Autore Topic: Fari a induzione magnetica  (Letto 11782 volte)

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Offline -Guru Oiro-

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Fari a induzione magnetica
« il: Aprile 14, 2011, 03:27:42 pm »
Advertisement
Avete mai visto/usato questi?
http://www.reelight.com/

Si tratta di fari alimentati ad induzione magnetica.
Di fatto si tratta di una specie di dinamo, che però non ha i problemi di attrito che avevano le vecchie dinamo di una volta.
I magneti posti sui raggi sfiorano il sensore che crea l'elettricità e con un condensatore si può pure avere una luminosità continua per qualche minuto.
La luce può essere costante oppure pulsante.
Se cercate coi motori di ricerca si trovano anche qualche video.

A questo mi sovviene un quesito...
Chiedo agli esperti del forum (ingegneri, periti, elettrauto...): durante la rotazione si crea un campo elettromagnetico (che genera l'elettricità), ma tale campo non crea pur sempre un rallentamento della scorrevolezza della ruota, per minimo che sia ???
« Ultima modifica: Aprile 14, 2011, 04:13:09 pm da -Guru Oiro- »

Offline Matte X.0

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Re: Fari a induzione magentica
« Risposta #1 il: Aprile 14, 2011, 03:32:03 pm »
ma tale campo non crea pur sempre un rallentamento della scorrevolezza della ruota, per minimo che sia ???


Secondo me basta prendere ad esempio i treni levmag o i campi magneti usati all'interno dei reattori sperimentali a fusione nucleare!! :63: Si usano i campi magnetici proprio per il loro "Non Attrito"
In questo caso d'uso se anche ci fosse un "attrito" sarebbe talmente basso da essere piu' che trascurabile!
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Re: Fari a induzione magentica
« Risposta #2 il: Aprile 14, 2011, 04:12:37 pm »
ma tale campo non crea pur sempre un rallentamento della scorrevolezza della ruota, per minimo che sia ???


Secondo me basta prendere ad esempio i treni levmag o i campi magneti usati all'interno dei reattori sperimentali a fusione nucleare!! :63: Si usano i campi magnetici proprio per il loro "Non Attrito"
In questo caso d'uso se anche ci fosse un "attrito" sarebbe talmente basso da essere piu' che trascurabile!
In teoria penso anch'io sia così.
Però se qualcuno ha usato tale sistema sul campo, batta un colpo  :cheers:

Offline Olympias

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Re: Fari a induzione magnetica
« Risposta #3 il: Aprile 14, 2011, 04:43:37 pm »
Beh... partendo dal primo principio di termodinamica: "Nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma!" oserei dire che sia pur minima l'attrito generato tra i due magneti è uguale all'energia consumata dalla lampadina.
Se non ci fosse nessun attrito, cioè non frenasse un pò la ruota, l'energia sarebbe generata gratis...  :77: ssshhhh non fatevi sentire da nessuno!!!  :ph34r:


I treni ad induzione è vero che si sollevano e camminano senza attrito (senza attrito volvente generato dalle ruote) ma quanta energia viene consumata per farli avanzare (corrente per generare il campo magnetico necessario al movimento)?
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Re: Fari a induzione magnetica
« Risposta #4 il: Aprile 14, 2011, 04:55:12 pm »
Beh... partendo dal primo principio di termodinamica: "Nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma!" oserei dire che sia pur minima l'attrito generato tra i due magneti è uguale all'energia consumata dalla lampadina.
Se non ci fosse nessun attrito, cioè non frenasse un pò la ruota, l'energia sarebbe generata gratis...  :77: ssshhhh non fatevi sentire da nessuno!!!  :ph34r:


I treni ad induzione è vero che si sollevano e camminano senza attrito (senza attrito volvente generato dalle ruote) ma quanta energia viene consumata per farli avanzare (corrente per generare il campo magnetico necessario al movimento)?


