Light Bikes Forum
Gallery => MTB Full Suspension => Topic aperto da: monticone - Agosto 02, 2022, 02:50:45 pm
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Ho una bici nuova, potrei postare il solito elenco delle parti (con i singoli pesi pesati), una breve descrizione e qualche foto...
Dal momento che si tratta di un prodotto inedito, che ha destato molto interesse a seguito di alcune foto di anteprima postate sui social, ho deciso di scrivere qualche riga per raccontarvi qualcosa della bicicletta: Le caratteristiche inedite, i problemi nel montaggio, le soluzioni trovate... e più avanti le impressioni di guida.
Tanto è agosto, sarete in panciolle sotto l'ombrellone e di certo avrete 15 minuti in più da spendere per leggere tutto. :bleh:
LA PREMESSA (pippone)
Premetto che sono sempre stato molto soddisfatto della Mondraker F-Podium RR che mi ha accompagnato dall'infausto inizio 2020 a qualche giorno fa.
La F-Podium è stata una bicicletta da XC innovativa, con geometrie già più rivolte verso il gravity anticipando le tendenze che hanno poi portato la nascita del nuovo filone down-country, intermedio tra XC e trail.
Sulla Mondraker partii da una setup molto simile da quello standard XC con sospensioni Fox (SC32) per poi gradualmente arrivare alla Sid 35 Ultimate con 120 mm di corsa ed il sui Sid Luxe Ultimate posteriore da bloccare in tandem con il praticissimo Twistolock remote.
Complice l'assenza di gare per il covid la bicicletta si è gradualmente "irrobustita" con manubrio da 760 mm, pedali Candy, inserti e coperture solide da 2.4 sino a diventare di fatto da down-country e con un peso lievitato vicino ai 11 kg.
Ripartite le competizioni mi sono accorto che con il mio fisico leggero e la miseria di watt che esprimono le mie gambe, in salita il peso cominciato ad essere un po' limitante.
Contemporaneamente mi sono fatto la Scor 4060 da enduro per le uscite più "ignoranti".
Avendo già una bici per il divertimento è seguita dunque una leggera inversione di tendenza, alleggerendo un pochino la F-Podium per tornare a renderla efficiente in gara.
Ma il telaio della super Mondraker pesa oltre 2300 grammi, dunque è davvero difficile ottenere una MTB con almeno il powermeter e dropper (per me irrinunciabili) e gomme decenti ed inserti con meno di 10 kg.
LA SCOPERTA
Ed ecco che scopro qualche prima presa di contatto della nuova bici di questo marchio Svizzero che onestamente prima non conoscevo.
Tranquilli, è costruita in Asia (come il 98% della produzione ciclistica mondiale), ma presenta delle soluzioni innovative che la rendono quasi unica e forse una delle poche novità in questo settore degli ultimi anni.
Il telaio è stato pensato per essere il più leggero possibile (bene, finalmente!). Quindi niente VPP con la sua moltitudine di leveraggi, cuscinetti (e peso), nessun ammortizzatore inerziale dal funzionamento scorbutico e dall'affidabilità non sempre eccezionale (brain?), ma un semplice ammortizzatore che si infulcra direttamente ai foderi alti del carro, a sua volta costruito senza snodi con foderi che si defomano leggermente con la flessione della sospensione. Per irrigidire la zona di infulcro tra ammo e carro sono stati posisionati sull'orizzontale due "slider" che mantengono il movimento perfettamente in geometria e consentono all'ammortizzatore di scorrere nel modo migliore.
Questa soluzione, come detto, toglie parecchio materiale sulle masse non sospese del telaio ed al "costo" di un fuzionamento non altrettanto progressivo e "filtrato", consente di risparmiare davvero tantissimo peso. Il risultato è un telaio di poco più di 1750 grammi in taglia M. Nota bene, il sistema è simile a quello della Trek Supercaliber (che ha però solo 60 mm di corsa).
L'INNOVAZIONE
Quindi abbiamo un telaio leggero, ma il resto com'è? Il bello deve ancora venire. Qui i concetti anticipati da BMC e Mondraker qualche anno prima vengono ulteriormente estremizzati. L'angolo di sterzo è quasi quanto qualche enduro di pochi anni fa, ben 65° con forca da 120 mm, 65.5° nel mio caso con forca da 110 mm. La corsa posteriore può variare da 100 a 110 mm (ho scelto 100 mm per gareggiare).
Poi troviamo un bel telaio dalle linee semplici con soluzioni efficenti una sezione triangolare del tubo oblquo, un comodo doppio portaborraccia (utilissimo per le marathon) e soprattutto un carro molto corto infulcrato direttamente all'interno della scatola che unisce il tubo del piantone al movimento centrale. Questo consente un enorme passaggio ruota, anche con coperture da 2.4 ci passa tranquillamente una mano in qualsiasi punto. Il fango non sarà mai un problema...
Certo una soluzione così estrema richiede però anche qualche piccolo compromesso. Per ottenere carro iper corto, rigido ed un passaggio ruota ben adeguato, e la possibilità di montare rapportoni degni di world cup si è scelta di adottare una linea di catena da 55 mm, esattamente come sulla Scott Spark di ultima generazione.
Da costruttore di mozzi e corone sono sempre stato molto critico rispetto a questo tipo di soluzione, la geometria non è un'opinione e le tramissioni boost sono ottimizzate per lavorare con una linea di catena 52 mm!!!
Inoltre a livello di passaggio cavi e tubo freno posteriore, il passaggio (che ora va tanto di moda) attraverso il cuscinetto superiore oversize della serie di sterzo, vi farà imprecare non poco in fase di primo assemblaggio, al modesto premio di avere una bicicletta dall'aspetto più pulito. Se poi siete dei maniaci come il sottoscritto che vuole calcolare le lunghezze al millimetro e dotare tutte le tubazioni di "anti rattle tube noise protection" (leggi calze delle guaine in gommapiuma), l'impresa diventa epica.
Ultima ma non ultima cosa inedita di questo telaio è che al posteriore è richiesta una pinza flat mount. Chi non ha una bici da corsa o una gravel probabilmente non saprà neanche cosa sia, si tratta di uno standard prevalentemente "stradale" con un attacco diretto sul telaio di dimensioni più piccole. Questo consente di ridurre il peso e gli ingombri, ma se come il sottoscritto riutilizzerete un impianto frenante già in possesso, dovrete andare alla ricerca di una pinza compatibile da compatire a quella post mount in possesso.
Peccato che non esista una pinza SRAM flat mount da MTB ad esempio (esistono Magura e Shimano).
Infine il cortissimo stem del manubio integrato (lunghezza virtuale di 35 mm) porta le misure al millimetro corrispondenti a quella della già lunga F-Podium con attacco da 50mm. Una volta saliti in sella si capisce il perchè...
LE SOLUZIONI AI PROBLEMI DI COMPATIBILITA'
Ho in casa almeno un paio di powermeter Quarq (DUB e GXP boost), dunque il primo pensiero è stato quello di poterli recuperare.
La soluzione (ordinaria) ideale sarebbe stata quella di trovare le sole pedivelle con fissaggio otto bulloni (per Quarq) con linea di catena da 55 mm (CL55). Esistono nei cataloghi, ma sono introvabili in Europa. I pochi onlineshop che le hanno in catalogo non danno neanche la data di consegna. Lo stesso per Quarq già nativi CL55.
