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Tech Area => Reviews => Topic aperto da: piersantelli - Novembre 25, 2011, 10:54:45 pm

Titolo: [TEST] Guarnitura doppia CTK Light 2012 e mov. centr. a cuscinetti ceramici - pa
Inserito da: piersantelli - Novembre 25, 2011, 10:54:45 pm
Negli ultimi tempi, la tendenza a passare da guarniture triple a doppie (native o trasformate) ha registrato un sensibile aumento; in effetti l’adozione di una doppia presenta alcuni vantaggi: accoppiata ad una cassetta da 10 è in grado di offrire un range completo di rapporti; al tempo stesso consente un risparmio di peso e di ingombri; in ultima analisi, nella pratica del fuoristrada l’uso della terza corona da 42 o 44 denti è sporadico. La diffusione dei telai a 29” ha senz’altro incrementato la diffusione di questo tipo di guarnitura.

Molti ciclisti hanno da tempo rinunciato alla terza corona, con soluzioni più o meno artigianali e l’adozione di bash, anche al fine di guadagnare quel centimetro o due di luce da terra, molto utile nel superamento degli ostacoli sporgenti, causa comune di danni ai denti della corona esterna.

Come scritto, un importante vantaggio della doppia è il minor peso, ma non è secondario il fattore Q (ovvero la distanza dall’attacco del pedale all’attacco del movimento centrale) minore rispetto ad una tripla, apprezzabile per due motivi: primo, il perno di movimenti centrali centrale a perno quadro/ISIS può essere più corto, avvicinando di conseguenza pedivelle e pedali al telaio; secondo, utilizzando solamente due corone, è possibile incrociare maggiormente la catena sfruttando tutti i pignoni posteriori anche con la corona grande.

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Differenze di Q factor tra guarniture doppie (sinistra) e triple (destra). Fonte: www.stronglight.com


Da qui è maturata la decisione di intervenire su questo componente della trasmissione, fondamentale sia per il compito di trasmettere, nella maniera più efficiente possibile, l’energia impressa alla ruota posteriore, sia per il considerevole risparmio di peso che una guarnitura di alto livello può portare rispetto al componente di primo equipaggiamento. I requisiti della nuova guarnitura doppia sono quindi: leggerezza, efficienza e aspetto. Last but not least, un prezzo ragionevole.

Con questa idea in testa, mi sono messo alla ricerca della sostituita. Non c’è voluto molto per trovare la candidata giusta. Chi ricorda i miei test su componenti in carbonio CTK Light della scorsa estate, conosce il mio giudizio decisamente positivo su qualità e prezzo di questo produttore taiwanese.

Per questo mi sono nuovamente affidato a questo marchio e ho preso la guarnitura doppia 36-22 CTK Light 2012, fornita con cuscinetti ceramici; la guarnitura è stata quindi personalizzata sostituendo le bussole di serie con bussole in ergal anodizzato azzurre.

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La guarnitura doppia CTK Light 2012, corone 36-22


Descrizione generale

Innanzitutto, la guarnitura in oggetto è stata realizzata dal produttore taiwanese Aerozine su progetto, specifiche e caratteristiche CTK Light: non è – come taluni hanno scritto sui forum – una guarnitura Aerozine rimarchiata CTK, ma un progetto completamente nuovo. In secondo luogo, la CTK Light 2012 è una doppia nativa e non una tripla trasformata. Sia il perno della guarnitura che il movimento centrale a cuscinetti ceramici sono di produzione Aerozine.

L'ambito di utilizzo di questa guarnitura è senz'altro il cross country marathon ed è indicata per telai da 26" e 29". Come vedremo nell'articolo, è un componente ideale per assemblare o personalizzare una bici leggera anche per agonismo.

Passando alle caratteristiche tecniche, la guarnitura è interamente realizzata in lega di alluminio 7075 T6 anodizzato; tale lega figura tra le più resistenti a torsioni e tensioni; il processo di lavorazione è CNC machined, ovvero con macchine a controllo numerico; chi volesse approfondire la conoscenza delle leghe di alluminio 7075 può trovare utile questa lettura http://www.alcoa.com/mill_products/c...5techsheet.pdf

La linea catena misura 48 mm mentre il Q factor è di 168 mm. Le pedivelle offrono il sistema di regolazione della lunghezza mediante camme eccentriche: in questo modo, il ciclista può regolare la lunghezza della pedivella a 170 oppure 175 mm; con una camma opzionale, è possibile ottenere la lunghezza intermedia di 172,5 mm. Il giro bulloni è 104/64 standard quindi, se in futuro si volesse cambiare una corona, si può sostituire con prodotti di qualsiasi brand.

La guarnitura viene fornita con bussole e bulloni di serie, esterne nere in ergal e interne in acciaio silver, ma è possibile personalizzarla con viteria in ergal in diversi colori, sempre CTK Light.

Insieme alla guarnitura è fornito un movimento centrale a cuscinetti ceramici: sul sito del distributore è riportato che tali “…cuscinetti combinano una maggiore velocità ad un minore sforzo ed aumentano considerevolmente la durabilità per i tuoi componenti di altissima gamma. Test effettuati presso laboratori certificati dimostrano un aumento di ca. il 4% della velocità, che corrisponde ad oltre un guadagno in 20-40m in ogni chilometro di pedalata con lo stessa propulsione di energia”. In assenza di strumenti di misurazione, non sarà possibile verificare tale dato; senz’altro, i cuscinetti ceramici sono ritenuti più scorrevoli e resistenti alle deformazioni rispetto a quelli in acciaio.

Peso, prezzo e benchmark di mercato

Il peso è senz'altro uno dei punti di forza di questa guarnitura, che supera di poco i 600 grammi senza cuscinetti, per un totale verificato di 675 grammi. Il prezzo di vendita online è di 249,9 euro spedita.
Il peso rilevato è valore molto interessante sia intermini assoluti sia se lo confrontiamo con i prodotti di fascia medio alta (e quindi nello stesso range di prezzo e con le stesse dotazioni) disponibili sul mercato. Ad esempio una guarnitura Shimano XTR doppia pesa 715 grammi e il prezzo medio è di circa 500 euro, ovvero il doppio del prezzo della CTK Light. La Sram XX BB30 39-26 fa fermare la lancetta a 694 grammi, ma il prezzo medio è nuovamente intorno ai 500 euro. La SRAM X0 2011 BSA 39/26 pesa 773 grammi. Guarniture offerte a prezzi inferiori, come la FSA K-Force Light XC, non dispongono però della regolazione della lunghezza pedivelle.



