Light Bikes Forum

Tech Area => Eicma, Eurobike, Interbike Reports => Topic aperto da: -Guru Oiro- - Giugno 15, 2009, 08:09:28 am

Titolo: REWEL - Le interviste di Light-bikes.it
Inserito da: -Guru Oiro- - Giugno 15, 2009, 08:09:28 am
INTERVISTA A REWEL

La prima cosa che colpisce venendo a trovare Rewel è il paesaggio bucolico che ci accoglie. Immaginate rigogliosi boschi di abeti che si alternano a verdissimi prati su un terreno ondulato, costellato qua e là da numerosi masi di montagna e da piccoli paesi. Ed è proprio in uno di questi paesi che andremo: a Monte S. Pietro (BZ) [foto panoramica sotto].
All'entrata della sua tipica casa, costruita prevalentemente in legno, ci accoglie la moglie Angelica; poco dopo mi raggiunge Leonard, un vero appassionato di due ruote… anche a motore: pratica infatti anche motocross ed enduro da molto tempo. E’ un signore molto cordiale che dopo poche parole fa capire che la sa lunga sulle bici…

(http://img34.imageshack.us/img34/9494/stitched003.th.jpg) (http://img34.imageshack.us/i/stitched003.jpg/)
Titolo: Re: REWEL - Le interviste di Light-bikes.it
Inserito da: -Guru Oiro- - Giugno 15, 2009, 08:13:12 am
Ciao Leonard!
Quando inizia la vostra avventura?
Nel 1986 iniziammo a saldare telai in acciaio inox; lo facevamo a tempo perso e solo per amici e conoscenti.
Poi nel 1988 passammo al titanio; nella pratica si trattava di tubi di titanio avvitati ed incollati in giunzioni inox, ad eccezione della zona sterzo dove invece saldavamo il titanio mettendo pure un fazzoletto di rinforzo (vedi foto).
All’epoca eravamo già avanti perché usavamo la guarnitura doppia… (ride).
Un grosso impulso alla nostra attività arriva all’inizio degli anni 90, quando iniziò ad aumentare la disponibilità di tubazioni in titanio di svariate misure, spessori e qualità. Fu allora che iniziammo a saldare interi telai in titanio. E inoltre sempre in quel periodo (1991-92) altro elemento che contribuì alla crescita fu il “boom del titanio”.
La produzione venne spostata nella sede attuale a Monte San Pietro ed il resto è storia attuale.
Titolo: Re: REWEL - Le interviste di Light-bikes.it
Inserito da: -Guru Oiro- - Giugno 15, 2009, 08:16:13 am
Facciamo poi una digressione e mi mostra una sua interessantissima mountain bike sempre realizzata in titanio con un particolare carro posteriore volutamente corto, una forcella pure in titanio, freni idraulici, i primi Grip Shift della storia e …udite udite… un gagliardissimo meccanismo idraulico inserito nel tubo reggisella/verticale che consentiva di alzare ed abbassare il reggisella tramite un comando sul manubrio… ripeto siamo nel 1990.
Titolo: Re: REWEL - Le interviste di Light-bikes.it
Inserito da: -Guru Oiro- - Giugno 15, 2009, 08:16:44 am
...
Titolo: Re: REWEL - Le interviste di Light-bikes.it
Inserito da: -Guru Oiro- - Giugno 15, 2009, 08:17:20 am
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Titolo: Re: REWEL - Le interviste di Light-bikes.it
Inserito da: -Guru Oiro- - Giugno 15, 2009, 08:21:57 am
Che tipi di titanio usate?
Per la scatola movimento centrale, forcellini e alcuni particolari uso il titanio 6Al 4V grado 5.
Per il triangolo anteriore (tubi orizz., obliquo, vertic. e sterzo) uso il 3Al 2,5V grado 9.
Infine per i tubi posteriori (foderi sup. ed inf.) il titanio grado 2 (più morbido). In particolare quest’ultima è una scelta che trovo azzeccata, perché si esalta il tipico comfort del titanio senza pregiudicare lo scatto.
Il fornitore di tubazioni è americano.


