Mi chiedo onestamente come faccia una bici con geometrie così discesistiche a competere in salita con mezzi più classici..
beh. l'avantreno non ha certo la direzionalita' che aveva la mia niner con 71 di angolo,
ma se la cava egregiamente.
In fondo basta caricare un po' di + il peso sul davanti; e per quello, al contrario di cio' che pensa qualcuno , la taglia piu' piccola aiuta..
cmq immagino che tempi alla mano una front + tradizionale gli dia qualche secondo..ampiamente recuperabili e anche di + in discesa.
Io son dell'idea che in salita è un'altra cosa che conta per il 99%, e non fa parte della bici.
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A parità di gambe la differenza la fa la bici
Non mi trovi d'accordo, a parità di gambe la differenza la fa la testa.
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Non ci siamo capiti.
Lo stesso rider, (quindi stesse gambe, stessa testa, stesso tutto) usando due bici differenti farà tempi differenti.
Come scritto poc'anzi, per chi avesse velleità agonistiche una bici discesistica non è proprio l'ideale, perchè i grandi distacchi si concretizzano in salita. Diverso discorso se uno partecipa per divertirsi, allora una bici come la Bmc la consiglierei caldamente.
Il problema è che la massa, compresi gli agonisti in alcuni casi, segue il trend del mercato senza porsi il perchè di tali scelte che, come tutti vediamo, non sono dettate da esigenze cronometriche o prestazionali, ma principalmente dalla piega gravity che la mtb sta prendendo sempre più in tutte le sue discipline al fine di aumentare spettatori e spettacolo, sopratutto mediatico