Autore Topic: Test Conconi  (Letto 16125 volte)

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Offline alegen

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Test Conconi
« il: Dicembre 10, 2007, 11:31:09 am »
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Premessa per i moderatori: non sapevo dove inserire questa discussione, questa sezione mi è sembrata la più appropritata, se la volete spostare altrove fate pure.

A dicembre si ricomincia la preparazione per la prossima stagione e in genere prima di partire con le tabelle di allenamento è bene fare un test funzionale per vedere “dove siamo” con il cuore.
Di seguito un metodo per realizzare da soli un test conconi, test universalmente utilizzato per misurare il dato base di qualunque tabella di allenamento, la frequenza di soglia.

Cosa serve:
-   una bici, ovviamente
-   rulli
-   cardiofrequenzimetro con possibilità di trasmettere l’esercizio al pc (il classico polar)
-   sensore di cadenza
-   opzionale, sensore di velocità montato sulla ruota posteriore

Fasi del test
- si inizia con il riscaldamento, che non va fatto a caso; secondo il protocollo conconi, la frequenza cardiaca dovrebbe aumentare di 8 bpm al minuto, fino ad arrivare quasi alla frequanza di soglia, in questo modo il cuore si “prepara” ad affrontare lo sforzo successivo (partendo dalle 70-80 bpm di inizio riscaldamento, io arrivo in circa 12-15 minuti fino a 170bpm, con una pedalata abbastanza agile, intorno a 80 rpm).
- si prosegue poi con la fase di rilassamento, con cui si ritorna a 120-130 bpm.
- test; il test va fatto a rapporto costante, quindi va impostato un rapporto che permetta nella fase iniziale di avere circa 130bpm con una cadenza di circa 65rpm; ogni 30 secondi si aumenta la cadenza di pedalata di una unità, fino a quando si raggiunge la frequanza cardiaca massima; nel test che ho fatto due giorni fa, sono arrivato a 95 bpm (il test è durato circa 15 minuti, di conseguenza), e a una frequenza cardiaca massima di 190bpm; l’esercizio si esaurisce con il normale recupero.
- analisi dei dati; prendendo come esempio un cardiofrequenzimetro polar s720 (quello che ho io), scaricando l’esercizio su pc si produce un file hrm, che può essere aperto anche con excel; eliminando la parte iniziale di intestazione del file, si arriva alle caselle dove ci sono le coppie di valori cadenza-frequenza cardiaca oppure velocità-frequenza cardiaca, che sono state memorizzate ad intervalli di tempo secondo le impostazioni del cardio (nel mio caso 5 secondi); queste coppie di valori possono essere riportate su un grafico x-y con in ascissa (x) la cedenza/velocità e in ordinata (Y) la frequenza cardiaca; se il test è stato condotto bene, i dati mostreranno un andamento circa lineare nella prima parte con una determinata inclinazione, e un andamento ancora lineare ma più piatto nella parte finale: il punto di passaggio tra i due andamenti è la soglia, oltre la quale il cuore non ce la fa più a rispondere in modo proporzionale all’aumento di velocità (nel mio caso la soglia è stata verificata a 179bpm).
-suggerimenti: il punto debole di questo metodo è la precisione dei sensori; in particolare il sensore di cadenza (almeno il polar) presenta una certa “inerzia” ad aggiornarsi, così, mentre è un buon riferimento per la conduzione del test, non è un valido indicatore nell’analisi dei dati. Molto migliore è il dato della velocità (più reattivo). Nel mio caso, mettendo il magnete sulla ruota posteriore, al limite del cerchio, il sensore riesce per pochi mm a trasmettere fino al cardio posizionato tradizionalmente sul manubrio, quindi si può recuperare sia il dato della cadenza che quello della velocità.

Il metodo non sarà forse tanto professionale, però è a costo zero e può essere ripetuto con una certa frequenza (meglio se sempre nelle stesse condizioni, ad esempio alla stessa ora). Facendolo con una certa regolarità si può apprezzare il beneficio o meno dell’allenamento.

Si accettano suggerimenti per migliorare la metodologia.


