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Other Discussion Forums => Medicina Sportiva => Topic aperto da: monticone - Ottobre 13, 2006, 12:20:16 pm

Titolo: [cuore] Come cambia con l'allenamento?
Inserito da: monticone - Ottobre 13, 2006, 12:20:16 pm
Caro cardiobike,

? un po' che tengo in serbo per te questa domanda, tagliata su misura per un medico sportivo cardiologo appassionato di ciclismo...  :naughty:

Come cambia il cuore del ciclista con l'aumentare dell'allenamento?
Tutti noi abbiamo provato "a nostre spese"  :cray: come durante una stagione, con il passare dei chilometri, una stessa salita a pari velocit? venga affrontata con un numero di battiti inferiore (oltre che natuarlmante con minore affanno).
Perch?? Cosa accade?

Altra domanda: quanto influiscono nell'allenamento i chilometri percorsi nelle passate stagioni, nel corso della stagione stessa e nella settimana? Insomma allenamento di lungo, medio e breve periodo?

Grazie,
Ciao.

P.S.
Mi piacerebbe sapere di pi? anche dell'overtraining, ma preferisco non aggiungere troppa carne al fuoco... apriremo pi? avanti un topic apposito.  :63:
Titolo: Re: [cuore] Come cambia con l'allenamento?
Inserito da: cardiobike - Ottobre 21, 2006, 03:10:42 pm
L?allenamento di resistenza induce prima di tutto un aumento nelle dimensioni del cuore. Questa modificazione pu? avvenire dopo un tempo variabile di mesi/anni di allenamento.
A livello cardiaco si osserva una quindi un?ipertrofia (ovvero un ingrossamento) delle pareti associato ad un aumento del volume (ovvero una dilatazione) del ventricolo sinistro. Questa dilatazione ? una condizione importante in quanto consente di mantenere costante in condizioni di riposo la gittata cardiaca (gittata cardiaca ? il prodotto tra il sangue pompato ad ogni sistole ? gittata sistolica ? e la frequenza cardiaca), in quanto negli atleti non sono infrequenti bassi valori di frequenza cardiaca (bradicardia sinusale a riposo: FC di 40-50/min). In condizioni di sforzo l?aumento della frequenza consente di aumentare notevolmente la gittata cardiaca; pensate che la gittata sistolica (il sangue che esce dal ventricolo sinistro ad ogni battito) diviene di circa 150 ml, pari ad una volta e mezzo circa quella a riposo nel soggetto sedentario. La gittata cardiaca in soggetti allenati pu? passare da 4-6 l/min a riposo sino a 30 l/min.
Non dovete allarmarvi quindi se in un ecocardiogramma segnalano la presenza di una ipertrofia e/o una dilatazione del ventricolo sinistro associata a normali valori di frazione di eiezione (un parametro concernente la forza di contrazione del cuore) ? queste modificazioni fanno parte delle modificazione cardiache che prendono il nome di ?cuore d?atleta? e che normalmente scompaiono con il de-training. Va ricordato che nell?indurre tali modificazioni l?allenamento ? importante, ma giocano un ruolo rilevante anche le caratteristiche genetiche dell?atleta.
Vi allego l?immagine eco di un bel cuore di atleta (un prof di squadra professional) che mi ? capitato di eseguire l?anno scorso: un cuore dilatato ed ipertrofico (nei sedentari sono indicatori di patologia), che in questo caso invece erano indicatori di un cuore d?atleta (e che va come un treno!!!)