Quindi necessita o fare a mano del powermeter (qualche pedivella si trova) oppure sperare in qualche magheggio per fare stare la DUB Boost. Ovviamente da buon smanettone spero per la seconda ipotesi.
Ricevuto il telaio mi accorgo immediatamente che la scatola è da 73 mm, buon segno, almeno ci posso montare un qualsiasi ordinario movimento centrale DUB BSA 73 mm MTB... per gli spessori vedremo.
Il movimento DUB BSA 73 mm MTB monta di serie un distanziale lato drive da 4.5 mm che porta la linea di catena ai 52 mm nominali boost.
Posizionata la pedivella con la corona da 32 noto con piaceere che la corona passa a circa due mm dal carro, poco ma accettabile.
Per sicurezza applico una pellicola protettiva Mariposa road da 0,6 mm, prevenire è meglio che curare.
Quindi problema risolto? Non del tutto, stringendo la guarnitura con il preload completamente aperto i cuscinetti rimangono esageratamente pressati e la guarnitura non ruota libera come dovrebbe. Ma la ghiera di preload è spesa 6,2-6,3, dunque sostituendola con 6 mm di spessori risolvo completamente il problema.
Il decentramento è trascurabile, salvo il materiale in mio possesso e mantengo una linea di catena ideale.
Il 36 non lo metterò mai, forse il 34 ci starà ancora ma nel caso sposterò uno spessore da un millimetro da non drive side a drive side e compenserò il decentramento con uno spessore tra la pedivella ed il pedale, naturalmente sul lato sinistro.
Sono parecchie seghe mentali che il 90% dei meccanici ed il 95% dei ciclisti non si porrebbero minimamente, ma condividendo le mie esperienze posso fare risparmiare parecchio tempo e mal di pancia a chi fosse interessato a risolvere il problema.
Se vorrete fare un bel lavoro con i passaggi cavi dalla serie di sterzo vi consiglio di prendervi tutto il tempo che serve, un bel respiro, tutta la tranquillità possibile e mettere in conto diversi tentativi prima di trovare la perfezione nei passaggi e nelle lunghezze.
IL MONTAGGIO
Premetto che sono certo che un weight weeenie puro la potrebbe montare anche oltre un chilo e mezzo più leggera.
Ma io la uso per correre, soprattutto marathon e GF, dunque è ottimizzata per questo tipo di utilizzo.
La forca resta la RockShox Sid 35 Ultimate tuned by Alessio Seri di Mr.Wolf Rock Star Suspension, settata con corsa 110 mm poichè la considero un eccellente compromesso tra assorbimento e reattività su questo genere di bicicletta.
Il disco (Carbon-Ti X-Rotor SC2) da 180 mm è obbligatorio, fortunatamente con il nostro prodotto non si aggiunge peso e si gode di una potenza e modulabilità infinita.
Ho voluto l'ammo Rockshox Sid Luxe Ultimate per poter utilizzare il comodissimo Twistlock remote sempre di RockShox che per altro ha il pregio di mantenere il maubrio bello pulito. La corsa da 100 mm è ideale per correre e per mantenere il baricentro un filo più basso, in perfetto accordo con i 110 mm anteriori.
L'inedito manubrio integrato Faserwerk Baslerstab è stato una straordinaria scoperta. Giuro che non mi ha fatto dormire diverse notti il fatto che fosse così corto e con un minimo di raiser, ma in realtà la lunghezza (anzi cortezza) dell'attacco è indispensabile per girare una bici con angolo sterzo da 65°, anzi rende piacevole la guida come non mai.
Il manubrio viene consegnato con larghezza da tagliare di 800 mm, io già sulla Mondraker montavo delle ali da 760 mm, dunque ho tagliato sicuro la stessa misura. Le viti di serie che stringono il frontalino (rovesciato) che stringe sul tubo sterzo sono in acciaio. Sono durate anch'esse il tempo di svitarle e mettere delle più nobili viti in titanio. Il peso scende da 239 grammi (uncut) a 235 dopo il taglio a 760 mm a 230 dopo la sostituzione delle viti.
La regolazione richiede un minimo di cura ed è leggemente più laboriosa di un qualsisi attacco poichè bisogna ditribuire correttamente la coppia e le distanze su tutte le viti, ma una volta fatto non si muove più*.
*ad oggi sono già caduto due volte
Della guarnitura ho già parlato, ed il cambio SRAM XX1 AXS fortunatamente non ha richiesto alcuno sforzo.
L'altro grosso uprgrade che ha consentito di risparmiare quasi altri 400 grammi dalla Mondraker è stato il dropper Yep Components Podio.
Passato alla ribalta per l'utilizzo di Nino in coppa del mondo (sponsorizzato SRAM), ha destato subito il mio interesse come fonte di risparmio di peso.
Ero abituato bene, lo SRAM Reverb AXS si installa in 20 secondi, quindi non ho mai preso in considerazione la menata del passaggio cavo. In realtà il montaggio è molto semplice, l'unica menata resta sempre il passaggio attraverso i fori del coperchio di sterzo (complice il mio montaggio privo di spessori sotto l'attacco e il relativo scarso spazio a disposizione).
Tuttavia una volta montato il tutto si ha una bella soddisfazione, la bici è bella pulita senza tubi o cavi penzolanti.
FINALMENTE IN SELLA
Premetto che sono un maniaco, solitamente sulla bici quasi non ci salgo in sella se non dopo il bike fitting di Luciano di Velosystem.
In questo caso ho fatto uno strappo alla regola (anche perchè non mi vedrà prima di giovedì prossimo) ed ho cercato di riportare minuziosamente tutte le misure.
Come anticipato, già prima dell'acquisto avevo calcolato che la differenza tra gli orizzontali tra Mondy e ARC8 sarebbe stata di circa 15 mm, esattamente quanto corto è l'attacco manubrio della nuova bici. Pure gli scarti tra manubrio e sella dovevano pressapoco equivalersi (35 mm), e così è stato.
Salito in sella infatti mi sembrava di essere ancora sulla mia amata Mondraker F-Podium. Ero già piuttosto abituato a micro attacchi manubrio ed angoli molto aperti, quindi il passaggio è stato quasi indolore a confronto di quello tra Epic e Mondraker (davvero traumatizzante :fear2:).
Comincio a pedalare sull'asfalto mentre mi interrogo se le sospensioni siano o meno bloccate. Non lo sono e me ne accorto scioccato vendendo oscillare gli slider. Giuro che non me n'ero accorto. Buon segno! :biggrin2: Blocco e mi sembra una scheggia.
Appena inizio il fuoristrata comincio a percepire qualche differenza. La sospensione è molto più semplice di quella VPP Mondraker, il comportamente leggermente diverso si avverte, almeno nei primi minuti. La Mondy mi stupì immediatamente per l'effetto "materasso", gli shock risultano decisamente filtrati ed impercettibili. La ARC8 pure assorbe tutto quanto deve ma, soprattutto all'inizio, percepisci che ci sono meno leveraggi e che l'ammortizzatore si deve occupare più gravosamente di mantenere la stabilità della bicicletta. Diciamo che il tutto rientra nella norma.