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Peso rilevato su bilancia digitale.



Contenuto della confezione

La guarnitura è venduta in un imballaggio di cartone curato ben dimensionato ed include, la guarnitura doppia con pedivella destra integrata, la pedivella sinistra, una confezione di distanziali per il montaggio del movimento centrale, un movimento centrale Aerozine con cuscinetti ceramici (peso verificato 70 grammi) e tre adattatori per scatole 68-73 mm, due camme per variare la lunghezza delle pedivelle a 170 o 175 mm, istruzioni per il montaggio di guarnitura e movimento centrale.

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La guarnitura doppia CTK Light è fornita con movimento a cuscinetti ceramici, boccole, distanziali, spessori e manuale di montaggio.


Ad un’analisi accurata, la finitura dei materiali e la lavorazione sono impeccabili; non si sono riscontrate le minime sbavature o imprecisioni; la L’anodizzazione è particolarmente curata e uniforme; le grafiche e le scritte laserate sono precise. Molto azzeccato l’accostamento di finitura lucida delle pedivelle con la ruvidità delle corone. La resistenza superficiale a graffi e urti sarà verificata durante il test ma già dalla manipolazione del materiale appare solida. Le parti interessate a movimenti ed accoppiamenti risultano già coperte con un sottile strato di grasso protettivo.


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La guarnitura doppia CTK Light 36-22



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La pedivella sinistra. Si noti l’alloggiamento ellittico per la camma che permettere di regolarne la lunghezza.


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Vista della guarnitura dall’interno. Si noti la forma scavata della pedivella che contribuisce a ridurre il peso ed aumentare la resistenza alle sollecitazioni di flessione e torsione.


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Il movimento centrale ha cuscinetti ceramici per una maggiore scorrevolezza.


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Le due camme eccentriche con relativi spacer, fornite in dotazione, consentono la regolazione della lunghezza della pedivella.


Montaggio

Il montaggio della guarnitura non presenta particolari difficoltà tecniche; è sufficiente procedere come per ogni altro movimento centrale tipo Shimano, avendo cura di applicare un velo di grasso specifico al perno della guarnitura e alle altre parti soggetto a movimento. La dotazione di spessori e distanziali è sufficiente per le diverse configurazioni e dimensioni di scatole (68 e 73mm). Unica nota negativa è la qualità bassa della stampa delle istruzioni per il movimento centrale: i caratteri sono piccoli e un po’ sbiaditi. Fortunatamente le istruzioni possono essere scaricate, in formato PDF ad alta risoluzione, dal sito Aerozine (http://www.aerozinebike.com/download.htm).

Se si ha un manettino anteriore a tre velocità, è opportuno regolare correttamente il fine corsa del deragliatore in modo che non sia superata la corona più esterna. L’operazione richiede pochi minuti.

Ultimata l’installazione della nuova guarnitura, si può passare al montaggio delle camme eccentriche e dei pedali. Il sistema a camme eccentriche ALS (Adjust Length System) è un brevetto della francese Stronglight e consente di variare la lunghezza delle pedivelle da 170 mm a 175 mm, a seconda delle proprie caratteristiche biomeccaniche. Per la misura intermedia di 172,5 mm occorre comprare la camma opzionale.

Un metodo abbastanza preciso per determinare quale sia la corretta lunghezza della pedivella consiste nel misurare la lunghezza del proprio cavallo all’interno della gamba fino alla caviglia e, in base al valore rilevato, fare riferimento alla seguente tabella.
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(https://lh5.googleusercontent.com/-otm0By_lI-w/Ts-6UCpJxwI/AAAAAAAAHs4/h9wYja8kVDs/s427/tabella.JPG)


I disegni sottostanti mostrano la procedura corretta per assemblare i pedali: dopo aver scelta la lunghezza appropriata della pedivella, si posiziona la camma con l’asola nel verso indicato dall’interno della pedivella, si posiziona lo spessore dall’esterno della stessa e si avvita il pedale, stringendo con la consueta coppia di serraggio. Anche in questo caso, è opportuno applicare un velo di grasso specifico alla filettatura dell’asse del pedale.


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Schema di montaggio di camme eccentriche e di pedali. Fonte: www.stronglight.com


Prime impressioni

Ovviamente a montaggio terminato la prima impressione è quella estetica, che è innegabilmente d’impatto: la pulizia delle linee e il design molto essenziale e sobrio della guarnitura si fanno notare subito, ma con discrezione. L’ingombro laterale di corone e pedivelle è contenuto, l’abbinamento di finitura lucida e sabbiata è molto riuscito. Bello il richiamo delle bussole in ergal anodizzato azzurro con le grafiche del telaio.

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La guarnitura montata sulla Giant Terrago 2008.Un design sobrio e un notevole risparmio di peso.


Ma è tempo di salire in sella e spingere sui pedali per iniziare il test vero e proprio. Dopo aver effettuato una regolazione precisa del deragliatore, la cambiata è veloce e silenziosa; la catena passa agevolmente da una corona all’altra. Grazie Q factor ridotto si possono osare gli incroci senza sollecitare la trasmissione, senza alcun rumore di rotolamento. Con la lunghezza delle pedivelle a 175 mm mi trovo subito a mio agio. La pedalata scorre molto fluida, non si percepisce alcun gioco né rumore nel movimento centrale. Difficile rilevare, in assenza di una prova strumentale, la maggiore efficienza dei cuscinetti ceramici del movimento centrale; di certo c’è che lo scorrimento è (e si mantiene) ottimo e silenzioso. Per esperienza del materiale, la durata del movimento sarà senz’altro superiore a quella di tradizionali cuscinetti in acciaio.


