Dopo la prova di due ore di oggi, anche una piccola recensione.
Diciamo subito che ovviamente un’unica uscita è troppo poco per arrivare a delle conclusioni, tuttavia alcune impressioni sono talmente evidenti che non potranno che essere confermate
Intanto, monto in sella, afferro i 68 invadenti cm del manubrio e penso che lo taglierò; niente di più sbagliato ovviamente, più tardi mi troverò ad impugnarlo con mezza mano di fuori
Poi vedo che forse ho montato i matchmaker al contrario, perché con la mano esterna la leva del freno è al posto giusto ma batto nei pulsanti
Parto e capisco che mi ci vorrà un po’ di tempo per riabituarmi ai pulsanti, tuttavia fin da subito si capisce che la cambiata è spaziale e forse i tecnici sram non hanno avuto tutti i torti a non presentare i ten-twister
Anche i freni sono belli pastosi, agli antipodi rispetto agli r1, non dico meglio o peggio, solo del tutto diversi
Infine dopo un po’ di trasferimenti e salite, in cui mi rendo conto che si pedala con gusto anche su una bike da quasi 12kg, e che il 39-11 è quasi troppo corto, si arriva alla prima discesa; e lì scatta il godimento. Ho fatto il percorso corto della gara di Monteriggioni, che ovviamente potrei percorrere ad occhi chiusi; è il mio percorso test. Il divertimento è al top, si passa sui sassi e sullo sconnesso come sul velluto, si raggiungono in tutta sicurezza velocità impensabili, che con una front si possono fare solo mettendo in conto una certa dose di rischio. Insomma, nel bosco, sotto il sole, ho goduto come un maiale. Ho anche pensato che la pausa pranzo dovrei allungarla più spesso….
Mentre scorrazzavo in su e giù ho pensato che forse tedeschi e americani ci hanno visto giusto, che il nostro approccio racing-only è veramente troppo limitativo, che domani farò un abbonamento triennale a mtb action, che potrei rivalutare per il futuro l’utilizzo della full anche in gara.
In attesa di una recensione un po’ più esaustiva sui vari componenti, voglio fare come quegli scrittori che inseriscono nell’ultima pagina del nuovo libro i ringraziamenti.
E quindi ringrazio:
Tutti i forumendoli per i consigli nella scelta iniziale del telaio
Robert di R2-bike per la disponibilità nella fornitura personalizzata dei vari componenti
Tim di Competitive Cyclist per la rapidità nella spedizione dagli Stati Uniti della serie sterzo prima e dell’asse QR15 poi
Inoltre, tra i forumendoli, in rigoroso ordine alfabetico:
Bruno23, per l’idea che mi ha dato riguardo alla modifica del mozzo in versione qr15; in fin dei conti la fox la preferivo alla magura, su questa bici
Money, che come al solito per primo si è fiondato a casa mia a vedere la creatura, e come al solito mi ha dato grande soddisfazione; e se è vero che l’emulazione è più sincera dell’adulazione…. Staremo a vedere…
Pizzaman, per il lungo scambio di mp con cui ci siamo incitati a vicenda nella costruzione delle nostre trail, esaltando i nostri marchi preferiti, che poi sono gli stessi
Raulino78, che per primo a aprile inserì la news della presentazione di questo telaio; allor pensai anche “chissenefrega”… è proprio vero che dove ci si sputa ci si lecca…
Robylento, che ha di fatto montato la bici, inguaribile scansafat… volevo dire insostituibile consulente di ogni mia scelta
Virgil, che mi ha stimolato a completare la bike prima del raduno bresciano, e ce l’ho fatta, anche se mi sa che rimarrà dentro al garage del camper…