Difficile da spiegare, in pratica la prima è più raffinata, la seconda un po' meno, ma non necessariamente è peggio.
Infatti dopo un po' di minuti di assuefazione tutte ste considerazioni si perdono e quanto segue è solo un bel upgrade di prestazioni su tutti i campi.
Signori qui c'è un chilo di meno :punk:, nella MTB soprattutto se ci sono rilanci e cambi di pendenza repentini, si sente eccome!!!
Si percepisce minore fatica ad accellerare, un peso leggero come il sottoscritto lo avverte immediatamente. Ovviamente in una competizione lunga si traduce in minore fatica.
Quello che cambia, a differenza della mia Epic 2019 che era altrettanto leggera (senza powermeter, dropper, inserti...), qui appoggi l'anteriore con la sicurezza e la stabilità della Mondraker (forse meglio, ma è ancora presto). La geometria non è un'opinione!!! ì:dev:
Devo ammettere che sono piuttosto agevolato per il tipo di bicicletta da cui arrivo e per l'impostazione (che sto cercando di imparare) con la Scor 4060 da enduro. Si tratta chiaramente di biciclette ben diverse, ma si guidano con la stessa logica, che è assai diversa da quella che uno che ha imparato ad andare in bici 25 anni fa.
Insomma bisogna utilizzare sapientemente il dropper, stare ben bassi e centrali, caricare bene il piede esterno e non far mai mancare il peso all'anteriore, altrimenti salti per aria. Le velocità sono subito ben superiori a quelle con bici di generazione precedenti, con il plus di avere un mezzo comunque bello leggero, efficace a sospensioni aperte e fulmineo con tutto bloccato (in questo caso).
Sabato ho iniziato cauto, domenica ho cercato di tirare qualche curva (finendo in terra un paio di volte per errori miei). :bicycle:
Ho iniziato con sag del 20% circa con 58 psi davanti e 130 psi dietro. Forse posso togliere qualche psi dietro...
Per ora è tutto, vi terrò aggiornati. :punk:
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Altre viste...
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Il manubrio integrato Faserwek Baslerstab ed un dettaglio sugli slider della sospensione posteriore.
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Peso del telaio M, senza viti portaborraccia e collarino, ma con generoso batticatena già incollato.
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Peso del manubrio ancora da tagliare (800 mm).
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La linea di catena "modificata" a 52 mm con corona da 32 denti.
Ho già applicato una protezione di 0,6 mm.
Nominalmente la linea di catena sarebbe da 55 mm, come la nuova Scott Spark, quindi richiederebbe movimento wide e pedivelle CL 55. (chain line)
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Il micro stem integrato di 35 mm e il passaggio cavi nella serie di sterzo da 1:1.5".
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L'infulcro del carro all'interno del telaio tra la scatola del movimento centrale ed il piantone e l'attacco della pinza posteriore (Rival AXS) flat mount.
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Infine peso reale della MTB completa di tutto, pronta per essere pedalata: con porta Garmin K-Edge e Dynaplug con il rispettivo supporto alle viti portaborraccia.
Commenti aperti... :63:
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Io quando vedo bici così mi esaltato ho letto con la stessa passione con cui hai scritto il tuo articolo!!!! Ha tutto quello che c'è di nuovo nella MTB... In futuro provala anche con 100 di escursione all'anteriore perché ti aiuta a caricare di più l'avantreno. Il reggisella telescopico con bici con queste geometrie è d'obbligo ti permette di stare nella posizione corretta per la guida moderna di questi telai. Bravo bravo bravo!!!
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S P E T T A C O L A R E ! ! !
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Ottimo resoconto Boss,credo che molti di noi,che sono passati a bici di ultimissima generazione hanno letto con estremo interesse tutto il tuo post,hai ragione quando dici che questo telaio è veramente una delle pochissime novità di quest'anno,molto particolare,avevo letto qualcosa a riguardo da un ragazzo che lo aveva,ma il tuo romanzo ha dissipato ogni dubbio,per esempio non avevo capito della pinza FM al posteriore :fear2:
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Che sia finalmente un nuovo inizio per chi vuole avere Mtb leggere?
Scott si è mossa nella giusta direzione con la spark, e qui siamo finalmente a dei pesi di tutto rispetto! Dopo anni che ci propinano telai sempre più pesanti…
Io mi sono dovuto tappare il naso e prendere la fs01, dove almeno l’integrazione con il dropper faceva risparmiare qualcosa.
Seguo questa bici da appena se ne è iniziato a parlare oltre oceano e devo ammettere che è l’unico prodotto interessante (per me) dopo anni abbastanza noiosi (Spark a parte che ha portato una ventata di novità, ma con costi e tempi di attesa inverosimili.)
Poi che dire della presentazione, mi è sembrato di tornare indietro nel tempo a quando questo forum era la frontiera ultima della ciclo personalizzazione ed alleggerimento delle bici!! Gran bei tempi, che potrebbero tornare di qui a breve!
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Il manubrio integrato è :sbavon:
L'attacco pinza al posteriore lo fa allo stesso modo anche Orbea dalla Oiz 2021.
Mezzo intergalattico, stupendo..
Se posso, quanti km percorri l'anno in totale?
Grazie per la condivisione
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Il manubrio integrato è :sbavon:
L'attacco pinza al posteriore lo fa allo stesso modo anche Orbea dalla Oiz 2021.
Mezzo intergalattico, stupendo..
Se posso, quanti km percorri l'anno in totale?
Grazie per la condivisione
Ciao, certo che puoi. :biggrin2:
Circa 11-12 mila chilometri l'anno su tre tipologie di bici: XC, enduro e bici da corsa.
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Che sia finalmente un nuovo inizio per chi vuole avere Mtb leggere?
Scott si è mossa nella giusta direzione con la spark, e qui siamo finalmente a dei pesi di tutto rispetto! Dopo anni che ci propinano telai sempre più pesanti…
Io mi sono dovuto tappare il naso e prendere la fs01, dove almeno l’integrazione con il dropper faceva risparmiare qualcosa.
Seguo questa bici da appena se ne è iniziato a parlare oltre oceano e devo ammettere che è l’unico prodotto interessante (per me) dopo anni abbastanza noiosi (Spark a parte che ha portato una ventata di novità, ma con costi e tempi di attesa inverosimili.)
Poi che dire della presentazione, mi è sembrato di tornare indietro nel tempo a quando questo forum era la frontiera ultima della ciclo personalizzazione ed alleggerimento delle bici!! Gran bei tempi, che potrebbero tornare di qui a breve!
Certo, hai centrato il senso del mio entusiasmo.
Nel corso degli anni si sono susseguite innovazioni che hanno certamente migliorato le nostre MTB: powermeter, cambi elettronici, dropper, inserti, forcelle con steli da 34-35 mm, manubri larghi, coperture e cerchi di sezioni più generose.
Ogni innovazione si è però portato in dote un (bel) po' di grammi e le nostre MTB, seppure curate ed al top, sono diventate gradualmente 1.5-2 kg più pesanti rispetto alle bici più "tirate" di qualche anno prima.
