Help: corretto posizionamento tacchette SPD.

[parisse78]

Salve ragazzi, a seguito di una forma lieve di condropatia rotulea  che mi costringe a stare per un pò di tempo lontano dalla mia amata, volevo porvi il quesito in oggetto: sapreste indicarmi con esattezza qual è il metodo corretto e gli accorgimenti da seguire per posizionare le tacchette SPD nelle calzature? 
La domanda può sembrare stupida o banale ma, alla luce della mia ultima disavventura e del fatto che in rete si trovano informazioni alle volte un pò contrastanti in merito a tale argomento, vorrei sapere come procedete o come si dovrebbe procedere.
In particolare, facendo eventualmente riferimento all'immagine delle ossa del piede che allego...



...sapreste indicarmi il corretto posizionamento lungo l'asse longitudinale?
Per quanto riguarda invece il posizionamento trasversale, la prassi ci porta a posizionare le tacchette in modo da avere le calzature il più possibile vicino alle pedivelle (...per contenere il fattore Q), ma quale sarebbe, invece, la procedura corretta per mantenere la verticalità dell'articolazione della gamba?
Infine, la rotazione della tacchetta: è più corretto avere le calzature con l'asse longitudinale perfettamente parallelo a quello della bici o leggermente ruotato con talloni verso l'interno o verso l'esterno?

So che alcune soluzioni sono molto soggettive e che l'ideale sarebbe eseguire una visita biomeccanica ma, nell'attesa di farlo, come si dovrebbe procedere?
Grazie in anticipo e fatemi sapere! 

[DoctorD]

Guarda, sono nella tua condizione da circa 10 anni ma solo di recente, dopo RMN, sto valutandore anch'io una visita dal biomeccanico, soprattutto per modificare l'assetto della bici che utilizzo per recarmi lavoro, che a conti fatti utilizzo mediamente di più della MTB. Per quanto riguarda il posizionamento delle tacchette, credo che i due 'capisaldi' da te ricordati (metatarso+contenimento del fattore Q) si debbano ritenere sempre validi. A naso poi, credo che non sia proprio benefica la rotazione delle asse long. della calzatura.

Nel mio caso, ho adottato un reggisella arretrato che mi consente di tenere più 'aperto' l'angolo tibia-femore nel momento in cui le pedivelle sono a ore 3. Ho notato infatti che più si chiude l'angolo, più il carico sulla rotula aumenta e il dolore si acuisce, diventando fastidioso in posizione di accoscata completa. Vorrei però provare a montare per un po' un reggi dritto per migliorare l'efficienza della pedalata ma sono combattuto... vedremo!

Ti avviso comunque che tutte queste considerazioni sono dettate dall'esperienza diretta più che dalla conoscenza del problema, tramite specialista, al quale a breve dovrò sicuramente rivolgermi. Intanto denti stretti, palle dure e pò di glucosamina/condroitina.

[parisse78]

Grazie DoctorD per le tue considerazioni ma, in merito alla glucosamina/condroitina, tu la assumi regolarmente? Ha realmente qualche effetto positivo nel recupero dell'efficienza del ginocchio e nell'attenuazione dell'infiammazione sui tendini e/o cartilagini? E' la prima volta che sento il nome di queste sostanze e, a quanto ho letto in rete su siti medici (...non sponsorizzati dalle case farmaceutiche che producono questo integratore), non sembrano così efficaci come millanatato, quantomeno se paragonati all'uso di antiinfiammatori come il paracetamolo (...che ha un costo anche inferiore)!
Fammi sapere e comunque 

[DoctorD]

No, anche se dovrei non la uso regolarmente, però, almeno nel mio caso, l'efficacia è indubbia! Più di 10 anni fa, quando i dolori erano poco sopportabili, specialmente quando salivo e scendevo le scale, l'ho assunta (Dona) per un po' dopo aver inviduato la condropatia con l'esame radiologico. Il dolore scomparse già dopo 2 giorni! 

Ora vado di Amedial per 20 gg. due volte l'anno; il medico mi ha consigliato di assumerla regolarmente per 40 gg. per 3 volte all'anno ma io non ci sto! Proverò a cercare info sul paracetamolo.

[max67]

Io vi posso raccontare un pò la mia esperienza in fatto di problemi alle ginocchia. Mi sono operato ai due menischi dx e sx da 2 anni soffro di dolori alle ginocchia che si manifestano nel periodo invernale, ho eseguito tutti i controlli RMN ,radiografie,ecografie etc.etc. lo scorso anno ho cominciato l'assunzione di controitina/glucosamina/MSN  da febbraio a giugno. Ho trovato sinceramente degli ottimi benefici, il dolore non scompare ma diventa sopportabile.
Occorre tanta pazienza, il mio problema è anche l'artrosi che mi porta dolori alle ginocchia in diversi punti, mai allo stesso posto. Però io ho stretto i denti e questanno mi sono fatto 20 gare di cui 15 Granfondo/Marathon.
Per quanto riguarda la posizione delle tacchette la regola vuole che vengano posizionate al centro del prima testa metatarsale.
Io ti consiglio ti trovarti un buon biomeccanico che ti dia le indicazioni basilari,il problema è che non siamo tutti uguali ed il biomeccanico ti dà solo indicazioni generiche, devi essere tu in grado di trovare a piccoli passi la posizione migliore, quella che ti fa sentire meno dolori.

P.S. io non mi sono mai fermato,  al max. 5 gg, ho sempre pedalato , quando avevo un pò più di dolore pedalavo con meno intensità ed applicavo ghiaccio per 20min. la sera.

[parisse78]

  ...max67mtb per la tua espetienza ed i tuoi consigli! 
Fortunatamente, al momento, non sto "così male" nel senso che, seguendo le indicazioni dell'artopedico (...come dice una mia amica  ) ovvero potenziando il quadricipite sia con esercizi specifici alla leg estension che con l'ausilio dell'elettrostimolatore, comincio ad avere ottimi risultati: il dolore è quasi del tutto sparito sia in fase di allenamento (...anche forzando leggermente) sia il giorno dopo quando solitamente era più intenso.
Cosa dire... speriamo bene e in una rapida ma soprattutto totale guarigione! 

[MarcoCab]

allego un file ,che avevo nel pc da un po' di tempo,non so se puo' aiutare, io non sono esperto

[parisse78]

allego un file ,che avevo nel pc da un po' di tempo,non so se puo' aiutare, io non sono esperto

Grazie Garrison, ma pensi che come metodo possa essere utilizzato anche per le calzature da mtb? 
Normalmente quest'ultime rispetto a quelle da strada hanno una punta diversa; a volte, come nel mio caso, con una protezione in materiale plastico che falserebbe la misura! 
Eventualmente, immagino sarebbe più corretta una misurazione che tenga come riferimento la punta dell'alluce e non quella della calzatura ma, in ogni caso, si tratterebbe sempre di una misura "approssimativa"!

Quello che non ho ben capito leggendo le varie discussioni nei diversi forum, relativamente al corretto posizionamento della tacchetta, è se il suo alle debba passare esattamente sull'articolazione tra il I° Metatarso e la prima falange dell'alluce (...come nella Foto_1 seguente) oppure in corrispondenza del centro della testa del I° Metatarso (...come nella Foto_2 seguente) o cosa!

 

Alcuni testi dicono una cosa altri, l'altra!!!   
Qualcuno saprebbe, eventualmente utilizzando l'immagine allegata e facendo come o fatto io per le Foto 1 e 2, indicarmi come andrebbe fatto o come vi regolate voi?
Personalmente ho notato che, se posiziono l'asse della tacchetta esattamente sull'articolazione come in Foto_1, la tacchetta si trova praticamente alla fine corsa anteriore delle due asole presenti nella suola della calzatura!...secondo voi è normale? 

Help me!!!!