Non so se l'argomento doping ha stufato. Per quanto mi riguarda ne ho imparata una nuova alcuni giorni fa ad un congresso di ecocardiografia ("Ecocardiografia e cuore destro" - Brisighella 5,6,7 Ottobre).
Durante una discussione in sessione plenaria (quindi pubblica) un famoso (e bravissimo) cardiochirurgo - Dr. Zussa (mi permetto di scriverlo perch? ? un grande e ne ha parlato al cospetto di un folto pubblico) - ha raccontato un aneddoto che da cardiologo ed appassionato di ciclismo mi ha molto colpito.
Raccontava di un ciclista professionista che durante una corsa ha avuto un arresto cardiaco da fibrillazione ventricolare - rianimato con successo con defibrillatore (ambulanza per fortuna nei pressi).
Le indagini successive hanno mostrato una dilatazione severa del ventricolo destro (una lieve dilatazione del ventricolo destro ? invece frequente negli atleti ed ? da considerare normale); questa anomalia si associava ad aspetti patologici riferibili anche ad una cardiopatia aritmogena del ventricolo destro. Il cardiochirurgo ha riferito che l'atleta faceva ampio uso di GH e che questo farmaco pu? indurre tali alterazioni a livello cardiaco. Dopo la sospensione di tale abuso farmacologico il ventricolo destro ritorn? alla sua normale morfologia, scomparendo anche le alterazioni morfologiche tipiche della cardiopatia aritmogena di cui sopra (invece chi ne ? malato per cause genetiche purtroppo non guarisce).
Per quanto mi riguarda ? stato un racconto sconvolgente: l'abuso di farmaci e tra questi il GH pu? indurre modifcazioni strutturali pericolose per la vita anche nel breve periodo. Si conoscono gli effetti dell'EPO, degli steroidi, ecc. - il GH ? una molecola relativamente nuova di cui si cominciano a scoprire i drammatici effetti; invece tra molti atleti ? di gran moda per la facilit? di somministrazione, gli effetti sulla forza e la mancanza di identificazione all'antidoping. Un motivo ulteriore era la favola (tra gli atleti) di una minore tossicit?. Beh ? una terribile balla: f? male nel lungo periodo e fa male (da morirne) anche nel breve!!! Alla larga please.