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Atualizzazione Formula Lemond altezza sella

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3dbiker:
Piccola dovuta premessa; per quella che è stata la mia esperienza con il posizionamento biomeccanico affidato ai professionisti del settore, (ben 5 visite biomeccaniche), l'altezza sella ottimale se ne infischia altamente delle formule matematiche e delle varie analisi cinematiche (provate a cambiare frequenza di pedalata e poi vedere come cambiano gli angoli di lavoro, per non parlare poi del posizionamento delle telecamere)...il metodo a sensazione è sempre il migliore (ovviamente proseguendo con piccoli aggiustamenti step by step)...solo per dovere di cronaca nel mio caso dalle 5 visite biomeccaniche di cui sopra l'altezza sella calcolata da lor signori "scienziati" varia da un mimino di 71.7 cm ad un massimo di 74.2cm  un delta piccolissimo  ;-).

Fatta la dovuta premessa, quando si vuole ottenere l'altezza sella ideale da qualche parte si deve pur cominiciare e nella maggioranza dei casi il punto di partenza è la formula di Lemond ossia cavallo x 0.883-

Questa formula risale agli anni 80 quando le tecnologie utilizzate per pedalare erano molto diverse da quelle odierne e alcune misure dei materiali utilizzati come l'altezza dei pedali e lo spessore delle suole delle scarpe erano mediamente più alti di quelli di oggi, da qui si deduce che volendo attualizzare la formula di lemond ai materiali moderni si dovrebbe sottrarre qualche mm in funzione dei materiali più sottili; eppure leggendo numerosi articoli su questa formula leggo spesso che applicare questa formula oggi significa ottenere un'altezza sella mediamente molto più bassa di quella ottimale.   qualcuno di voi vorrebbe spiegarmi il perchè di questo?

alone:
seguo... :naughty:

texdb:
Il perché onestamente non lo so, ma guardando filmati di qualche anno fa, effettivamente i ciclisti sembrano pedalare molto più bassi di adesso.

POWDERFINGER:
Discussione che interessa molto anche a me.

Da alcuni anni molti biomeccanici (e non solo) preferiscono posizionare i ciclisti più in alto, ho visto personalmente bikers ai quali è stato alzato il reggisella anche di quasi 30 mm (altro che piccolo delta!). In almeno un paio di casi questi bikers hanno avuto un buon miglioramento prestazionale, ma con quali svantaggi? Provate ad alzare il reggisella di quasi 3 cm e poi vi sentirete tirare i muscoli e i tendini, anche quelli delle anche (piriformi e flessori). Quanto può essere deleterio alla lunga tutto questo? Quali studi hanno determinato questa scelta tanto in voga negli ultimi anni? Per questi casi io ho sentito molto parlare del metodo Retul, avete esperienze in merito?
Provate a spostare la sella o il reggisella anche di mezzo centimetro, e si passa da una posizione comoda ed efficace a un'altra scomoda e dolorosa. Basta mezzo centimetro!

Penso che presto ritirerò fuori i vecchi disegnini del grande Zeno Zani    :biggrin2:



--- Citazione da: texdb - Dicembre 07, 2017, 09:46:51 am ---Il perché onestamente non lo so, ma guardando filmati di qualche anno fa, effettivamente i ciclisti sembrano pedalare molto più bassi di adesso.

--- Termina citazione ---

Tieni anche presente dell'effetto ottico, visto che le bici dell'epoca di LeMond non avevano geometrie sloping

RightClick:
Ma parliamo di Mtb ? Io invece vedo, mi riferisco al cross country internazionale, gambe molto meno "distese" di come si usava una volta e una posizione in sella mediamente più raccolta e meno distesa...  :whistling2:
Personalmente ho sempre trovato da solo la posizione, a sensazione, e quella tengo da anni senza troppi problemi.

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