Ti faccio ora una domanda scomoda: il titanio è per definizione un materiale quasi indistruttibile, ma allora perché si sente talvolta di telai in titanio rotti?
Il problema delle “microfessure” c’è pur sempre anche col titanio. Noi p.e. tra il 2005 e 2006 abbiamo avuto alcuni lotti di tubazioni non corrispondenti alle certificazioni che ci hanno creato inconvenienti.
Bisogna tuttavia ammettere che nella pratica percentualmente il titanio ha meno rotture di altri materiali; ne è una riprova il fatto che in circolazione ci sono svariate bici in titanio con 20 anni di vita.
Inoltre se c’è un difetto a livello di materiale in un telaio in titanio, la rottura avviene nella quasi totalità dei casi nei primi due anni di vita; successivamente è molto raro.
La nostra garanzia invece copre 5 anni.


Secondo te il titanio esalta più le sue doti su una mountain bike o su una bici da corsa?
Offre di più sulla strada, perché sei più a contatto col suolo, rispetto ad una mountain bike, dove invece ci sono altri filtri che influiscono, come la forcella ammortizzata o le gomme di sezione maggiore.

Vendete più mountain bike o più strada?
Inizialmente vendevo un 80% di mtb ed un 20% di bdc. Oggi invece il rapporto si è capovolto e vendo un 40% di mtb ed un 60% di bdc.

Oltre ai reggisella producete altri componenti in titanio?
In passato abbiamo realizzato anche attacchi manubrio, però inevitabilmente non risulta conveniente economicamente in rapporto ad un buon attacco manubrio forgiato in alluminio: lo abbiamo accantonato.
Un discorso a parte merita il piccolo progetto realizzato da poco che consiste in un piccolo supporto in titanio per le bombolette Fast da applicare sul retro del tubo reggisella, utile per gli agonisti.


Per la mountain bike quali freni preferisci?
Personalmente preferisco i V-brake.

Quali sono i vostri mercati?
Il mercato italiano è molto buono. Inoltre vendo bene pure in Germania, Austria, Francia ed un po’ in tutta Europa.
Extra Europa il mio mercato migliore è la Corea.


Avete avvertito la crisi?
Non più di tanto. Più che altro ho constatato che i clienti grossi fanno ordini più ridotti, ma in compenso sono aumentati i clienti più piccoli. Quindi prima c’erano poche partite grosse, ora invece partite più piccole e più clienti privati.

Da appassionato di bici, perché mai dovrei comperare un telaio in titanio?
Il titanio offre alcuni notevoli vantaggi:
-   non corrode;
-   non soffre nessun affaticamento ed anche dopo anni possiede sempre le stesse caratteristiche meccaniche;
-   mantiene il suo valore nel tempo, anche perché c’è pur sempre un elevato costo della materia prima, insomma è un vero investimento;
-   purtroppo per noi, vedi esattamente quello che comperi, non c’è vernice, stucco o altro che copra il metallo.


E se titanio fosse, perché dovrei proprio prendere un Rewel?
Per il semplice fatto che i telai Rewel sono prodotti per il 95% su misura e sono personalizzabili in ogni particolare dal cliente.

Come vedi in generale il futuro della bici?
Molto positivamente. Ci sono sempre più persone che pedalano e inoltre ci sono sempre più persone che si indirizzano verso prodotti qualitativamente alti. A ciò ha contribuito sicuramente l’enorme progresso nel campo ciclistico di questi ultimi 15 anni; progresso persino maggiore di quello p.e. in campo automobilistico.
Di certo ha aiutato non poco il boom della mountain bike negli anni 90. Boom che poi ha spinto molti amanti delle ruote grasse ad avvicinarsi anche alla strada, diventando così ciclisti a 360°.