Offline EM2

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Re: Test Conconi
« Risposta #1 il: Dicembre 10, 2007, 11:38:51 am »
Ci avevo già pensato , ma nn avevo pensato di uardare poi i dati scaricati su PC, ero fermo a pensare che ci dovesse restare li qlcuno a scrivere su di un foglio ogni variazione di velocità e bpm.Una curiosità, come fai ad aprire il file polar con excel? Ciao grazie

Offline alegen

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Re: Test Conconi
« Risposta #2 il: Dicembre 10, 2007, 11:43:55 am »
file - apri - tutti i file
ti chiede una conversione, lasci tutto di default, dai sempre ok
il file hrm è un file ascii, è il programma del polar che converte i dati nella visualizzazione consueta

Offline alegen

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Re: Test Conconi
« Risposta #3 il: Dicembre 10, 2007, 01:03:10 pm »
a proposito: il software della polar presenta già una funzione per analizzare automaticamente un test conconi partendo da un esercizio svolto in un determinato modo. a me, personalmente, non ha mai funzionato; per questo ho deciso di procedere come descritto in precedenza

Offline lukam

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Re: Test Conconi
« Risposta #4 il: Dicembre 10, 2007, 04:56:25 pm »
A marzo di quest'anno ho fatto il test Vo2 max per vedere com' ero, insieme a me, un mio amico di pedalata che aveva appena preso il Polar (non chiedetemi il modello) con la funzione sopracitata. Alla fine del test la differenza è stata di 3 battiti in tutti i range analizzati.
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Offline cardiobike

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Re: Test Conconi
« Risposta #5 il: Dicembre 10, 2007, 09:19:45 pm »
Alcuni anni fa mi ero messo in testa anch'io di farmi un test Conconi fatto in casa, in quanto avevo a disposizione un ottimo spin trainer (non Tecnogym, ma Sidea SB4).
Libri alla mano, ecc non avevo trovato una metodologia user-friendly, così ho scritto a Piero Fischi che di queste cose se ne intende avendo collaborato con Aldo Sassi. Questi sono stati i suoi consigli e spero possano esserti utili:
"Per ciò che riguarda il test, io uso lo Spintrainer della Tecnogym con il
seguente protocollo: si parte da 28 km/h con il 53-19 e si incrementa di un
km/h ogni 333 metri, fino all'esaurimento. Nell'aumentare la velocità lascio
sempre libertà sul rapporto da usare e ciò non va ad inficiare i risultati
(anni addietro ci siamo picchiati parecchio con confronti su tale
argomento); l'unico ovvio accorgimento è che il rapporto -quando chi pedala
decide di cambiare- sia sempre più duro.
Penso che anche tu potresti usare un protocollo simile, che deriva da lunghe
esperienze che ho avuto con Aldo Sassi, ora direttore del centro Mapei a
Castellanza e tecnico preparatissimo. Non conosco bene il rullo che hai e
sarebbe importante che lo usassi con una resistenza il più vicina possibile
a quella che si incontra pedalando sull'asfalto, calcolando poi che non hai
la resistenza dell'aria, per cui troverai una frequenza di soglia reale ed
una velocità corrispondente sovrastimata di circa 1,5/2 km/h."

Offline alegen

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Re: Test Conconi
« Risposta #6 il: Dicembre 10, 2007, 09:47:10 pm »
In realtà il rullo che uso io, elite idrodinamico, dovrebbe simulare abbastanza bene la pedalata su strada tuttavia la velocità che si sviluppa, a causa dell'attrito ruota rullo, sembra inferiore a quella che si farebbe nel caso reale; comunque la velocità alla soglia per me è dato non troppo rilevante; nel mio caso poi una velocità iniziale di 28 km/h sarebbe troppo alta. Nei primi tentativi, anche io mi basavo sulla velocità, aumentando di 0,5 km/h ogni 30 secondi; ho deciso poi di procedere nel modo descritto sopra per il fatto che ho seguito lo stesso sistema durante un test eseguito da un noto preparatore atletico. Comunque il principio base di esecuzione del test è sempre lo stesso, la fase più delicata mi sembra essere l'analisi dei dati.

Alla fine del test la differenza è stata di 3 battiti in tutti i range analizzati.

Per quanto riguarda il valore numerico della soglia, secondo me non è importante tanto il dato assoluto, quanto quello relativo. Ad esempio se uso il polar mio, s720i,o quello di mio moglie, s725, il suo segna sempre frequenze più alte. Quindi l'importante secondo me è ripetere l'esercizio nelle stesse condizioni, e misurarlo con lo stesso strumento.

Offline virgil

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Re: Test Conconi
« Risposta #7 il: Gennaio 08, 2008, 10:56:31 am »
Mi sono comprato da Gambacicli il rullo Elite Realaxiom con già embedded il test di Conconi ed altri simpatici gadgets  :shifty:... appena lo monto provo subito a farlo per valutarne l'attendibilità..... quest'anno ci si allena anche in indooooor  :biggrin2:

Offline terranova

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Re: Test Conconi
« Risposta #8 il: Maggio 26, 2008, 03:37:30 pm »
Ciao, Alegen, un chiarimento in merito alle tue indicazioni sullo svolgimento del test Conconi.
Dici durante lo svolgimento del test, di aumentare la pedalata finchè non si raggiunge la frequenza cardiaca massima....ma per quanto la mantengo? é' giusto considerare come fine test il momento in cui si ha un calo della velocità di percorrenza mantenendo la fcm il piu' alto possibile?

