La mia bike è ferma ai box.
Per non rimanere a piedi il mio si vende mi ha prestato una spark pro 29.
Uscita abbastanza breve(circa 40 km) ma molto significativa.
Piccolo prologo,a fronte di un peso senza pedali di 11,1 kg,ho verificato un peso di 11,480 kg.
Montati i miei pedali exustar invertiti i freni si parte.
Per non farmi nessun tipo di sconto i miei amici di avventura in pieno allenamento per la gran fondo del lago di Bracciano ingranano subito la quarta.Dopo un breve trasferimento stradale imbocchiamo un viottolo di campagna in salita con pendenze intorno al 15% 20%,scendo di corona sul 24 e mi ritrovo proprio io a menare le danze.Il manettino è sul blocco totale, e a parte qualche leggero affondamento della Sid la bici sale che è una bellezza.Credetemi abituato a bici più leggere e conoscendo il percorso prevedevo una mia rapida dipartita nel piccolo ingarellamento ed invece niente,con un agilità sorprendente passa sopra a tutto e senza mai perdere aderenza mi permetteva di rimanere sempre li in testa.Sentivo il loro sbuffare ma niente il primo a spianare sono stato io.Tutti subito a vedere quel mezzo per loro ancora non perfettamente digeribile(ventiseisti) che la parte finale un pò sassosa non aveva minimamente rallentato,il tutto li aveva lasciati un pò disorientati.
Altro trasferimento, una decina di km di saliscendi fuoristrada affrontati a grande velocità con una sicurezza incredibile,io famoso per la mia titubanza in discesa ero li con loro,per la prima volta in mezzo ad altri che mai mi avevano visto ai loro fianchi in discesa,il capofila si sarà girato 4/5 volte non riuscendo a capacitarsi che ero io alle sue spalle,grande libidine.In questi frangeti invece che aprire o chiudere ho lasciato il twin lock a metà(escursione se non sbaglio di 70 mm) corona sul 38 e via concentrato sulla ruota dell'allibito battistrada.Veramente uno spasso e soprattutto rischi zero,non c'è neanche bisogno di guardare il terreno,passa letteralmente sopra ogni cosa.Trasferimento ultraveloce finito ci presentiamo al test conconi de noantri.Salita larga ben battuta di circa 3 km con pendenza sempre superiore al 16%.Quando dobbiamo vedere il motore come gira veniamo qui azzeriamo i cronometri e via a tutta......A proposito a parte 3 di noi che rinunciano alla bagarre, la mia spark e una scale affrontano una M5 s-works(che tra l'altro era la mia vecchia bici) e una s-works carbon.
Partenza a razzo, non mia,ho scalato sul 24,sto salendo di passo, a parte la forma penso che adesso dove l'aderenza è ottima per tutti il peso si fa sentire.La salita è formata da tre rettilinei con tre tornanti e al primo a parte la M5, che starà a dieci metri davanti a me, le altre 2 sono piccolissime.Pian piano riprendo la mia ex e passo a condurre il secondo gruppo(di due).Sinceramente dopo un momento di abbattimento, non avendo il cronometro per avere dei riferimenti, mi stavo accorgendo che in fondo non è che la mia performance fosse poi del tutto negativa.Si,la bici non è leggerissima ma il blocco totale e forse l'azzeccata rapportatura da me scelta in quel frangente mi facevano salire sempre meglio.Ultimo tornante.I fuggitivi sono diventati leggermente più grandi,piccola esaltazione,scalata e vago accenno di scatto.Ormai i giochi sono fatti la lotta è solo per il gradino più basso del podio.Mi alzo in piedi provo lo scatto ma la mia vecchia M5 non mi perdona e dopo averla portata fino a quassu Zac infilzato come un tordo.Giù dal podio.Quarto(su 4).Il primo arrivato (scale)prende i tempi.
Lui ottimo 9,51(sotto i 10 riservato a pochi, grande forma )il secondo 10,25(fra i10/11 buona forma)Il terzo 11,02 (11/12 discreta)ed io con la spark 11,05.Non male per una bici tolta dalla scatola senza modifiche ancora con le camere d'aria montate.Per me promossa alla grande. In discesa imbattibile,in pianura e in salita pedabilissima.Con piccole modifiche sicuramente pronta a tutto.
Dimenticavo al ritorno volatona stradale di una quindicina di km,38-11 arriva ai 45 kmh e podio basso sull'ultimo traguardo volante.Per la Spark pro e per il neo50enne ottimo test.
