con le strade asfaltate piene di buche..............la massacri alla prima uscita !!!!
Con tutta la stima per il Valca, dopo che Sgrilli ha scritto le sue impressioni; riporto le mie visto che pedalo e corro sulla stessa bici da due anni ormai...
Venendo da un CAAD7 e da una Six13 (2 tubi).
Non c'è paragone, forse i Canondale sono più bruschi, ma sui Klein, merito del carro più lungo, dei forcellini orizzontali, quello che metti sui pedali va in terra senza indugi; questa è la sensazione di essere proiettati in avanti con una progressione che invita a spingere il cuore oltre.
Oltetutto è imbarazzante il comfort che ne deriva, le buche, o meglio le sconnessioni vengono assorbite benissimo, ne esci con mezza pedalata, rimane una corsa fluida, con i Cannondale si rimaneva li a sbattere.
Se la posizione in sella è corretta e i pesi distribuiti bene, sui pedali puoi spingere quanto vuoi con tutta la cattiveria che la ruota posteriore non si alza.
In discesa, la scatola di sterzo di soli 9 cm con obliquo e longitudinale che si fondono assieme prima di arrivare al cannotto di sterzo rendono l'avantreno un monolite, senza parlare di una ss conica progettata 20 anni prima di chiunque lo dia per suo progetto ora.
L'unica brutta notizia Sgrilli è che a queste bellissime sensazioni dopo ci si assuefa, ci vorrà un bel po' comunque; te intanto godi pensando che è un telaio di 20 anni fa.
La maggior parte di chi si è procurato un Quantum Pro o un Quantum Race, tra gli amici che conosoco, potete leggere su BDC forum, sono passati tutti da Caad a Quantum e hanno avuto lo stesso risultato: abbiamo venduto le Cannondale che amavamo.
Meglio non esagerare con la rigidità delle ruote, le Edge sono la morte sua immagino, io le LW le ho date via perchè (tra che frenavano male) e il telaio rigido era difficile da portare in discesa, non potevi andare tranquillo e dovevi guidare sempre di cattiveria.
La morte sua sono 2 Dugast in seta.