Offline alegen

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Re: Test Conconi
« Risposta #9 il: Maggio 26, 2008, 06:40:14 pm »
Ciao, Alegen, un chiarimento in merito alle tue indicazioni sullo svolgimento del test Conconi.
Dici durante lo svolgimento del test, di aumentare la pedalata finchè non si raggiunge la frequenza cardiaca massima....ma per quanto la mantengo? é' giusto considerare come fine test il momento in cui si ha un calo della velocità di percorrenza mantenendo la fcm il piu' alto possibile?


Il test finisce quando svieni.. scherzo.. finisce quando non ce la fai più ad aumentare
lo scopo del test non è quello di trovare la frequenza massima ma la frequenza di soglia che sarà circa 10bpm sotto la max (+/-), quindi la fine del test è già una fase meno significativa
se lo fai qualche volta, imparerai a "sentire" anche a sensazione quand'è che si va fuori soglia, senza bisogno poi di fare il grafico


Offline Megavalanche

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Re: Test Conconi
« Risposta #10 il: Maggio 26, 2008, 11:14:09 pm »

Il metodo non sarà forse tanto professionale, però è a costo zero e può essere ripetuto con una certa frequenza (meglio se sempre nelle stesse condizioni, ad esempio alla stessa ora). Facendolo con una certa regolarità si può apprezzare il beneficio o meno dell’allenamento.

Si accettano suggerimenti per migliorare la metodologia.


aggiungerei che bisogna essere riposati per non falsare i risultati.

Offline liuk

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Re: Test Conconi
« Risposta #11 il: Settembre 13, 2013, 12:08:21 pm »
Ciao, Alegen, un chiarimento in merito alle tue indicazioni sullo svolgimento del test Conconi.
Dici durante lo svolgimento del test, di aumentare la pedalata finchè non si raggiunge la frequenza cardiaca massima....ma per quanto la mantengo? é' giusto considerare come fine test il momento in cui si ha un calo della velocità di percorrenza mantenendo la fcm il piu' alto possibile?


Il test finisce quando svieni.. scherzo.. finisce quando non ce la fai più ad aumentare
lo scopo del test non è quello di trovare la frequenza massima ma la frequenza di soglia che sarà circa 10bpm sotto la max (+/-), quindi la fine del test è già una fase meno significativa
se lo fai qualche volta, imparerai a "sentire" anche a sensazione quand'è che si va fuori soglia, senza bisogno poi di fare il grafico

Oddio...spesso mi sono letto 190 battiti sul cardio...vorrebbe dire che la mia soglia sta circa a 180???
Di solito quando arrivo a 180 tendo a mollare un po perché mi sembra di esagerare ....

Offline alegen

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Re: Test Conconi
« Risposta #12 il: Settembre 13, 2013, 12:42:08 pm »
Ciao, Alegen, un chiarimento in merito alle tue indicazioni sullo svolgimento del test Conconi.
Dici durante lo svolgimento del test, di aumentare la pedalata finchè non si raggiunge la frequenza cardiaca massima....ma per quanto la mantengo? é' giusto considerare come fine test il momento in cui si ha un calo della velocità di percorrenza mantenendo la fcm il piu' alto possibile?


Il test finisce quando svieni.. scherzo.. finisce quando non ce la fai più ad aumentare
lo scopo del test non è quello di trovare la frequenza massima ma la frequenza di soglia che sarà circa 10bpm sotto la max (+/-), quindi la fine del test è già una fase meno significativa
se lo fai qualche volta, imparerai a "sentire" anche a sensazione quand'è che si va fuori soglia, senza bisogno poi di fare il grafico

Oddio...spesso mi sono letto 190 battiti sul cardio...vorrebbe dire che la mia soglia sta circa a 180???
Di solito quando arrivo a 180 tendo a mollare un po perché mi sembra di esagerare ....

è una stima assolutamente approssimativa

Offline liuk

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Re:Test Conconi
« Risposta #13 il: Settembre 13, 2013, 06:08:44 pm »
ahhh ok!


Maximus

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Re:Test Conconi
« Risposta #14 il: Settembre 13, 2013, 06:33:29 pm »
Qua da me invece va alla grande da tantissimi anni il test "SESI Conconi?"  :63:
Detto anche CONCONE