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Particolare della pedivella destra

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Particolare della pedivella sinistra


Dopo aver preso un po’ di confidenza, decido di verificare la solidità strutturale del componente: lo faccio con il 36-11, pedalando fuori sella in leggera salita, spostando il peso da una parte all'altra della bici, per cercare di applicare la maggiore coppia possibile e quindi sollecitando al massimo le pedivelle, che sono il braccio delle nostre leve: con i miei 72 kg di peso (vestito), imprimendo la massima forza (relativa) nella pedalata, non ho notato alcuna flessione del braccio della leva, nessuna dispersione di energia, nessuna “incertezza” nella struttura della guarnitura. Il perno vincolato dal movimento centrale è saldamente solidale al corpo della guarnitura; l’attacco dei pedali, assicurato da camme filettate e spacer ellittici, dà un senso costante di solidità. Non si rileva alcun gioco, nemmeno minimo, delle varie componenti del gruppo CTK.

Lo stesso vale per sollecitazioni di estensione e compressione, che possono essere effettuate esercitando una forza di spinta o di trazione agendo all’estremità della pedivella, in corrispondenza dell’attacco pedale. La resistenza alle forze esercitate, pur non misurabili oggettivamente, è totale: non è stato possibile rilevare movimenti né giochi dei bracci delle leve.

Con questo si conclude la prima parte della recensione e test della guarnitura CTK Light 2012. La seconda parte che include i risultati del test di durata in fuoristrada e su strada, sarà pubblicato appena possibile.

Spero che questo articolo vi sia piaciuto e risultato utile. Ovviamente se avete domande, fate pure :-)

Grazie per l'attenzione. Ci vediamo presto con la seconda parte!
Titolo: Re:[TEST] Guarnitura doppia CTK Light 2012 e mov. centr. a cuscinetti ceramici - pa
Inserito da: marcopelle75 - Novembre 25, 2011, 11:11:10 pm
scusa, senza fare troppi giri di parole, immagino tu lavori per il negozio online che vende i prodotti marchiati ctk e se non e' cosi mi scuso con te, comunque credo non ci sia bisogno di recensire un prodotto vecchio di anni infatti ctk non produce nulla, sono semplicemente, come saprai, delle aerozine rimarchiate, stesso lavoro fatto per altri, se cerchi credo troverai diverse recensioni a riguardo....
Titolo: Re:[TEST] Guarnitura doppia CTK Light 2012 e mov. centr. a cuscinetti ceramici - pa
Inserito da: Matteocm - Novembre 26, 2011, 12:15:01 am
La recensione comuque è bella e interessante...
Titolo: Re:[TEST] Guarnitura doppia CTK Light 2012 e mov. centr. a cuscinetti ceramici - pa
Inserito da: Dream Bikes - Novembre 26, 2011, 01:11:55 am
scusa, senza fare troppi giri di parole, immagino tu lavori per il negozio online che vende i prodotti marchiati ctk e se non e' cosi mi scuso con te, comunque credo non ci sia bisogno di recensire un prodotto vecchio di anni infatti ctk non produce nulla, sono semplicemente, come saprai, delle aerozine rimarchiate, stesso lavoro fatto per altri, se cerchi credo troverai diverse recensioni a riguardo....

Quoto ed aggiungo che una recensione così precisa e dettagliata forse se la meriterebbe un prodotto meno dozzinale e magari perchè no Made in Italy, visto che gli orientali già dominano il mercato...se poi gli aiutiamo anche facendogli pubblicità!!! :wacko:
Titolo: Re:[TEST] Guarnitura doppia CTK Light 2012 e mov. centr. a cuscinetti ceramici - pa
Inserito da: oldschool - Novembre 26, 2011, 11:19:14 am
?
che c'è rimasto ormai di made in italy?
 :dry:
Titolo: Re:[TEST] Guarnitura doppia CTK Light 2012 e mov. centr. a cuscinetti ceramici - pa
Inserito da: componentsbike - Novembre 26, 2011, 11:50:30 am
scusa, senza fare troppi giri di parole, immagino tu lavori per il negozio online che vende i prodotti marchiati ctk e se non e' cosi mi scuso con te, comunque credo non ci sia bisogno di recensire un prodotto vecchio di anni infatti ctk non produce nulla, sono semplicemente, come saprai, delle aerozine rimarchiate, stesso lavoro fatto per altri, se cerchi credo troverai diverse recensioni a riguardo....


Ciao , Marcopelle

Sembrerebbe che ti riferisci al ns. negozio on line visto che siamo distributori esclusivi in italia di questo prodotto .
Ti posso garantire che il sign. piersantelli non lavora per la nostra azienda , e i prodotti che acquista come tanti altri li paga come indicati nel sito .

Per quanto riguardo il resto lascio la parola a chi in cerca di un prodotto con un buon rapporta qualita' prezzo ,  ha gia' acquistato e sta' usando con soddisfazione la guarnitura CTK LIGHT in questione ,
Che la AEROZINE la produca materialmente su specifiche CTK LIGHT non e' che mi interessa molto se si tratta di un prodotto eccellente , come non mi interessa di chi produca le catene a shimano o i freni a sram ecc. ecc.
Titolo: Re:[TEST] Guarnitura doppia CTK Light 2012 e mov. centr. a cuscinetti ceramici - pa
Inserito da: stefano_81 - Novembre 26, 2011, 12:00:25 pm
Mi permetto di dire che a qual prezzo c'è poco da disquisire....
Se non vi va potete sempre comprarvi una hollowgram al triplo....
Evitiamo di far polemiche così per il gusto di farlo. Anche a me sembra una Aerozine rimarchiata, ma ovviamente come si fa a dirlo?
Per il resto io sono cliente di componentsbike e posso solo parlarne bene. Se riescono a mettere in listino un paio di ruote abbordabili da 29" siamo a cavallo :cheers: :cheers:
Titolo: Re:[TEST] Guarnitura doppia CTK Light 2012 e mov. centr. a cuscinetti ceramici - pa
Inserito da: piersantelli - Novembre 26, 2011, 12:15:07 pm
scusa, senza fare troppi giri di parole, immagino tu lavori per il negozio online che vende i prodotti marchiati ctk e se non e' cosi mi scuso con te,

Allora, mettiamola in questi termini. E' una splendida giornata con un cielo blu intenso, mi sono alzato all'alba, e sono appena tornato da un giro in bici su un meraviglioso single track sulle alture di Genova. Il mio spirito non potrebbe essere più pacificato. Pertanto, la mia risposta è: scuse accettate.
Per le altre frasi, invito almeno a leggere il mio articolo. Io mi sono documentato prioma di scrivere. E tu?
saluti
giuseppe
Titolo: Re:[TEST] Guarnitura doppia CTK Light 2012 e mov. centr. a cuscinetti ceramici - pa
Inserito da: componentsbike - Novembre 26, 2011, 12:19:11 pm
scusa, senza fare troppi giri di parole, immagino tu lavori per il negozio online che vende i prodotti marchiati ctk e se non e' cosi mi scuso con te, comunque credo non ci sia bisogno di recensire un prodotto vecchio di anni infatti ctk non produce nulla, sono semplicemente, come saprai, delle aerozine rimarchiate, stesso lavoro fatto per altri, se cerchi credo troverai diverse recensioni a riguardo....

