Ho aggiornato il topic della mia bici con le ultime modifiche, lo trovate qui:
http://www.light-bikes.it/forum/index.php?topic=45373.msg660863;topicseen#msg660863Medaglia al merito al combo 35 di Renthal, la sezione generosa dona una bella sensazione di solidità. Ora quindi l'attacco è da 40 ed il manubrio da 800 con 20 di rise.
Nel complesso, con le sospensioni portate a 160 e 140, il cockpit da DH, il DHF da 2.5 sembra veramente una bici da enduro, ed infatti si guida come tale.
La coppia di Maxxis montata è questa:
Maxxis Minion DHF 29x2.50 wt 3c Maxx Terra Exo Tubeless Ready 1069gr
Maxxis Aggressor 29x2.30 Exo Tubeless Ready Dual 919gr
Rispetto alle Schwalbe, al tatto la mescola è più dura e lucida, la gomma nel complesso appare più robusta, ma d'altronde pesano di più.
Brutte sensazioni alla prima uscita, che sono diventate poi ottime nelle successive; in 290 km percorsi finora ho realizzato che:
- Maxxis è molto sensibile alla pressione: ho dovuto sgonfiare il DHF a 1.4 (scarso) e l'Aggressor a 1.5 (scarso anche questo), meno di Schwalbe che comunque sembrava meno schizzinosa.
- il DHF *vuole* una guida enduro, peso bello carico sull'avantreno e via, fiducia.
- questa forse è una mia impressione, ma dopo i primi km si è 'consumato' il velo superficiale lucido ed entrambe vanno molto meglio.
Il DHF montato sulla Pike Boost fa la sua porca figura:
Aggressor: Ottima presa sul terreno in salita, provati vari fondi e varie pendenze, finora nessun problema. Sul liscio scorre meglio dell'HansDumpf. Frena forte e tiene la traiettoria in curva. Bella gomma.
Le Schwalbe che ho tolto avevano 2.029 km, una sola foratura al centro del battistrada dell'HansDumpf che, insieme al Magic Mary, non mostrava un consumo eccessivo dei tacchetti ma tutti si stavano staccando, con profonde crepe alla base. Le Maxxis hanno invece una consistenza che lascia sperare in un consumo esente da questi problemi. Vedremo.