Ciao a tutti, premetto che ho fatto fare il tuning da gallomoto alla mia forca sid brain 2018, e che è cambiata dal giorno alla notte in positivo come comportamento.
Però ci sono ancora delle situazioni in cui va in crisi, in particolare sulle discese ripide tipiche dei sentieri di montagna, dove il fondo è liscio ma superficialmente presenta sassi smossi.
In queste situazioni la forcella non la sento, del tipo che mi sembra che l’anteriore faccia scivolare le pietre anziché copiarle, e sento il manubrio oscillare in continuazione a dx e sx, togliendomi confidenza e non riuscendo a direzionare bene la bici dove voglio.
Il rebound è impostato a partire da metà un paio di click verso il lento, e mi trovo bene in generale.
Il pomello del brain è, a partire da firm, 2/3 click verso soft.
Avete qualche consiglio da darmi per migliorare il feeling in queste situazioni?
Anch'io ho la tua stessa forcella ed ho la tua stessa sensazione in discesa sui fondi sassosi smossi.
Però penso che qui siamo di fronte a un "limite" nell'utilizzo della forcella.
La sid brain nasce come forcella race-oriented, dove non ti devi più proccupare di bloccarla.
Ciò però comporta un compromesso, se la vuoi più sostenuta tenderà ad essere piu "gnucca", se la vuoi invece più morbida dovrai subirti un po' di bobbing (in piedi su salita asfaltata).
Se cerchi una forcella che copia il terreno al meglio e che sia reattiva quando serve, devi guardare qualcosa con blocco a manubrio... ma a quel punto, addio brain.
Ho provato settimana scorsa le oiz tr, veramente delle belle bici: hanno blocco al manubrio.
Per ovviare al problema, prendi in considerazione sezione e pressione dei pneumatici. Con qualcosa di sezione maggiore, calando qualcosa di pressione, potresti trovare il feeling che ti manca.