Quoto ed aggiungo che una recensione così precisa e dettagliata forse se la meriterebbe un prodotto meno dozzinale e magari perchè no Made in Italy, visto che gli orientali già dominano il mercato...se poi gli aiutiamo anche facendogli pubblicità!!! :wacko:



DEAM BIKES non mi risulta che tu abbia acquistato da noi una guarnitura CTK LIGHT per poter parlare di dozzinale e criticare i prodotti che vendono gli altri , inoltre non mi sembra che tu venda solo ed esclusivamente prodotti esoterici rigorosamente made in italy.

Criticare pubblicamente quello che vendono gli altri IO non sono abituato a farlo MAI , ma del resto non siamo tutti uguali ...

Titolo: Re:[TEST] Guarnitura doppia CTK Light 2012 e mov. centr. a cuscinetti ceramici - pa
Inserito da: piersantelli - Novembre 26, 2011, 12:21:40 pm

Quoto ed aggiungo che una recensione così precisa e dettagliata forse se la meriterebbe un prodotto meno dozzinale

Ciao. Dozzinale si riferisce ad una tua esperienza diretta del prodotto?
Titolo: Re:[TEST] Guarnitura doppia CTK Light 2012 e mov. centr. a cuscinetti ceramici - pa
Inserito da: solobike29 - Novembre 26, 2011, 12:39:08 pm
ragazzi si aprono le danze....... :whistling2: :whistling2: :whistling2: :whistling2: :whistling2: :whistling2:
Titolo: Re:[TEST] Guarnitura doppia CTK Light 2012 e mov. centr. a cuscinetti ceramici - pa
Inserito da: clood - Novembre 26, 2011, 12:45:05 pm
si puo' avere una foto della guarnitura montata con i pedali ,fatta dal davanti della bici e che inquadri entrambi i pedali?
Titolo: Re:[TEST] Guarnitura doppia CTK Light 2012 e mov. centr. a cuscinetti ceramici - pa
Inserito da: Dream Bikes - Novembre 26, 2011, 02:05:53 pm
Le guarniture Aerozine e derivate sono per me degli ottimi prodotti per rapporto peso/qualità/prezzo e quindi tecnicamente valide come molti altri prodotti orientali, solo sull'utilità dei cuscinetti ceramici (specie in MTB) ho più di qualche dubbio.

Sul fatto che siano "dozzinali" sono il tipo di costruzione ed i numeri di produzione che parlano, la tecnologia stessa con cui sono realizzate (stampaggio e forgiatura) prevede comunque dei grossi numeri per ammortizzare stampi etc. e il costo unitario alla produzione di un simile manufatto è di certo molto basso se paragonato ad un CNC prodotto in Europa.

La produzione di componenti ciclistici è ormai al 95% in Oriente dove ormai si sono specializzati e sono diventati bravi a fare certe cose, per cui è una realtà di cui bisogna prendere atto. Se un componente è fatto bene, funziona bene e costa assai meno di un equivalente europeo è logico che c'è poco da ridire anche in un ottica etica.

Mi piacerebbe solo che ci fosse più trasparenza e un po' più di fantasia, dove i prodotti non si assomiglino tutti, siano fatti per conto terzi passando di mano a varie commerciali... si compra un prodotto e non si sa chi realmente l'ha progettato, realizzato etc. Il rapporto diretto tra produttore e consumatore viene così a mancare e il più delle volte a mio parere non è un bene.

Poi ognuno è libero di comprare e recensire ciò che gli pare, benvengano le recensioni (che sono pur sempre delle valutazioni personali e come tali andrebbero interpretate), benvengano anche le recensioni sui prodotti di media gamma (mica tutti si possono permettere delle pedivelle THM tanto per fare un esempio),  il sig. Piersantelli è molto bravo e preciso nello scrivere ed enfatizzare anche i più piccoli particolari per cui è sempre un piacere leggere i suoi articoli apprezzando il tempo che ci dedica, a mio parere sarebbe certo più credibile se magari fosse meno "monomarchio".

Il Made in Italy esiste ancora, certo molto ridimensionato, ma a chi chiedeva chi ancora produca in Italia mi vengono in mente così al volo :

Campagnolo, Carbon Ti, Extralite, FRM, WR Compositi, Tiso, PMP, Leonardi, Ari Bike, Zeta, CHT, Deda, ITM, Fulcrum,  Ambrosio, Alpina, + i vari telaisti, sellai e produttori di accessori vari e sicuramente ne dimentico molti...
Titolo: Re:[TEST] Guarnitura doppia CTK Light 2012 e mov. centr. a cuscinetti ceramici - pa
Inserito da: marcopelle75 - Novembre 26, 2011, 02:17:25 pm
scusa, senza fare troppi giri di parole, immagino tu lavori per il negozio online che vende i prodotti marchiati ctk e se non e' cosi mi scuso con te,

Allora, mettiamola in questi termini. E' una splendida giornata con un cielo blu intenso, mi sono alzato all'alba, e sono appena tornato da un giro in bici su un meraviglioso single track sulle alture di Genova. Il mio spirito non potrebbe essere più pacificato. Pertanto, la mia risposta è: scuse accettate.
Per le altre frasi, invito almeno a leggere il mio articolo. Io mi sono documentato prioma di scrivere. E tu?
saluti
giuseppe

Ciao Giuseppe, spero sia una battuta sul fatto che io mi sia documentato o no, ti ho scritto tranquillamente ma se giochiamo a chi ce lo ha piu' lungo andiamo male...non ho bisogno di documentarmi, e' un prodotto che ho gia' usato e scartato, per esperienze personali inutile scriverti il mio curriculum nel settore, giocherei anche io a chi lo ha piu' lungo..... :thumbdown:

Ah, io sono appena rientrato dal raduno di Light bikes nel bresciano, ed il cielo era limpidissimo e la compagnia super.



