favolose...
posso chiederti cosa ti lega tanto a questo marchio, tra i tanti ?
Probabilmente il diverso approccio al concetto di telaio che ha la sua massima espessione nel Flying V di R. Cunningham, cioè lo scatolato in alluminio anteriore con inbullonato il carro in acciaio.
Poi anche se distanti dallo stile di guida odierno le geometrie delle Mantis (angolo sterzo molto aperto, carro decisamento corto, tubo orizzontale lungo) danno sensazioni particolari di guida.
A seconda dei gusti si possono interpretare come inguidabilità oppure come doti impareggiabili di arrampicatrici, telai con risposta fulminea nel tecnico ecc... ecc..