev'essere un "perfezionista" e Darren è uno che non lascia nulla al caso, oltre ad essere uno dei migliori welder che mi sia mai capitato di vedere, e in ambito lavorativo ne vedo tutti i giorni.

Nei paesi Anglosassoni ci sono delle scuole per telaisti, paesi dove l'handmade / custom va sempre di più, e poi ci affina/specializza dai vari costruttori indipendenti,  in Italia, una volta si imparava facendo il ragazzo di bottega, peccato che non ci siano più botteghe... .. ..... avevamo una bella storia..

Qui in Italia si fa fatica a trovare un bravo calzolaio che sappia riparare un tacco ad un décolleté da donna, figuriamoci se si trovano artigiani che insegnano il lavoro di bottega. Senza contare che di ragazzi di bottega desiderosi di imparare non se ne trovano. È vero anche che le grosse aziende produttrici di bici hanno spazzato via tutto ciò che c'era dal medio-piccolo in giù, ma Crisp insegna che il prodotto di altissima qualità si vende e bene. Vedasi soprattutto i beni di lusso, tutti prodotti che i cinesi (tanto è a loro che alludiamo) comprano ma non producono.
E poi sì, conta anche il R&D, il titanio stesso, come mi insegni, viene "sagomato" in forme che anni fa sarebbero state inconcepibili.

Però preparati se vai a trovarlo è difficile non piazzargli un'ordine.....

Se l'andazzo dei mercati azionari rimarrà questo, la mia prossima bici sarà la Verdona by Pininfarina...