Titolo: Re:[TEST] Guarnitura doppia CTK Light 2012 e mov. centr. a cuscinetti ceramici - pa
Inserito da: marcopelle75 - Novembre 26, 2011, 02:18:32 pm
si puo' avere una foto della guarnitura montata con i pedali ,fatta dal davanti della bici e che inquadri entrambi i pedali?

le mie non ti erano bastate?
Titolo: Re:[TEST] Guarnitura doppia CTK Light 2012 e mov. centr. a cuscinetti ceramici - pa
Inserito da: Andreasworks - Novembre 26, 2011, 02:20:53 pm


Ah, io sono appena rientrato dal raduno di Light bikes nel bresciano, ed il cielo era limpidissimo e la compagnia super.
[/quote]

 :ranting2: :ranting2: :ranting2:
Titolo: Re:[TEST] Guarnitura doppia CTK Light 2012 e mov. centr. a cuscinetti ceramici - pa
Inserito da: marcopelle75 - Novembre 26, 2011, 02:22:27 pm
scusa, senza fare troppi giri di parole, immagino tu lavori per il negozio online che vende i prodotti marchiati ctk e se non e' cosi mi scuso con te, comunque credo non ci sia bisogno di recensire un prodotto vecchio di anni infatti ctk non produce nulla, sono semplicemente, come saprai, delle aerozine rimarchiate, stesso lavoro fatto per altri, se cerchi credo troverai diverse recensioni a riguardo....


Ciao , Marcopelle

Sembrerebbe che ti riferisci al ns. negozio on line visto che siamo distributori esclusivi in italia di questo prodotto .
Ti posso garantire che il sign. piersantelli non lavora per la nostra azienda , e i prodotti che acquista come tanti altri li paga come indicati nel sito .

Per quanto riguardo il resto lascio la parola a chi in cerca di un prodotto con un buon rapporta qualita' prezzo ,  ha gia' acquistato e sta' usando con soddisfazione la guarnitura CTK LIGHT in questione ,
Che la AEROZINE la produca materialmente su specifiche CTK LIGHT non e' che mi interessa molto se si tratta di un prodotto eccellente , come non mi interessa di chi produca le catene a shimano o i freni a sram ecc. ecc.

Ciao a te Componentsbike,
non ho scritto che non vada bene o che non sia eccellente o che ...o che... ho scritto che e' inutile recensire un prodotto gia' recensito piu' volte su questo forum.
tutto qua.
Ciao
Marco
Titolo: Re:[TEST] Guarnitura doppia CTK Light 2012 e mov. centr. a cuscinetti ceramici - pa
Inserito da: piersantelli - Novembre 26, 2011, 02:27:38 pm
si puo' avere una foto della guarnitura montata con i pedali ,fatta dal davanti della bici e che inquadri entrambi i pedali?

se ho capito bene, ci provo.
Titolo: Re:[TEST] Guarnitura doppia CTK Light 2012 e mov. centr. a cuscinetti ceramici - pa
Inserito da: piersantelli - Novembre 26, 2011, 02:31:27 pm
Ciao Giuseppe, spero sia una battuta

marco,
fatico a capirti. sei partito con un  tono abbastanza offensivo (peraltro a seguito della pubblicazione di un articolo che e' pur sempre un modo di contribuire sulla rete con il proprio tempo e la propria esperienza), io ho cercato si smorzare i toni dichiarandomi del tutto sereno, e sei ritornato all'attacco.
grazie per l'invito, ma non prendo parte  gare su chi l'ha piu' lungo. non cerco il conflitto ne' il consenso.
saluti,
giuseppe
Titolo: Re:[TEST] Guarnitura doppia CTK Light 2012 e mov. centr. a cuscinetti ceramici - pa
Inserito da: piersantelli - Novembre 26, 2011, 02:37:29 pm
Le guarniture Aerozine e derivate sono per me degli ottimi prodotti per rapporto peso/qualità/prezzo e quindi tecnicamente valide come molti altri prodotti orientali, solo sull'utilità dei cuscinetti ceramici (specie in MTB) ho più di qualche dubbio.

Sul fatto che siano "dozzinali" sono il tipo di costruzione ed i numeri di produzione che parlano, la tecnologia stessa con cui sono realizzate (stampaggio e forgiatura) prevede comunque dei grossi numeri per ammortizzare stampi etc. e il costo unitario alla produzione di un simile manufatto è di certo molto basso se paragonato ad un CNC prodotto in Europa.

La produzione di componenti ciclistici è ormai al 95% in Oriente dove ormai si sono specializzati e sono diventati bravi a fare certe cose, per cui è una realtà di cui bisogna prendere atto. Se un componente è fatto bene, funziona bene e costa assai meno di un equivalente europeo è logico che c'è poco da ridire anche in un ottica etica.

Mi piacerebbe solo che ci fosse più trasparenza e un po' più di fantasia, dove i prodotti non si assomiglino tutti, siano fatti per conto terzi passando di mano a varie commerciali... si compra un prodotto e non si sa chi realmente l'ha progettato, realizzato etc. Il rapporto diretto tra produttore e consumatore viene così a mancare e il più delle volte a mio parere non è un bene.

Poi ognuno è libero di comprare e recensire ciò che gli pare, benvengano le recensioni (che sono pur sempre delle valutazioni personali e come tali andrebbero interpretate), benvengano anche le recensioni sui prodotti di media gamma (mica tutti si possono permettere delle pedivelle THM tanto per fare un esempio),  il sig. Piersantelli è molto bravo e preciso nello scrivere ed enfatizzare anche i più piccoli particolari per cui è sempre un piacere leggere i suoi articoli apprezzando il tempo che ci dedica, a mio parere sarebbe certo più credibile se magari fosse meno "monomarchio".

Il Made in Italy esiste ancora, certo molto ridimensionato, ma a chi chiedeva chi ancora produca in Italia mi vengono in mente così al volo :

Campagnolo, Carbon Ti, Extralite, FRM, WR Compositi, Tiso, PMP, Leonardi, Ari Bike, Zeta, CHT, Deda, ITM, Fulcrum,  Ambrosio, Alpina, + i vari telaisti, sellai e produttori di accessori vari e sicuramente ne dimentico molti...

