Ritorno sui miei passi e ammetto l'abbaglio.
Prendo due combinazioni di rapporto il cui sviluppo metrico è identico: 22/15 e 44/30
Primo caso 22/15
100 kg = forza sul pedale;
17,5 cm = lunghezza pedivella;
4,45 cm = raggio corona 22;
3,03 cm = raggio corona 15;
35,56 cm = raggio ruota da 28".
Il tiro sulla catena è T = 100 x 17,5 / 4,45 = 393,26 kg
La forza tangente sulla ruota è H = 393,26 x 3,03 / 35,56 = 33,5 kg
Secondo caso 44/30
100 kg = forza sul pedale;
17,5 cm = lunghezza pedivella;
8,89 cm = raggio corona 44;
6,06 cm = raggio corona 30;
35,56 cm = raggio ruota da 28".
Il tiro sulla catena è T = 100 x 17,5/8,89 = 196,85 kg
La forza tangente sulla ruota è H = 196,85 x 6,06 / 35,56 = 33,5 kg
Tanta forza sul pedale, tanta forza sulla ruota.
A questo punto ritengo che la sensazione di più o meno fatica dipenda dalla non perfetta equivalenza dei rapporti, nel senso che se lo sviluppo metrico differisce di pochi centimetri, questi alla lunga possano fare la differenza in termini di resa