In questo caso, oltre all'innovazione offerta dalla geometria spinta e dall'inedito schema della sospensione, troviamo finalmente soluzioni finalizzate a ridurre drasticamente il peso, senza ridurre eccessivamente lo spessore del carbonio. Abbiamo semplicemente un'architettura riconsiderata, meno leveraggi, meno cuscinetti...
Chiaramente l'affidabilità è da verificare nel tempo, ma si tratta di una inversione di tendenza che accolgo con grande piacere. :63:
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Rileggere recensioni simili è un piacere, finalmente... speriamo sia l’apripista per il futuro, sia bici che competenza ciclistica, dove chi da parla e si confronta, e chi non sa, legge, cerca di capire e al massimo dice la sua...
Complimenti Boss... bici stupenda
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Bel lavoro Marco...e bel telaio:
mi consola che almeno tu riconosci immediatamente , senza gridare al miracolo, che lo schema è quello della Trek supercaliber.
che pero' ha solo 60 mm , richiede un ammortizzatore fatto apposta per avere la precisione di guida che qui hanno ottenuto con le due slitte e pesa uno stonfo di +.
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Telaio interessante però lo schema della sospensione non è niente di innovativo è il classico monocross l'unica differenza sono le guide lineari al posto del classico link rotativo la parte più interessante forse è il peso, la geometria così "estrema" in termini di marathon e XC porterà benefici? In discesa sul rotto sicuramente ma in salita tecnica? Non so interessante ma forse dipende da quello che uno cerca
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Telaio interessante però lo schema della sospensione non è niente di innovativo è il classico monocross l'unica differenza sono le guide lineari al posto del classico link rotativo la parte più interessante forse è il peso, la geometria così "estrema" in termini di marathon e XC porterà benefici? In discesa sul rotto sicuramente ma in salita tecnica? Non so interessante ma forse dipende da quello che uno cerca
Si tratta di una bici nuova, con soluzioni apparentemente estreme, ma molte opinioni non devono essere date per scontate.
Il senso del mio thread è proprio quello di segnalare che questo prodotto è davvero sorprendente. Non nascondo che pure io, considerate le geometrie e le caratteristiche annunciate, avevo qualche perplessità prima dell'acquisto.
In ogni caso un conto è comparare questo schema ad un VPP, certamente più complesso, raffinato (e sostanzialmente più pesante).
Ben altra cosa sono sono sistemi più "rudimentali" ormai diffusissimi sulle MTB da gara (come quello di Specialized) che nella logica di funzionamento cambiano ben poco rispetto a questo. Avere una bielletta di rinvio o due slider rende solo la sospensione un po' più o meno progressiva nel funzionamento. Solo che senza brain una Epic, ad esempio, è quasi inutilizzabile.
La geometria più estrema è certamente da provare. La grande sorpresa è proprio la maneggevolezza inaspettata. Tutto ha una logica ben precisa, chiaramente se uno intende montare un attacco con lunghezza più tradizionale o addirittura fare a meno del dropper il sistema certamente non funziona.
Insomma è non per tutti...
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Buongiorno !
Questo post è una ventata di aria ( E acqua ) fresca ristoratrice in questa caldissima estate !
Bici veramente interessante soprattutto per le sue geometrie ... :punk:
Visto che a fine anno dovrei sostituire il mezzo potrebbe essere una delle possibili scelte...
Vediamo se intanto se ci sarò un importatore italiano...
Buone pedalate!! :cheers:
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Be certo ovviamente è da provare ad ogni modo a me piace parecchio come geometrie ma io non faccio gare e non guardo il tempo in salita per il mio giro tipo tutta salita su bitume e discesa rotta con qualche saltino forse è l'ideale
OT: il brain lo trovo fenomenale certo richiede manutenzione e la bici non è di certo plush però a me piace molto
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Be certo ovviamente è da provare ad ogni modo a me piace parecchio come geometrie ma io non faccio gare e non guardo il tempo in salita per il mio giro tipo tutta salita su bitume e discesa rotta con qualche saltino forse è l'ideale
OT: il brain lo trovo fenomenale certo richiede manutenzione e la bici non è di certo plush però a me piace molto
Ho avuto diverse epic... non le disdegno pure io.
Diciamo che questa quando è bloccata in asfalto ovviamente non si muove, poi quando scendi puoi dare ampio sfogo. :naughty:
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Bella questa arcotto. Un po' come dovrebbe essere una MTB che abbia tutto ma che sia anche semplice e leggera. Però...la mondraker, un po' per il look spaziale e la soluzione della sospensione mi piaceva di più.
Un appunto lo faccio alla posizione della sella, che più indietro non si può ma d'altronde non si può fare altrimenti se si vuole cercare di trasportare misure di una bici precedente su una con misure più estreme.
Probabilmente ci sarà un limite alla verticalizzazione dei piantoni (con conseguente aumento reach ecc), ma nel frattempo bisognerebbe cercare di sposare la filosofia del costruttore e posizionarsi come il piantone vuole e poi vedere il resto.
Cmq complimenti per aver montato una bici diversa
Inviato dal mio ELE-L29 utilizzando Tapatalk
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Bella questa arcotto. Un po' come dovrebbe essere una MTB che abbia tutto ma che sia anche semplice e leggera. Però...la mondraker, un po' per il look spaziale e la soluzione della sospensione mi piaceva di più.
Un appunto lo faccio alla posizione della sella, che più indietro non si può ma d'altronde non si può fare altrimenti se si vuole cercare di trasportare misure di una bici precedente su una con misure più estreme.
Probabilmente ci sarà un limite alla verticalizzazione dei piantoni (con conseguente aumento reach ecc), ma nel frattempo bisognerebbe cercare di sposare la filosofia del costruttore e posizionarsi come il piantone vuole e poi vedere il resto.
Cmq complimenti per aver montato una bici diversa
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Franz grazie.
Comunque il biomeccanico mi ha avanzato di 10 mm (!!!) dalla posizione della foto iniziale. Ora mi tocca riabituarmi un pochino... [emoji12]
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Bici all’avanguardia in tutto!
D’altronde avevi anticipato di un paio di anni il cosiddetto “downcountry” già con la Mondraker...
Il bello di queste full moderne è proprio che, in base all’allestimento, puoi farne o mezzi da gara oppure da divertimento.
Per la mia esperienza comunque sto andando un po’ controcorrente con il discorso gomme: in ottica gara su full mi trovo meglio con le 2,25 (come infatti hai montato tu le Wolfpack), e a pressioni non troppo basse (1,5 bar, peso 75 kg); le 2,3/2,4 le sento sempre troppo “piantate”, c’è poco da fare, anche se leggere. Almeno per me e almeno per i percorsi tipici granfondo/marathon a cui sono abituato: gommoni sgonfietti a 1 su canaloni da 30 secondo me vanno bene per le gare XC tecnicissime di coppa del mondo, lontane anni luce dalle XC nostrane da amatori, spesso poco più che circuiti di ciclocross.
Altro discorso invece per gli allestimenti per divertirsi: lì gommoni da 800 gr con belle spalle cazzute rendono queste full moderne dei veri schiacciasassi, praticamente delle trail leggere.
Non so se sono andato OT, ma la bici del boss è sempre avanti e sempre suggerisce profonde riflessioni esistenziali...
Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk
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Bici all’avanguardia in tutto!
D’altronde avevi anticipato di un paio di anni il cosiddetto “downcountry” già con la Mondraker...
Il bello di queste full moderne è proprio che, in base all’allestimento, puoi farne o mezzi da gara oppure da divertimento.
Per la mia esperienza comunque sto andando un po’ controcorrente con il discorso gomme: in ottica gara su full mi trovo meglio con le 2,25 (come infatti hai montato tu le Wolfpack), e a pressioni non troppo basse (1,5 bar, peso 75 kg); le 2,3/2,4 le sento sempre troppo “piantate”, c’è poco da fare, anche se leggere. Almeno per me e almeno per i percorsi tipici granfondo/marathon a cui sono abituato: gommoni sgonfietti a 1 su canaloni da 30 secondo me vanno bene per le gare XC tecnicissime di coppa del mondo, lontane anni luce dalle XC nostrane da amatori, spesso poco più che circuiti di ciclocross.
Altro discorso invece per gli allestimenti per divertirsi: lì gommoni da 800 gr con belle spalle cazzute rendono queste full moderne dei veri schiacciasassi, praticamente delle trail leggere.
Non so se sono andato OT, ma la bici del boss è sempre avanti e sempre suggerisce profonde riflessioni esistenziali...
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Sono perfettamente d'accordo riguardo al discorso sulla sezione di cerchi e gomme.
Passando da 2.4 a 2.25 ti accorgi che fai davvero molta meno fatica. Nell'ottica di competizioni non esageratamente tecniche come il 95% delle granfondo e marathon nostrane, sezioni troppo larghe sono per me davvero sprecate. In allenamento vengono buone per fare un po' più fatica. Li ci stanno...
Ah pure per me solo Wolfpack, Race sempre davanti e Speed dietro.
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:cheers:
complimenti davvero.
sia per la scelta, sia per il topic, sia per la spesa sostenuta
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grazie Boss x la recensione ! e complimenti x la belva !
da possesore di epic mi hai incuriosito parecchio e la scimmia ahimè già fa sentire la sua vocina !!!
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Ho atteso qualche giorno prima di raccontare qualcosa sul dropper Yep Components Podio, poichè prima volevo metterlo alla frusta sui trail liguri e del Jura. :frusta: :naughty:
Il paragone è principalmente rispetto allo SRAM Reverb AXS che ho montato per quasi due anni e mezzo sulla Mondraker e che tutt'ora utilizzo sulla Scor 4060 da Enduro. Il prezzo (non popolare) è pressapoco lo stesso, parliamo di oltre 600 euro con il comando remoto, il peso invece cambia eccome!!! :biggrin2:
Torniamo un attimo indietro: perchè un amante del light comprò il Reverb AXS?
Perchè allora pensavo che sarebbe stata un'idea estremamente "smart" poter rimuovere il dropper per montare un reggisella tradizionale leggero al bisogno, magari nelle gare meno tecniche o con più salita. Infatti contemporaneamente comprai un MCFK in carbonio molto leggero, già predisposto con sella identica...
Quente volte l'ho usato? UNA VOLTA SOLA!!!
Va da se che ho fatto una cazzata... il dropper se lo monti ce lo lasci. Se ce l'hai sotto, lo usi a scendere pure su asfalto. :shifty:
Fortunatamente entro questo periodo è uscito questo nuovo prodotto, estremamente leggero, che giustifica ulteriormente la scelta di montarlo e lasciarcelo.
Le operazioni di montaggio del Yep Components Podio sono chiaramente più complesse rispetto ad un prodotto comandato wireless come lo SRAM Reverb AXS, si deve ovviamente fare passare il cavo... che nel caso della ARC8 Evolve FS dovrà uscire dalla serie di sterzo. :wut30:
Non ho una grande esperienza riguardo a dropper a cavo, ma il sistema di Yep Components mi pare abbastanza pratico e rapido e consente di rimuovere il reggisella lasciando il cavo al suo posto. Con un attrezzino fornito ed una chiave esagonale lo si riaggancia in qualsiasi momento. Anche la sostituzione del cavo è dunque semplice.
Certo magari nel primo montaggio ci si impiega un po' più di tempo per calibrare la lunghezza delle guaine (il dannato passaggio nella serie di sterzo non aiuta certo), ma al secondo posizionamento si fa tutto in 5-10 minuti.
Prima di iniziare, come sempre consiglio di guardarsi bene il video tutorial realizzato da Yep ===> https://www.youtube.com/watch?v=l9FBw2ZS8ck&t=113s
Quello che ho notato è che non bisogna esagerare a stringere il collarino reggisella poichè potrebbe "strozzare" il sistema di funzionamento. Il manuale tecnico consiglia una coppia di serraggio non superiore ai 4 Nm. A questa coppia, applicando come prescritto la pasta di montaggio (mi pare presente anche nella elegante e completa confezione) non ci sono certo problemi di "scivolamenti" verso il basso indesiderati e telaio (e collarino reggisella) pure ringraziano.
Il serraggio al telaio della sella è affidato a due comode viti in titanio, per altro adeguatamente orientate per consentire un facile utilizzo di una chiave dinamometrica (cosa tutt'altro che scontata). Anche la grafica del prodotto e della confezione è estremamente curata, fa piacere l'attenzione a certi dettagli. :cool2:
Il "Joystick" remoto che comanda l'azionamento del dropper è anch'esso di ottima fattura, molto ergonomico, è facile da montare e si può posizionare, in modo da poterlo azionare con il pollice o con l'indice.
Io utilizzo il pollice, non ho le dita lunghissime ed ho il brutto vizio di impugnare il manubrio nella massima estremità, dunque talvolta mi tocca allungarmi un pochino troppo per trovare la leva. Sono quasi certo che è un problema solo mio.
Personalmente mi piacerebbe poter attaccare questa leva così minimale e ben congegnata sul matchmaker dei freni SRAM (Carbonice nel mio caso). Non è detto che non mi inventi qualcosa di artigianale...
Leggerissimo si, ma come funziona?
C'è poco da dire, in oltre una dozzina di uscite non ha mai sbagliato un colpo. La compressione è immediata come la ri-estensione.
Tutto funziona perfettamente, quasi 400 grammi risparmiati dal Reverb AXS senza grosse controindicazioni.
Per ora si tratta di un upgrade molto azzeccato e consigliabile per chi è interessato ad un prodotto di questa fascia di prezzo. :63:
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comfermo appieno le impressioni del boss sul yep podio io lo uso da un paio di mesi sulla levo sl, io ho cambiato le vitine del collarino con due belle vitine nere in titanio :biggrin2:
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Dopo averla provata ne sono rimasto impressionato decisamente in positivo.
Mi immaginavo un lunghissimo carrettone, invece una volta in sella mi sono sentito subito a casa (merito delle quote intercambiabili con il proprietario del mezzo).
Rispetto alla FS01 da cui scendevo si nota immediatamente la forca più avanzata e la piega senza attacco, che nelle foto sul web sembra abbastanza sgraziata, mentre dal vivo è super pulita ed elegante!