L'argomentazione e' molto valida e confortata da esempi condivisivbili. Tuttavia nel mio contributo non mi sembra di aver menzionato processi artigianali ne' manifatture in piccole quantita' tra i pregi di questo componente. Ritengo che esistano alcune significative sfumature in mezzo agli aggettivi "industriale" e "dozzinale", sempre all'interno della fascia di prezzo di cui stiamo parlando.
Tra l'altro, la mia bici da enduro monta ruote Fulcrum e bulloni Tiso :-)
saluti,
giuseppe
Titolo: Re:[TEST] Guarnitura doppia CTK Light 2012 e mov. centr. a cuscinetti ceramici - pa
Inserito da: eliflap - Novembre 26, 2011, 08:40:14 pm
esiste o esisterà BB30 ?
Titolo: Re:[TEST] Guarnitura doppia CTK Light 2012 e mov. centr. a cuscinetti ceramici - pa
Inserito da: marcopelle75 - Novembre 26, 2011, 08:52:41 pm
Ciao Giuseppe, spero sia una battuta

marco,
fatico a capirti. sei partito con un  tono abbastanza offensivo (peraltro a seguito della pubblicazione di un articolo che e' pur sempre un modo di contribuire sulla rete con il proprio tempo e la propria esperienza), io ho cercato si smorzare i toni dichiarandomi del tutto sereno, e sei ritornato all'attacco.
grazie per l'invito, ma non prendo parte  gare su chi l'ha piu' lungo. non cerco il conflitto ne' il consenso.
saluti,
giuseppe

Giuseppe, perdonami, ma dove sarei stato offensivo? dire che lavori per un negozio e' offensivo? dire che e' una guarnitura gia' vecchia e' offensivo? dove sarei tornato all'attacco? non ho mai attaccato , ho risposto alla tua domanda affermazione  se io mi sia documentato o no, e non ringraziarmi per un invito che non ti ho mai fatto, ho scritto che e' un gioco che non pratico...
saluti a te in tutta serenita' :cheers:
Marco
Titolo: Re:[TEST] Guarnitura doppia CTK Light 2012 e mov. centr. a cuscinetti ceramici - pa
Inserito da: felix93 - Novembre 27, 2011, 04:47:45 pm
certo che comprare sempre e solo prodotti ctk di certo non ti fà buona pubblicità sul fatto di essere o meno una persona di un negozio on-line..


cmq tornado al prodotto a me non mi ha mai convinto il fatto delle bussole per cambiare la lunghezza.. non aiutano di certo ad essere più rigida!

cmq per il prezzo a me pare un ottimo prodotto per chi vorrebbe up-gradare la propria bici ;)   

io cmq per ora preferisco tenermi la mia xx con corone carbon-ti (che nel complesso, andando di mercatino in mercatino, ho pagato 15 euro in più rispetto alla ctk  :biggrin2: )
Titolo: Re:[TEST] Guarnitura doppia CTK Light 2012 e mov. centr. a cuscinetti ceramici - pa
Inserito da: ginomummis - Novembre 27, 2011, 06:35:42 pm
Anche a me questa guarnitura non piace proprio!
Sembra la solita cinesata e non è che te la regalino è!
A quel prezzo mi predo una ROTOR AGILIS (o una 3d se sono più fortunato) e come peso siam li ma sono ben altri prodotti..

Tanto per dare una info in più la mia x9 con corone ARI INTEGRATE bb30 pesa 620g e mi è costata 250E con tutte le parti nuove.

Nella pesata della ctk mancano gli affari che servono a fissare i pedali!
Titolo: Re:[TEST] Guarnitura doppia CTK Light 2012 e mov. centr. a cuscinetti ceramici - pa
Inserito da: piersantelli - Novembre 27, 2011, 11:34:07 pm
certo che comprare sempre e solo prodotti ctk di certo non ti fà buona pubblicità sul fatto di essere o meno una persona di un negozio on-line..

cmq tornado al prodotto a me non mi ha mai convinto il fatto delle bussole per cambiare la lunghezza.. non aiutano di certo ad essere più rigida!

cmq per il prezzo a me pare un ottimo prodotto per chi vorrebbe up-gradare la propria bici ;)   

ciao, cerco di rispondere per odine.
come ho gia' avuto occasio di fare su questo forum in occasione di altre recensioni (scusate se mi ripeto), in realta' da alcuni anni mi dedico a cercare di diffondere informazioni o pareri in linea di massima sugli oggetti con cui ho a che fare...
la mtb e' una mia passione, e ne scrivo (incontrando alcune ostilita ma anche gratitudine) su questoforum porprio per la specificita' degli argomenti.
Circa il "monomarca" in ambito bici, vorrei tuttavia rubare altri 5 minuti della tua attenzione per condividerti questi link:
- http://gpiersantelli.blogspot.com/2010/08/test-ashima-pcb-pancake-brake.html (http://gpiersantelli.blogspot.com/2010/08/test-ashima-pcb-pancake-brake.html)freni
- http://gpiersantelli.blogspot.com/2011/09/test-e-recensione-vesrah-pastiglie-per.html (http://gpiersantelli.blogspot.com/2011/09/test-e-recensione-vesrah-pastiglie-per.html)ancora freni
- http://gpiersantelli.blogspot.com/2010/09/anteprima-assoluta-e-test-coperture.html (http://gpiersantelli.blogspot.com/2010/09/anteprima-assoluta-e-test-coperture.html)coperture

Poi ci sarebbero gli altri ambiti, di cui mi piace tenere traccia e condividere opionioni con altre persone. La musica, ad esempio, nonostante gli scarsi risultati, e' una mia passione di cui scrivo su iamsc da anni, ad esempio su http://gpiersantelli.blogspot.com/2007/01/pedalboard-finita.html (http://gpiersantelli.blogspot.com/2007/01/pedalboard-finita.html)effetti e chitarre.
Insomma, per ritepere quanto scritto, io in rete cerco e trovo moltissime informazioni e soprattutto dialogo, e cerco di contribuire come e quando posso con le informazioni in mio possesso.
Poi, se io ci riesca conrisultati buoni o scadenti, questo e' un altro paio di maniche.

