Premetto che non so se sono nella sezione giusta.
Qualche giorno fa ho ordinato la mascherina forza e ossigeno.
Arrivata, apro la confezione e subito noto che la mascherina stessa (in gomma trasparente e morbida) è storta: non è cioè simmetrica in senso dx/sx.
Provo comunque ad indossarla e per farla aderire bene al viso bisogna stringere l'elastico che passa dietro alla nuca. Elastico che non è altro che quello per le mutande legato alla meno peggio su di due asole della mascherina stessa. Provo a slegare il nodo ma le asole sono talmente minimali e fragili che a fatica non si rompono.
Trovo comunque il modo di far aderire il più possibile sta mascherina, mimo la posizione in bicicletta con relativa respirazione affannosa ma l'aria oltre ad entrare dai fori calibrati predisposti, entra un po da ovunque.
Parecchio innervosito, decido di rimettere il tutto dentro la confezione e rispedire al mittente che, previa accordo telefonico, accetta il reso restituendomi i 72,00 (!!!!) euro spesi tramite bonifico.
Fossero stati 10,00 gli euro spesi (stima da me fatta per il reale valore della mascherina) me la sarei anche tenuta. Leggendo la descrizione sul sito qualcuno potrebbe poi capire che la mascherina, con il suo kit di fori intercambiabili che "creano" l'altitudine pari a 2000, 3000 o 4000 metri, renda VERAMENTE l'aria respirata pari a quella delle altitudini descritte. Leggendo invece la descrizione all'interno della confezione arrivata a casa viene spiegato che indifferentemente dalla calibrazione del foro usata (2000, 3000 o 4000 metri) la concentrazione di ossigeno resta sempre la stessa.
E allora perchè al momento dell'ordine telefonico l'incaricato alla vendita mi ha detto che tanti suoi clienti la indossano "nei lunghi trasferimenti autostradali" per respirare meno ossigeno?
A voi le conclusioni...