A me sembra che nel video cerchi di spiegare una tecnica usando parole poco tecniche e che ci mettano anche qualche bell’errore.
1) Se la piega aumenta di larghezza a parità di impatto laterale mi affatico meno, non di più;
2) Tutta la menata della torsione bastava riassumerla in risposta elastica. Vorrei che mi spiegassero come a parità di sistema ruota un sospensione che si deforma meno (la 2.0) dia una risposta elastica laterale maggiore di una che ha torsione maggiore (la Ocho) che quindi si può “caricare” di più.
3) i cerchi in carbonio sono rigidi, punto. A meno di scegliere ciofeche laminate col pongo l’elasticità del sistema ruota la fanno per la maggioranza i raggi, quindi la loro tensione, l’incrocio, larghezza di ingaggio sul mozzo e altezza flange del mozzo. Di per scontato che ormai siano tutti Boost.
3) Il delta cage ha il grosso vantaggio di avere una gabbia che lega tutti i cuscinetti lineari, evitando che quello dei 4 (2.0) ad accoppiamento più lasco si sposti più in basso. Ho dei dubbi sul fatto delle tre serie di piste a maggiore larghezza anziché quattro. In torsione i rulli lavorano in maggioranza per forza sulle loro estremità e quindi farli più larghi serve a un tubo.
4) L’idraulica della Ocho quella sì è davvero un altro mondo, ma anche rispetto ad alcune forche standard.
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