Tutto indiscutibile, ma secondo me si sbaglia il punto in cui andare a cercare l'attrito...
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Re: Fari a induzione magnetica
« Risposta #5 il: Aprile 14, 2011, 05:00:05 pm »
Beh... partendo dal primo principio di termodinamica: "Nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma!" oserei dire che sia pur minima l'attrito generato tra i due magneti è uguale all'energia consumata dalla lampadina.
Se non ci fosse nessun attrito, cioè non frenasse un pò la ruota, l'energia sarebbe generata gratis...  :77: ssshhhh non fatevi sentire da nessuno!!!  :ph34r:


I treni ad induzione è vero che si sollevano e camminano senza attrito (senza attrito volvente generato dalle ruote) ma quanta energia viene consumata per farli avanzare (corrente per generare il campo magnetico necessario al movimento)?


Tutto indiscutibile, ma secondo me si sbaglia il punto in cui andare a cercare l'attrito...
e cioè?...

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Re: Fari a induzione magnetica
« Risposta #6 il: Aprile 14, 2011, 05:03:58 pm »
Beh... partendo dal primo principio di termodinamica: "Nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma!" oserei dire che sia pur minima l'attrito generato tra i due magneti è uguale all'energia consumata dalla lampadina.
Se non ci fosse nessun attrito, cioè non frenasse un pò la ruota, l'energia sarebbe generata gratis...  :77: ssshhhh non fatevi sentire da nessuno!!!  :ph34r:


I treni ad induzione è vero che si sollevano e camminano senza attrito (senza attrito volvente generato dalle ruote) ma quanta energia viene consumata per farli avanzare (corrente per generare il campo magnetico necessario al movimento)?


Tutto indiscutibile, ma secondo me si sbaglia il punto in cui andare a cercare l'attrito...
e cioè?...

Nel senso che la generazione di energia non avviene tra le due parti! ma soltanto all'interno di quella fissa che viene "Stimolata" dal magnete! Appena riesco a costruire un discorso sensato saro' piu' chiaro! :63:
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Re: Fari a induzione magnetica
« Risposta #7 il: Aprile 14, 2011, 05:12:56 pm »
Allora, queste luci usano sia i principi del magnetismo che dell'induzione elettrodinamica al passare del magnete accanto a una bobina di materiale conduttivo. Grazie alla fluttuazione dei poli positivi e negativi indotta dal magnete fa si che la bobina produca una corrente elettrica che transita lungo il suo filo metallico. Costituendo a tutti gli effetti un generatore di corrente. Nei sistemi delle bici vi sono due magneti (uno all'interno della bobina) e uno separato (sui raggi...) che avvicinandosi fanno si che il campo magnetico intorno alla bobina venga invertito (senza contatto tra le parti) permettendo la generazione di corrente che sicuramente sara' accumulata in qualche micro condensatore...

Ovviamente non e' farina del mio sacco ma ho fatto un pochino di ricerche!  :cheers:
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Re: Fari a induzione magnetica
« Risposta #8 il: Aprile 14, 2011, 05:42:25 pm »
Di fatto anche questo sistema è una dinamo.
Qui la grossa miglioria è che manca il grosso attrito che sviluppavano le vecchie dinamo con la rotazione della rotellina d'acciaio dentellata (della dinamo) sul copertone. Chi l'ha provata sa benissimo che non era proprio la stessa cosa pedalare con la propria Graziella con dimano staccata o con dinamo attivata.

Ora mancando in questo nuovo sistema l'attrito sopracitato col copertone, il mio quesito è: il campo elettromagnetico che crea l'elettricità, sviluppa pur sempre una certa resistenza alla rotazione (si tratta pur sempre di calamite, che si avvicinano e con la forza di qualcuno si allontanano).
E quant'è questa resistenza?
Pari a zero non di sicuro?

Se fossi una moto da 150CV non mi preoccuperei, ma siccome il mio motore umano sviluppa appena 0,06CV fiscali, la cosa mi interesserebbe per pura curiosità.
« Ultima modifica: Aprile 14, 2011, 05:44:11 pm da -Guru Oiro- »

Offline Robipari

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Re: Fari a induzione magnetica
« Risposta #9 il: Aprile 15, 2011, 12:38:25 am »
Viene prelevata dalla ruota una potenza appena superiore (per motivi legati ai campi elettromagnetici) a quella necessaria per accendere il led.
Se il led richiede ad esempio 5 watt, poco di più (5,1 w diciamo) viene prelevata dalla ruota.