Avrei voluto provarla anche in discesa, ma non avevo adeguate coperture assicurative in caso di incidenti! :63:
Ci saranno sicuramente altre occasioni, ma diciamo che se dovessi comprare una nuova bici oggi avrei pochi dubbi nello scegliere questa.
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Gran bel progetto complimenti, e bici molto interessante.
Riesci a darci qualche impressione di guida, come arrampica, manovrabilità ecc?
Grazie
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Gran bel progetto complimenti, e bici molto interessante.
Riesci a darci qualche impressione di guida, come arrampica, manovrabilità ecc?
Grazie
A distanza di quasi un mese, oltre 600 km e 15000 metri di dislivello, non posso che confemare le prime impressioni relative a questo telaio.
La bici è estremamente maneggevole e piacevolmente rapida nell'utilizzo.
In salita arrampica con un'ottima trazione anche nel ripido sconnesso senza alleggerirsi troppo all'anteriore.
In discesa è stabile quanto la Mondraker che non è poca cosa.
A breve la metterò alla prova in un paio di granfondo, dopodichè farò qualche esperimento sull'ammortizzatore.,magari rimuovendo un token, se presente, per avere un'azione un po' più digressiva.
In ogni caso la taratura delle sospensioni è ultimamente a 58-60 psi alla forcella (Sid 35 Ultimate) e 110-115 psi all'ammortizzatore. (rider 61 kg)
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Ma sui segmenti in salita e discesa che conosci hai migliorato?
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Ma sui segmenti in salita e discesa che conosci hai migliorato?
Guarda il discorso dei tempi su strava è piuttosto difficile da valutare oggettivamente: evidentemente i tempi in salita sono fortemente determinati dalla condizione atletica, mentre in discesa lo sono essenzialmente dalle condizioni del terreno (percorso con più o meno grip, sconnesso, ripulito da vegetazione e detriti...).
Tuttavia in salita con un chilo in meno ho appurato un piccolo ma rilevabile risparmio di watt...
A memoria avevo verificato che (con lo stesso powermeter) in una salita di circa un chilometro bella ripida, avevo un risparmiato alcuni secondi.
Stasera se ho tempo e mi ricordo vi mostro i risultati.
Chiaramente il vantaggio è maggiore per un ciclista dal peso leggero.
In discesa i tempi non sono distanti dai miei best con la Mondraker, che rimane una bici eccellente, soprattutto quando la strada comincia a scendere.
Ovvio che in due anni e mezzo, la messa a punto e la conoscenza della bicicletta sono ben migliori.
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che mostro! bellissima ed esclusiva.
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Azz mi era sfuggita! Complimenti Boss sia per la scelta che per il montaggio :wink_smilie: :cheers:
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Ciao ha limiti di peso del ciclista? Peso 85kg ho venduto la Fs01 e stavo cercando una bici diversa dalla precedente dopo 9 anni di BMC quasi. Me la consigli? Grazie mille
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Stasera se ho tempo e mi ricordo vi mostro i risultati.
non hai avuto tempo e non ti sei ricordato
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Ciao ha limiti di peso del ciclista? Peso 85kg ho venduto la Fs01 e stavo cercando una bici diversa dalla precedente dopo 9 anni di BMC quasi. Me la consigli? Grazie mille
Guarda, non saprei... non ci ho fatto caso dal momento che peso 62 kg e non riuscirei a darti molti feedback in merito.
In ogni caso la bici è molto leggera non tanto per lo spessore del carbonio adottato, ma per la semplicità e mancanza di leveraggi e cuscinetti.
La struttura mi sembra molto solida.
La cosa migliore è inviare una mail direttamente al produttore.
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Stasera se ho tempo e mi ricordo vi mostro i risultati.
non hai avuto tempo e non ti sei ricordato
Cacchio, entrambe le cose e mi scuso. :frusta:
Dunque io ho una salita di riferimento di circa un chilometro, piuttosto ripida con fondo liscio, la prima parte asfaltata e poi sterrata piuttosto scorrevole.
Distanza 1,01km, Dislivello positivo 151m, Pendenza media 15,0%.
Ho selezionato gli otto migliori passaggi degli ultimi tre anni, prendendo in considerazione solamente il tempo e la potenza media espressa.
Il battito cardiaco è inifluente in questa prova poichè dipende dallo stato di preparazione e dal riposo.
Il powermeter invece fornisce dati certamente più oggettivi, per altro è fisicamente sempre lo stesso come le stesse sono le ruote e complessivamente quasi tutti i componenti montati sui tre telai presi in considerazione.
Tempo n°1 effettuato con ARC8 Evolve FS
Tempi n°2-3-4-5-6 effettuati con Mondraker F-Podium
Tempo n°7 effettuato con Specialized S-Works Epic (MY2019)
Come si evince dalla tabella, i 235 watt medi che con la Evolve FS mi hanno consentito di impiegare 9 minuti netti con la F-Podium lo stesso wattaggio medio avrebbero prodotto tempi di circa 35-40 secondi in più. La Epic sembrerebbe posizionarsi pressapoco con una efficienza intermedia.
Certo è solo una condizione in un unica situazione in cui le sospensioni non intervengono minimamente. Ma si parlava di efficienza in salita...
P.S.
Il mio peso è piuttosto costante ed oscilla di circa un chilogrammo: 62 kg vestito circa.
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Ciao ha limiti di peso del ciclista? Peso 85kg ho venduto la Fs01 e stavo cercando una bici diversa dalla precedente dopo 9 anni di BMC quasi. Me la consigli? Grazie mille
Guarda, non saprei... non ci ho fatto caso dal momento che peso 62 kg e non riuscirei a darti molti feedback in merito.
In ogni caso la bici è molto leggera non tanto per lo spessore del carbonio adottato, ma per la semplicità e mancanza di leveraggi e cuscinetti.
La struttura mi sembra molto solida.
La cosa migliore è inviare una mail direttamente al produttore.
Presa anche io oggi. Kit telaio Colore nero tg L alto 176cm cavallo 86 e distanza sella movimento centrale 75,8.
Forcella Sid 35 ultimate
Ammo luxe ultimate
Freni level carbon con pinze a quattro pistoncini G2 con al posteriore adattatore da flatmount a postmount
Gruppo xx1 11v con guarnitura dub Eagle
Reggisella telescopico oneup v2 da 150 escursione
Sedile syncros tofino.
Ruote dtswiss xmc 30 con pinza disco 203 anteriore e 160 posteriore con pacco pignoni 9/46 e-thirten 11v. Gomme Pirelli H trial 29x2.40
Da decidere sterzo e attacco in base alla posizione. Se vanno bene monterò sterzo carbon della BMC fourstroke 01 e attacco da 6cm sempre della BMC. Vediamo che ne esce.
Dimenticavo peso limite 110 kg
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Anch' io sono in attesa di un frameset Evolve fs, ho riletto almeno 10 volte la presentazione di Monticone, soprattutto la parte dell' assemblamento perché anch'io ho deciso di smembrare la mia full per poi trasferire i pezzi sull' Arcade, forse e' stato proprio il suo post a ispirarmi ad agire in questa direzione...