Secondo punto, le camme ellittiche per la regolazione dei pedali. sono in uso su guarniture di alta gamma e per la mia esperienza sulla CTK Light, l'accoppiamento tra camme e pedivelle e' talmente solidale da non rappresentare un punto debole, nemmeno portando al proprio massimo le sollecitazioni.

Grazie per la pazienza e saluti :-)
Titolo: Re:[TEST] Guarnitura doppia CTK Light 2012 e mov. centr. a cuscinetti ceramici - pa
Inserito da: piersantelli - Novembre 27, 2011, 11:37:00 pm


Giuseppe, perdonami, ma dove sarei stato offensivo? dire che lavori per un negozio e' offensivo? [...] saluti a te in tutta serenita' :cheers:
Marco

per lo meno un po' aggressivo, ma l'importante e' essersi chiariti.
e comunque, di lavoro faccio proprio tutt'altro :-)
saluti ricambiati
g
Titolo: Re:[TEST] Guarnitura doppia CTK Light 2012 e mov. centr. a cuscinetti ceramici - pa
Inserito da: Dream Bikes - Novembre 28, 2011, 01:32:51 am


Secondo punto, le camme ellittiche per la regolazione dei pedali. sono in uso su guarniture di alta gamma e per la mia esperienza sulla CTK Light, l'accoppiamento tra camme e pedivelle e' talmente solidale da non rappresentare un punto debole, nemmeno portando al proprio massimo le sollecitazioni.


Su alcune Aerozine con quel sistema ci sono stati dei problemi, le camme tendevano a spostarsie ci si ritrovava con i pedali storti e con rumori sinistri. Poi credo abbiano rivisto qualcosa e tali fenomeni sono diventati più rari anche se non scomparsi del tutto.
A mio modo di vedere questo sistema ha più benefici forse per chi le vende (meno problemi di magazzino) piuttosto per chi le utilizza; infatti ognuno di noi ha una sua lunghezza di pedivelle che non dovrebbe cambiare nel corso della vita e che sulla MTB è nella maggior parte dei casi 175 mm. Quali potrebbero essere i vantaggi?
1- se vendo le pedivelle so che non avrò problemi di misura per i possibili acquirenti
2- se mi si sfiletta una sede pedale basta che cambio la bussola e non butto via la pedivella.

Nel primo caso l'utilità è direi minima, nel secondo caso molto più importante ma è comunque un evento piuttosto raro.
Gli svantaggi potrebbero essere invece quelli descritti sopra e se le pedivelle sono ben fatte non dovrebbero in realtà esserci. Spero essendo queste CTK di recente produzione abbiano risolto gli errori di gioventù di questa comunque interessante soluzione.
Titolo: Re:[TEST] Guarnitura doppia CTK Light 2012 e mov. centr. a cuscinetti ceramici - pa
Inserito da: oldschool - Novembre 28, 2011, 10:44:24 am
Il Made in Italy esiste ancora, certo molto ridimensionato, ma a chi chiedeva chi ancora produca in Italia mi vengono in mente così al volo :

Campagnolo, Carbon Ti, Extralite, FRM, WR Compositi, Tiso, PMP, Leonardi, Ari Bike, Zeta, CHT, Deda, ITM, Fulcrum,  Ambrosio, Alpina, + i vari telaisti, sellai e produttori di accessori vari e sicuramente ne dimentico molti...

Mi riferivo alle guarniture, MTB.
L'elenco mi sà che si assottiglia di molto.
Titolo: Re:[TEST] Guarnitura doppia CTK Light 2012 e mov. centr. a cuscinetti ceramici/2
Inserito da: piersantelli - Dicembre 05, 2011, 08:55:23 am
Nella prima parte di questa recensione si è descritto le caratteristiche tecniche e il montaggio della guarnitura CTK Light, nonché alcune impressioni e valutazioni preliminari. Il test vero e proprio sulla guarnitura è stato effettuato in maniera estensiva, cercando di includere tutte le situazioni in cui il componente è utilizzato e quindi sollecitato. Sono stati scelti percorsi su strade asfaltate, su strade bianche, sentieri con fondo misto di terra e pietra e con fondo smosso; la percentuale di salita e discesa è stata di circa 60-40, quindi valori abbastanza uniformi.

(http://1.bp.blogspot.com/-Scf2zOH6tnM/TtZZ1F5LF8I/AAAAAAAAHuY/J0cmWV1UlnI/s640/P1000416.JPG)


Veniamo ad una sintesi delle principali evidenze riscontrate.

Piano o falsopiano asfaltato e rapporti lunghi. Il risparmio di oltre 300 grammi di peso rispetto alla guarnitura di primo equipaggiamento e la scorrevolezza di un movimento centrale nuovo, per di più a cuscinetti ceramici, si fanno sentire. Al pignone da 11 si arriva provando tutte le combinazioni e gli incroci di catena senza alcuna difficoltà.

Salita asfaltata ripida con pedalata fuorisella e rapporti medio lunghi. Almeno in linea teorica, è la situazione che comporta maggiori sollecitazioni per il componente in quanto alla propulsione della pedalata si aggiunge il peso del corpo concentrato sul singolo pedale durante la fase di spinta. Il movimento si conserva fluido e non si sono percepite flessioni della pedivella. Per aumentare la sollecitazione, ho chiesto ad un amico di escursione, che supera di poco i 90 kg di peso, di provare a spingere sui pedali senza risparmi: non sono state riferite flessioni percepite.


(http://1.bp.blogspot.com/-zFLQJUM8jwI/TtZZvZ7NXjI/AAAAAAAAHt0/LUzWTpoUPVA/s640/P1000407.JPG)


Salita sterrata ripida e rapporti corti (22-34). La spinta sui pedali e conseguentemente la trazione sulla catena sono relativamente costanti (le variabili sono ovviamente il fondo e i cambi di pendenza). La pedalata si mantiene fluida senza; non vi sono particolari riscontri.

Salita tecnica con ostacoli. È la tipica situazione di un sentiero o di una mulattiera in cui si alternano tratti relativamente spianati, da affrontare con pedalata agile, ad ostacoli il cui superamento richiede l’utilizzo di tecniche consuete del fuoristrada e l’applicazione di una spinta maggiore sul punto di contatto tra gli arti e la bici. Nuovamente, non si rilevano flessioni strutturali. È anche la situazione in cui un ostacolo sporgente può colpire la guarnitura; di certo la 36-22 è una doppia sufficientemente “piccola” da lasciare una luce da terra sufficiente a superare un gran numero di ostacoli senza che la dentatura venga a contatto con essi; tuttavia, nell’impossibilità di montare un bashring protettivo, occorre un po’ di cautela.