Da un punto di vista tecnico questa sorta di dinamo è parecchio inefficiente  avendo due soli magneti molto spaziati tra loro. Il sistema funziona perchè utilizza i led che richiedono solitamente basse potenze per dare grande luminosità.

Dire se ti accorgi della potenza presa è difficile senza ulteriori dati, però cosi a occhio direi di no visto che per solo attrito con il suolo (poi c'è quello con l'aria!) un buon copertone da mtb ciuccia circa 20-25watt (2,5 bar, 80kg di carico, asfalto)  :wacko:

Però quello che impressiona sono i ben 240 gr del kit!  :77: e visto che siamo light sicuramente si sente! :thumbdown:
« Ultima modifica: Aprile 15, 2011, 12:40:16 am da Robipari »

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Re: Fari a induzione magnetica
« Risposta #10 il: Aprile 15, 2011, 07:57:37 am »
Viene prelevata dalla ruota una potenza appena superiore (per motivi legati ai campi elettromagnetici) a quella necessaria per accendere il led.
.....
Però quello che impressiona sono i ben 240 gr del kit!  :77: e visto che siamo light sicuramente si sente! :thumbdown:
Beh lì interveniamo noi, non è un pbm  :63: Con piatrine in carbonio e viteria in carbonio o ergal il peso scende.


Offline alone

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Re: Fari a induzione magnetica
« Risposta #11 il: Aprile 15, 2011, 10:19:40 am »
bellino, eh...
ma alla fine, a che  serve???
 per farsi vedere un qualsiasi puntino rosso a batteria a led tipo Deca basta e avanza, men tre per guidare nel buio dubito che tale aggeggio produca  una luce sufficiente a muoversi oltre i 5km/h con sicurezza!!
« Ultima modifica: Aprile 15, 2011, 10:51:23 am da alone »

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Re: Fari a induzione magnetica
« Risposta #12 il: Aprile 15, 2011, 10:34:28 am »
bellino, eh...
ma alla fine, che ca**o serve???
 per farsi vedere un qualsiasi puntino rosso a batteria a led tipo Deca basta e avanza, men tre per guidare nel buio dubito che tale aggeggio produca  una luce sufficiente a muoversi oltre i 5km/h con sicurezza!!
io non ci farei certo una notturna con discese da 60km/h.
Avere una piccola luce per farsi vedere (dietro e/o davanti), che funziona sempre anche di giorno (!) e che non avrà mai pbm di batterie scariche, se per te non serve, come dici tu, a un ca**o... Giudizio tuo. Ma io la penso diversamente, secondo me è molto interessante. Non per forza per me, ma in generale per chi lo volesse montare  :cheers:

Offline alone

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Re: Fari a induzione magnetica
« Risposta #13 il: Aprile 15, 2011, 10:50:53 am »
bellino, eh...
ma alla fine, che ca**o serve???
 per farsi vedere un qualsiasi puntino rosso a batteria a led tipo Deca basta e avanza, men tre per guidare nel buio dubito che tale aggeggio produca  una luce sufficiente a muoversi oltre i 5km/h con sicurezza!!
io non ci farei certo una notturna con discese da 60km/h.
Avere una piccola luce per farsi vedere (dietro e/o davanti), che funziona sempre anche di giorno (!) e che non avrà mai pbm di batterie scariche, se per te non serve, come dici tu, a un ca**o... Giudizio tuo. Ma io la penso diversamente, secondo me è molto interessante. Non per forza per me, ma in generale per chi lo volesse montare  :cheers:
scusa..forse son stato un po' triviale.. :smile:
non era una critica al tuo entusiasmo, ma all'effetiva utilita', su una light bike ,rispetto alla classica lucina a led che con le batterie dura tantissmo.
senza offesa  :cheers: