Ciao,
posso farti una domanda "filosofica"?
Sei diventato un "trail-biker" perché hai preso una bici trail, o hai preso una bici trail perché sei diventato un "trail-biker"?
PS: in ogni caso bel mostriciattolo!
Anni di front e spirito agonistico, ogni uscita era dedicata all'allenamento, non pensavo esistesse altro. Poi nel gruppo qualcuno ha lasciato l'agonismo e si è dedicato al divertimento, e quindi sono comparse le prime full, Trigger, FSR, Genius. Così le uscite sono state sempre più orientate a percorsi tecnici e divertenti, dove la front si muoveva male. Il tarlo iniziava a scavare, tanto che nelle uscite destinate al puro allenamento dopo due ripetute mi trovavo a deviare e buttarmi giù per qualche sentiero, la voglia dei lavori specifici lasciava il posto a quella per il divertimento.
Non è stato un processo rapido, ma ben due anni di pensieri che andavano e venivano. Poi la consapevolezza: per continuare a gareggiare dovevo aumentare l'allenamento, non ce la faccio a presentarmi al via per passeggiare. Ma aumentare cosa che di tempo non ne ho? Allora c'è stata la frattura. Stanco di scendere a piedi dove gli altri scendevano in sella, stanco di sentirmi sempre al limite in situazioni fuori budget per una front. Basta! Decisione presa, e dopo sole 4 uscite per 147 km per 4686 metri di dislivello mi ritengo il biker più felice del mondo, ho scoperto un modo di pedalare più comodo e rilassato, di salire comunque più che bene e senza spaccarmi la schiena, di scendere dove prima potevo solo sognare, non tornerei indietro per nulla al mondo.
Sarà il lato oscuro, ma ora davanti ad una front bella leggera provo solo tenerezza, non più adorazione.
Comunque con due gomme leggere me la toglierò la soddisfazione di una garetta