Grazie mille Leonard! A nome anche del Light-bikes forum!
Buon lavoro!
Titolo: Re: REWEL - Le interviste di Light-bikes.it
Inserito da: -Guru Oiro- - Giugno 15, 2009, 08:51:43 am
Un piccolo telaietto per figli di scheicchi...
Titolo: Re: REWEL - Le interviste di Light-bikes.it
Inserito da: -Guru Oiro- - Giugno 15, 2009, 08:53:36 am
II PARTE

Ci spostiamo di poco, imbocchiamo una strada nel bosco e in poco tempo arriviamo nella sede in cui si realizzano tutti i telai Rewel.
Esternamente appare come un tipico maso della zona con un’abitazione principale, un fienile e grosso fabbricato centrale, sempre in legno. Ed ecco che appare Martino, il simpaticissimo fratello di Leonard che ci accoglie nell’officina e subito con estrema disponibilità e cortesia mi addentra nei vari passaggi attraverso cui nasce un telaio in oro grigio.
Titolo: Re: REWEL - Le interviste di Light-bikes.it
Inserito da: -Guru Oiro- - Giugno 15, 2009, 08:56:15 am
I tubi per prima cosa vengono trafilati internamente o esternamente per ottenere lo spessore che si desidera.
Quindi vengono tagliati, sagomati e svasati all’occorrenza.
Titolo: Re: REWEL - Le interviste di Light-bikes.it
Inserito da: -Guru Oiro- - Giugno 15, 2009, 08:57:09 am
...
Titolo: Re: REWEL - Le interviste di Light-bikes.it
Inserito da: -Guru Oiro- - Giugno 15, 2009, 08:58:19 am
Si arriva alla maschera che posiziona i tubi pronti per iniziare la fase più delicata: la saldatura.
Titolo: Re: REWEL - Le interviste di Light-bikes.it
Inserito da: -Guru Oiro- - Giugno 15, 2009, 08:59:31 am
Questa avviene con apposita macchina che immette gas argon all’interno dei tubi e all’esterno tutt’attorno alla saldatura, in modo da non indebolire e “cuocere” il metallo.
Titolo: Re: REWEL - Le interviste di Light-bikes.it
Inserito da: -Guru Oiro- - Giugno 15, 2009, 09:00:45 am
Ed ecco il maestro (Martino) all'opera.
Titolo: Re: REWEL - Le interviste di Light-bikes.it
Inserito da: -Guru Oiro- - Giugno 15, 2009, 09:02:39 am
Poi si passa alla fase di rifinitura anche estetica con una grande sabbiatrice e ripassando a mano con un’apposita spugna il telaio.
Ultima fase l’applicazione tramite sabbiature del marchio e modello ed eventuali altre scritte (quali nome e cognome del futuro possessore).
Tutto fatto a mano insomma, un vero lavoro certosino in cui l’esperienza ventennale di Martino e la sua mano ferma, riesce a creare delle saldature perfette con dei cordoli regolari e precisi che nemmeno un robot penso riuscirebbe a fare… Vedere per credere!

Saluto infine il simpatico Martino.
Titolo: Re: REWEL - Le interviste di Light-bikes.it
Inserito da: -Guru Oiro- - Giugno 15, 2009, 09:17:10 am
Esco e di nuovo mi immergo nel verde.
Titolo: Re: REWEL - Le interviste di Light-bikes.it
Inserito da: Surdinu - Giugno 15, 2009, 10:13:11 am
Incredibile  :77: in un mondo globalizzato al 100% c'è ancora gente che lavora in maniera certosina,complimenti! :63:
Titolo: Re: REWEL - Le interviste di Light-bikes.it
Inserito da: anto - Giugno 15, 2009, 12:39:06 pm
tutto questo alla faccia dei plasticoni riprodotti in serie in cina  :punk: viva l'italianità, come telaisti non siamo secondi a nessuno :63:
Titolo: Re: REWEL - Le interviste di Light-bikes.it
Inserito da: Dream Bikes - Giugno 15, 2009, 02:27:15 pm
Ottimo Guru, davvero  :63:
Per la saldatura come se ne è già parlato, quasi tutti i maggiori telaisti utilizzano analogo sistema. Saldare in campana garantisce ambiente controllato ma rende difficoltoso il saldare preciso...

