Esteticamente preferisco la stage 2, quella col carrello più lungo, alla stage 3.
Tralasciando le motivazioni/migliorie tecniche, la trovo più proporzionata e con profilo laterale più accattivante.
Spesso purtroppo estetica e tecnica non sono d'accordo, essendo una sella racing e non un soprammobile, forse è meglio prediligere la tecnica che dici?
Siamo d'accordo, ma non è così facile e a volte quasi impossibile se si guarda anche il peso...
Un carrello lungo è mediamente più pesante e più debole
I miei vecchi trascorsi universitari sono serviti, all'epoca della mia tesi collaborai con l'Università di padova che aveva/ha un dipartimento dedicato alla biomeccanica. Tra i vari test e studi eseguiti ve ne è uno dinamometrico atto a stabilire la distribuzione media del peso del biker sulla bicicletta e sui suoi componenti dalla cui analisi si è potuto stabilire che fosse opportuno mantenere i due appoggi (anteriore e posteriore) del carrello a circa 190 mm di distanza l'uno dall'altro, naturalmente in rapporto alla lunghezza della sella in questione.
il top si ha però quando le due cose vanno a braccetto
si, dai, ci siamo capiti... la mia prima considerazione era stata fatta proprio mettendo da parte la questione tecnica.
Tutto sommato, aprendo il pacco che mi è appena arrivato, ho trovato una sella profondamente migliorata, forse più classica nelle forme rispetto ai primi prototipi, ma cmq personale nelle linee ed a mio avviso meglio proporzionata
Credo però che proprio l'artigianalità del prodotto ti consentirá stradafacendo, di apportare quelle piccole modifiche che potrebbero renderla una sella di culto come a suo modo, per me, è stata la speedneedle....