(http://2.bp.blogspot.com/-80qDIvd5MRc/TtZZzACPsOI/AAAAAAAAHuM/Pm_4olwrGp4/s640/P1000413.JPG)

Discesa ripida su sterrato, posizione fuorisella. Soprattutto con biciclette front suspended e carro rigido, le asperità del terreno sono trasmesse quasi per intero dal telaio alle nostre gambe, passando per le pedivelle; anche a velocità sostenute e in presenza di ostacoli “assorbiti”, la rigidità percepita nelle pedivelle è notevole.

Discesa su tracciato tecnico. Come nel caso della salita tecnica, le sollecitazioni si concentrano maggiormente al superamento degli ostacoli.

(http://4.bp.blogspot.com/-9zi1AclEDgM/TtZZwI_-sxI/AAAAAAAAHt4/dkCHUCv0Cc0/s640/P1000408.JPG)

Valutazione conclusiva.

Al di là delle catalogazioni, che lasciano sempre un po’ perplessi, la guarnitura (con i pedali), insieme al manubrio, è il nostro punto di contatto con la bicicletta, il punto in cui applichiamo la spinta e in cui potenzialmente si disperde una parte dell’energia spesa (attriti, flessioni). Molte delle valutazioni su questo componente sono certamente oggettive, ma altre sono più legate al feeling e alla resa che percepiamo durante lo sforzo che si traduce in energia cinetica.

La CTK Light 2012 è senz’altro una guarnitura leggera (tra le più leggere sul mercato, al primo posto nella stessa fascia di prezzo e a parità di dotazioni), progettata bene e realizzata con cura: la solidità complessiva e la resistenza a flessioni e trazioni ne sono, forse, la migliore testimonianza; in particolare, ha colpito positivamente l’accoppiamento delle camme eccentriche con le pedivelle: la lavorazione a controllo numerico con tolleranza bassissima ha reso possibile un accoppiamento delle parti pressoché perfetto, del tutto privo di giochi; il serraggio dei perni dei pedali è assicurato dagli spacer eccentrici, anch’essi di ottima fattura, interposti tra pedale e pedivella; una soluzione che unisce la solidità alla reversibilità del montaggio.
Se la si acquista per sostituire un componente di primo equipaggiamento, il risparmio di peso è notevole (nel mio caso oltre 300 grammi). Anche l’aspetto estetico ha avuto un ruolo importante nella decisione d’acquisto.

La valutazione dei materiali e delle superfici esposte o soggette a trascinamento confermano anche un buona resistenza all’uso in fuoristrada: non si sono riscontrati graffi o danneggiamenti superficiali. Per valutare l’usura della dentatura occorre comunque un test molto più prolungato.
In definitiva, a CTK Light si può riconoscere i pregi di aver condotto una progettazione accurata e di aver scelto un partner produttivo (Aerozine di Taiwan) con un esperienza più che consolidata nelle trasmissioni e in particolare nel segmento di componenti leggeri per ambito cross country, marathon e 29 pollici; è una strategia win-win perché consente di ottenere un prodotto di livello medio alto e qualità alta e di operare, al contempo, significative economie di scala (l’utilizzo di perni e di cuscinetti già in produzione), strategia che si traduce, per chi acquista, in un pricing aggressivo (grazie anche al minore costo del lavoro) oltre che in un prodotto solido, affidabile e gradevole.

Difetti riscontrati. Sul prodotto: nessuno. Sulla dotazione: la qualità della documentazione cartacea fornita è migliorabile.

ok, e con questo la recensione è terminata :-) Grazie a tutti per aver letto fino a qui. Spero che sia utile e interessante. Alla prossima!
Titolo: [TEST] Guarnitura doppia CTK Light 2012 e mov. centr. a cuscinetti ceramici - pa
Inserito da: Nesto - Gennaio 14, 2012, 07:27:02 pm
Ciao, io sono molto interessato e sto seriamente pensando all'acquisto.
Ci sono in giro altri Biker che hanno provato questa guarnitura per avere altre impressioni?

Ciao ciao
Titolo: Re:[TEST] Guarnitura doppia CTK Light 2012 e mov. centr. a cuscinetti ceramici - pa
Inserito da: Luca57 - Gennaio 15, 2012, 09:20:47 am
vorrei sapere se il test sulle pedivelle è stato condotto con le calzature che si vedono in foto
Titolo: Re:[TEST] Guarnitura doppia CTK Light 2012 e mov. centr. a cuscinetti ceramici - pa
Inserito da: piersantelli - Gennaio 15, 2012, 09:51:11 am
sì, ho usato le calzature shimano spd che si vedono in foto.
Titolo: Re:[TEST] Guarnitura doppia CTK Light 2012 e mov. centr. a cuscinetti ceramici - pa
Inserito da: Luca57 - Gennaio 15, 2012, 10:11:07 am
non pensi che la mancanza di rigidità della suola possa aver influenzato le sensazioni nei momenti di spinta?
Se la suola assorbe o cede in maniera rilevante è difficile "sentire" il comportamento di una pedivella ne momenti di massima spinta...almeno questo è quello di cui sono convinto
Titolo: Re:[TEST] Guarnitura doppia CTK Light 2012 e mov. centr. a cuscinetti ceramici - pa
Inserito da: piersantelli - Gennaio 15, 2012, 10:20:55 am
non pensi che la mancanza di rigidità della suola possa aver influenzato le sensazioni nei momenti di spinta?
Se la suola assorbe o cede in maniera rilevante è difficile "sentire" il comportamento di una pedivella ne momenti di massima spinta...almeno questo è quello di cui sono convinto

di certo non sono tra le  calzature più rigide per uso mtb, ma la suola ha comunque una sua rigidità. la tua considerazione mi sembra teoricamente plausibile; durante il test ho tuttavia cercato di sollecitare al massimo la pedivella e confermo di non aver percepito sollecitazioni.
grazie per l'interesse  :smile:
giuseppe