La perplessità più grande era riciclare la mia guarnitura xtr con linea catena da 52mm su questo telaio nativo con linea da 55, però sembra di capire che non ci siano particolari problemi. Credo che la mia in comune con quella di Monticone avrà solamente le guaine antirumore noise protection :biggrin2:( grazie per la dritta) per il resto vedremo cosa ne uscirà fuori, sarà comunque un allestimento xc con 100mm davanti e dietro per ora perché conto di fare ancora qualche gara nei prossimi 2 anni nonostante la mia carriera agonistica sia sul viale del tramonto, dopo chissà magari la voterò più al DC se sopravviverà.
Ho una curiosità riguardo l' utente el-nigno sul perché abbia optato per una misura L viste le misure che ha riportato, sembra sia più da M.
Per ora non mi resta che aspettare, e' passato un mese dall' ordine e siamo un po' in ritardo e l' attesa mi sta un po' logorando ma dovremmo esserci, magari se uscirà qualcosa di decente la presenterò sul vostro forum.
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é un vero piacere, leggere la presentazione di una bici realizzata in modo cosi dettagliato, unendo i meri dati numerici al feeling provato dall'utilizzo nonché dall'alchimia di costruire il "mezzo" con le proprie mani.
Basta vedere l'allineamento delle ruote nella prima foto, per capire il percorso di perfezione che viene a seguire.
Buone pedalate marco !!! :punk:
PS: un giorno vorrei provare un mezzo con geometrie più aggiornate della mia e sentire la differenze, magari riprendo a pedalare con più piacere
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é un vero piacere, leggere la presentazione di una bici realizzata in modo cosi dettagliato, unendo i meri dati numerici al feeling provato dall'utilizzo nonché dall'alchimia di costruire il "mezzo" con le proprie mani.
Basta vedere l'allineamento delle ruote nella prima foto, per capire il percorso di perfezione che viene a seguire.
Buone pedalate marco !!! :punk:
PS: un giorno vorrei provare un mezzo con geometrie più aggiornate della mia e sentire la differenze, magari riprendo a pedalare con più piacere
Sono tra le due taglie, pur avendo un cavallo di qualche mm oltre 86, ho sempre scelto la tagli più piccola avendo un dislivello sella manubrio importante oltre ad un fuori sella enorme. Considerando che questa, ha 44cm di piantone in tg M e 48 in taglia L, ho preferito scegliere questa volta in collaborazione con il biomeccanico la più grande, anche perché recupero un cm di stack tra le 2 taglie per guadagnare un cm sul dislivello sella manubrio . La lunghezza si gestisce con l'attacco sterzo e l'arretramento sella, considerando il fuori sella di 75cm e qualche mm dovrebbe essere ok. Ma qua ci pensa il biomeccanico😅 lui ha dato l'ok alla taglia in base alle mie misure, alle misure della bike ed agli angoli della bike. La settimana del 24 dovrebbe arrivare, dopo che la assemblo vediamo come va!
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nella descrizione parli di un montaggio più leggero di oltre 1 kg che sarebbe potuto essere messo in atto
come poteva essere questo montaggio?
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nella descrizione parli di un montaggio più leggero di oltre 1 kg che sarebbe potuto essere messo in atto
come poteva essere questo montaggio?
Andrea, il montaggio esposto è in base alle mie esigenze che per questa bici sono esclusivamente agonistiche.
Ti ribadisco che con un montaggio con meno compromessi si può alleggerire di oltre un chilo, resta da capire quanto abbia senso.
In ogni caso molto grossolanamente:
-200 grammi da coperture più leggere
-100 grammi da rimozione di inserti e rimozione di un po' di lattice
-150 grammi da powermeter (es. nuova THM Clavicula XC)
- 25 grammi manopole (Extralite)
- 200 grammi (almeno) reggisella tradizionale leggero
- 100 grammi Sid SL (32) + disco 160
- 100 grammi ruote ultraleggere
- 50 grammi sella ultraleggera
- 80 grammi freni leggeri
- 80 grammi pedali Eggbeater 11
Da qui in poi si va a limare il grammo su componenti di affidabilità inferiore...
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Grazie della spiegazione
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
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Ciao, sto valutanto l'acquisto di questo telaio...
I dubbi sono relativi alle misure...
La taglia L è circa 1cm più lunga della mia attuale taglia L (Il mio fit prevede attacco da 90mm)
Normalmente andrei di attacco da 80mm e via...
Qui credo che questo ragionamento non sia così lineare viste le altre quote...
Passando però ad uno dei loro integrati accorcerei veramente tanto!!!
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Ciao, sto valutanto l'acquisto di questo telaio...
I dubbi sono relativi alle misure...
La taglia L è circa 1cm più lunga della mia attuale taglia L (Il mio fit prevede attacco da 90mm)
Normalmente andrei di attacco da 80mm e via...
Qui credo che questo ragionamento non sia così lineare viste le altre quote...
Passando però ad uno dei loro integrati accorcerei veramente tanto!!!
Magari un loro 50 mm già basterebbe. L'ideale sarebbe poter provare, prima piuttosto con attacchi "economici".
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Ciao, sto valutanto l'acquisto di questo telaio...
I dubbi sono relativi alle misure...
La taglia L è circa 1cm più lunga della mia attuale taglia L (Il mio fit prevede attacco da 90mm)
Normalmente andrei di attacco da 80mm e via...
Qui credo che questo ragionamento non sia così lineare viste le altre quote...
Passando però ad uno dei loro integrati accorcerei veramente tanto!!!
Magari un loro 50 mm già basterebbe. L'ideale sarebbe poter provare, prima piuttosto con attacchi "economici".
Già è quello che pensavo... aspetto a prendere l'eventuale manubrio e faccio un po' di prove... visto il progetto è un po' più difficle decidere "sulla carta"
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Capo ciao, i copertoni che monti :biggrin2: , quanto misurano sui cerchi da 26mm ??????
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Bici spettacolare, mi è piaciuta talmente tanto che l'ho ordinata.......
Fra qualche settimana ve la presento.
Nel frattempo complimenti per il mezzo, ne ho preso spunto anche per il montaggio.
Ho preso solo telaio+reggisella (bike joke)+ ammo+forka (RS)+manubrio dedicato.
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Bici spettacolare, mi è piaciuta talmente tanto che l'ho ordinata.......
Fra qualche settimana ve la presento.
Nel frattempo complimenti per il mezzo, ne ho preso spunto anche per il montaggio.
Ho preso solo telaio+reggisella (bike joke)+ ammo+forka (RS)+manubrio dedicato.
Ottima scelta, sono tuttora molto soddisfatto. :63:
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La linea di catena "modificata" a 52 mm con corona da 32 denti.
Ho già applicato una protezione di 0,6 mm.
Nominalmente la linea di catena sarebbe da 55 mm, come la nuova Scott Spark, quindi richiederebbe movimento wide e pedivelle CL 55. (chain line)
È solo un impressione data dalla foto o il passaggio ruota è ( come purtroppo lo è sulla mia FS01) abbastanza limitato in caso di fango?.
Avendo il carro infulcrato dentro il telaio come la Scalpel, credevo avessero ottenuto un passaggio più adeguato per certe situazioni estreme;
come ho notato invece sulla Cannondale, dove una 2,25 lascia oltre un dito per parte… :cool2:
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La linea di catena "modificata" a 52 mm con corona da 32 denti.