Curiosità, hai visto che cosa utilizzano per sgolare i tubi???
Titolo: Re: REWEL - Le interviste di Light-bikes.it
Inserito da: Giacantemeu - Giugno 15, 2009, 05:47:05 pm
Ottimo reportage ed ottima intervista Guru. è davvero belo vedere come ci si lavora per comporre una mtb...

Complimenti  :cheers: :cheers:
Titolo: Re: REWEL - Le interviste di Light-bikes.it
Inserito da: X-trasgrilli - Giugno 15, 2009, 06:10:23 pm
Bel servizietto Guru!
Potevi aggiungere una tua foto con Leo e Martino no?
Titolo: Re: REWEL - Le interviste di Light-bikes.it
Inserito da: -Guru Oiro- - Giugno 16, 2009, 07:53:37 am
@ Surdinu:
e per fortuna che è così... L'importante cmq per noi utilizzatori finali è incoraggiare e aiutare queste aziende, perchè sono una ricchezza... anche per noi.

@ Anto:
ti quoto in pieno! Anch'io se posso scegliere, preferisco il made in Italy.

@ Protorre:
grazie!
Quanto alla camera ad atmosfera controllata, ho fatto la domanda a Martino e la sua risposta è stata identica a quella di Dream Bikes: " rende difficoltoso il saldare preciso".
Controlli a raggi X non mi pare ne facciano, ma vorrei sapere quanti lo fanno. Però il problema delle microfessure riguarda soprattutto la materia prima ed è in quella sede che si dovrebbe fare: le certificazioni dovrebbero servire a qualcosa.

@Dream bikes:
a dire il vero ho fotografato quasi tutti i macchinari, ma per non appesantire l'intervista, non li ho pubblicati.
Per la sgolatura è l'attrezzo sotto.

@ Giacantemeu:
è vero!

@ ExtraSgrilli:
ho proposto anch'io alla fine una foto con Leo e i suoi telai, ma è un pò timido... come me  :blush: :wink_smilie:
Titolo: Re: REWEL - Le interviste di Light-bikes.it
Inserito da: Surdinu - Giugno 16, 2009, 09:42:51 am
Hai pienamente ragione sono d'accordo con te! :cheers:
Titolo: Re: REWEL - Le interviste di Light-bikes.it
Inserito da: pio - Giugno 16, 2009, 04:06:18 pm
non vedole foto.. :cray:
Titolo: Re: REWEL - Le interviste di Light-bikes.it
Inserito da: -Guru Oiro- - Giugno 18, 2009, 03:11:12 pm
....ti chiedevo che indagine viene fatta post saldatura ,
So che litespeed e merlin (anche seven ) lo fa , mi sembra anche nevi (a causa della richiesta di cerificazioni da parte di aziende per cui lavora conto terzi ....tipo cube)
non so se fanno una scansione con un attrezzatura  che utilizza i Rx o tipo ecografia
Bisognerebbe capire bene come sono fatte le analisi.
Se un'azienda dice che fa delle analisi ai raggi X, è tutto da vedere come e quante volte le fa... Lo fa per un paio di telai campione all'inizio? Lo fa sui telai che vanno in vendita? Lo fa di tanto in tanto?...
Secondo te ci sono aziende che una volta saldato un telaio, si mettono lì a controllare ai raggi X, uno per uno i telai appena saldati?

Aggiungo poi che anche con una scansione ai raggi X non è poi che si veda tutto: il telaio è un oggetto tridimensionale per cui a seconda da quale verso lo si guardi coi raggi X, le cose non sono sempre chiare e limpide.
Titolo: Re:REWEL - Le interviste di Light-bikes.it
Inserito da: -Guru Oiro- - Novembre 05, 2013, 11:16:06 am
Ho aggiunto alcune nuove domande/risposte (su 29er 27,5er, sistema Pinion...) fatte a Rewel.
Le trovate circa a metà dell'intervista a Leo  :cheers:
http://pzzgarage.blogspot.it/2013/10/rewel-titanium-bikes-my-reports.html#more