Ho già applicato una protezione di 0,6 mm.
Nominalmente la linea di catena sarebbe da 55 mm, come la nuova Scott Spark, quindi richiederebbe movimento wide e pedivelle CL 55. (chain line)
È solo un impressione data dalla foto o il passaggio ruota è ( come purtroppo lo è sulla mia FS01) abbastanza limitato in caso di fango?.
Avendo il carro infulcrato dentro il telaio come la Scalpel, credevo avessero ottenuto un passaggio più adeguato per certe situazioni estreme;
come ho notato invece sulla Cannondale, dove una 2,25 lascia oltre un dito per parte… :cool2:
Beh, no tutt'altro. C'è molto più spazio che sulla Mondraker ed enormemente di più rispetto alla Epic.
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Ottimo..dalla foto non sembrava!
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La sto aspettando... ordinato telaio a Novembre si sta facendo attendere più del previsto...
Speriamo arrivi presto perchè ho tutto in casa per montare!!! :punk:
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La sto aspettando... ordinato telaio a Novembre si sta facendo attendere più del previsto...
Speriamo arrivi presto perchè ho tutto in casa per montare!!! :punk:
Strano, io ho ordinato il telaio la settimana scorsa e oggi mi hanno chiamato che già ce l'hanno in casa.
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La sto aspettando... ordinato telaio a Novembre si sta facendo attendere più del previsto...
Speriamo arrivi presto perchè ho tutto in casa per montare!!! :punk:
Strano, io ho ordinato il telaio la settimana scorsa e oggi mi hanno chiamato che già ce l'hanno in casa.
Arrivato anche il mio infatti!!! :cheers:
Da quel che ho capito per un po' c'erano i telai ma mancavano le guide per l'ammo... adesso che sono arrivate consegnano alla veloce! :punk:
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Arrivata, montata e provata anche la mia!
Grazie alla tua esperienza il montaggio è andato liscio... anche io ho "adattato" una guarnitura "standard" con quarq giocanbdo con gli spessori. 1mm di disassamento facilmente compensabile con una rondella al pedale opposto.
Avendo volutamente tutto senza remoto o axs ho fatto passare solo il tubo freno dietro...
Da guidare è uno spettacolo!
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Arrivata, montata e provata anche la mia!
Grazie alla tua esperienza il montaggio è andato liscio... anche io ho "adattato" una guarnitura "standard" con quarq giocanbdo con gli spessori. 1mm di disassamento facilmente compensabile con una rondella al pedale opposto.
Avendo volutamente tutto senza remoto o axs ho fatto passare solo il tubo freno dietro...
Da guidare è uno spettacolo!
Bene, mi fa piacere. [emoji106]
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Arrivata, montata e provata anche la mia!
Grazie alla tua esperienza il montaggio è andato liscio... anche io ho "adattato" una guarnitura "standard" con quarq giocanbdo con gli spessori. 1mm di disassamento facilmente compensabile con una rondella al pedale opposto.
Avendo volutamente tutto senza remoto o axs ho fatto passare solo il tubo freno dietro...
Da guidare è uno spettacolo!
corona da 32 o da 34?
Io vorrei usare la corona che avevo, una sram 34 asimmetrica, ma ho paura che strusci
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Arrivata, montata e provata anche la mia!
Grazie alla tua esperienza il montaggio è andato liscio... anche io ho "adattato" una guarnitura "standard" con quarq giocanbdo con gli spessori. 1mm di disassamento facilmente compensabile con una rondella al pedale opposto.
Avendo volutamente tutto senza remoto o axs ho fatto passare solo il tubo freno dietro...
Da guidare è uno spettacolo!
corona da 32 o da 34?
Io vorrei usare la corona che avevo, una sram 34 asimmetrica, ma ho paura che strusci
Visto che ho la guarnitura leonardi Capo forse posso risolvere con questo perno che è stato ideato per la scott spark:
https://www.leonardiracing.com/it/pedivella/1151-perno-mov-centrale-per-scott-xl-55mm-8436606681916.html
Che ne dite?
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Visto che ho la guarnitura leonardi Capo forse posso risolvere con questo perno che è stato ideato per la scott spark:
https://www.leonardiracing.com/it/pedivella/1151-perno-mov-centrale-per-scott-xl-55mm-8436606681916.html
Che ne dite?
Non ho idea di come sia l'asse di Leonardì, quello che è certo che la linea di catena nominale di 55 mm è la stessa per Scott e Arc8, quindi...
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Ciao, domandina...
Come ti trovi con le wolfpack? Ne sento parlare un gran bene come tenuta ecc... ma tutti lamentano una certa "fragilità" e passano ad altro dopo forature e tagli...
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Ciao, domandina...
Come ti trovi con le wolfpack? Ne sento parlare un gran bene come tenuta ecc... ma tutti lamentano una certa "fragilità" e passano ad altro dopo forature e tagli...
Ciao, io mi trovo bene. Ovviamente non sono gomme da enduro, dunque richiedono una guida il più possibile pulita.
Pesano relativamente poco, il grip è eccezionale e la durata assai soddisfacente, e questo per me è abbastanza per delle gomme per fare XC/Marathon.
P.S.
Con delle Race 2.4 ci ho fatto tutto lo scorso inverno, maltrattandole non poco, senza alcuna foratura.
P.S.2
Ho invece tagliato clamorosamente delle Maxxis DXF EXO 2.4 (da 1030 grammi) sulla Scor da Enduro.
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Ciao, domandina...
Come ti trovi con le wolfpack? Ne sento parlare un gran bene come tenuta ecc... ma tutti lamentano una certa "fragilità" e passano ad altro dopo forature e tagli...
Ciao, io mi trovo bene. Ovviamente non sono gomme da enduro, dunque richiedono una guida il più possibile pulita.
Pesano relativamente poco, il grip è eccezionale e la durata assai soddisfacente, e questo per me è abbastanza per delle gomme per fare XC/Marathon.
P.S.
Con delle Race 2.4 ci ho fatto tutto lo scorso inverno, maltrattandole non poco, senza alcuna foratura.
P.S.2
Ho invece tagliato clamorosamente delle Maxxis DXF EXO 2.4 (da 1030 grammi) sulla Scor da Enduro.
Ottimo... si si davo per scontato uso XC/Marathon
Bene allora sono proprio curioso di provarle... in 2.25 però... non riesco ancora a convincermi a provare i 2.4 (di nessuna marca)
Faccio accoppiata speed/race
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Aggiornamenti su questa bici? Tutto ok?
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Aggiornamenti su questa bici? Tutto ok?
Va alla grande, ho appena aggiornato forcella ed ammo con le versioni top di gamma 2024 RockShox Sid (35) Ultimate a 3 posizioni.
Lo slider è ancora perfetto, nessun segno di consumo, nessun cuscinetto sostituito del carro. Anche la vernice è ancora come da nuova.
Oltre che leggera ed efficace, si sta dimostrando ben più affidabile delle ultime Specialized S-Works Epic e Mondraker F-Podium. :63:
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Buono a sapersi, io vorrei prendermi la Essential ma essendo 193cm ho paura che la L sia corta. Avrei bisogno di un reach maggiore per potermi permettere uno stem da 50mm.