Che tipi di titanio usate?
Per la scatola movimento centrale, forcellini e alcuni particolari uso il titanio 6Al 4V grado 5.
Per il triangolo anteriore (tubi orizz., obliquo, vertic. e sterzo) uso il 3Al 2,5V grado 9.
Infine per i tubi posteriori (foderi sup. ed inf.) il titanio grado 2 (più morbido). In particolare quest’ultima è una scelta che trovo azzeccata, perché si esalta il tipico comfort del titanio senza pregiudicare lo scatto.
Il fornitore di tubazioni è americano.
Ti faccio ora una domanda scomoda: il titanio è per definizione un materiale quasi indistruttibile, ma allora perché si sente talvolta di telai in titanio rotti?
Il problema delle “microfessure” c’è pur sempre anche col titanio. Noi p.e. tra il 2005 e 2006 abbiamo avuto alcuni lotti di tubazioni non corrispondenti alle certificazioni che ci hanno creato inconvenienti.
Bisogna tuttavia ammettere che nella pratica percentualmente il titanio ha meno rotture di altri materiali; ne è una riprova il fatto che in circolazione ci sono svariate bici in titanio con 20 anni di vita.
Inoltre se c’è un difetto a livello di materiale in un telaio in titanio, la rottura avviene nella quasi totalità dei casi nei primi due anni di vita; successivamente è molto raro.
La nostra garanzia invece copre 5 anni.
Secondo te il titanio esalta più le sue doti su una mountain bike o su una bici da corsa?
Offre di più sulla strada, perché sei più a contatto col suolo, rispetto ad una mountain bike, dove invece ci sono altri filtri che influiscono, come la forcella ammortizzata o le gomme di sezione maggiore.
Vendete più mountain bike o più strada?
Inizialmente vendevo un 80% di mtb ed un 20% di bdc. Oggi invece il rapporto si è capovolto e vendo un 40% di mtb ed un 60% di bdc.
Oltre ai reggisella producete altri componenti in titanio?
In passato abbiamo realizzato anche attacchi manubrio, però inevitabilmente non risulta conveniente economicamente in rapporto ad un buon attacco manubrio forgiato in alluminio: lo abbiamo accantonato.
Un discorso a parte merita il piccolo progetto realizzato da poco che consiste in un piccolo supporto in titanio per le bombolette Fast da applicare sul retro del tubo reggisella, utile per gli agonisti.
Per la mountain bike quali freni preferisci?
Personalmente preferisco i V-brake.
Quali sono i vostri mercati?
Il mercato italiano è molto buono. Inoltre vendo bene pure in Germania, Austria, Francia ed un po’ in tutta Europa.
Extra Europa il mio mercato migliore è la Corea.
Avete avvertito la crisi?
Non più di tanto. Più che altro ho constatato che i clienti grossi fanno ordini più ridotti, ma in compenso sono aumentati i clienti più piccoli. Quindi prima c’erano poche partite grosse, ora invece partite più piccole e più clienti privati.
Da appassionato di bici, perché mai dovrei comperare un telaio in titanio?
Il titanio offre alcuni notevoli vantaggi:
- non corrode;
- non soffre nessun affaticamento ed anche dopo anni possiede sempre le stesse caratteristiche meccaniche;
- mantiene il suo valore nel tempo, anche perché c’è pur sempre un elevato costo della materia prima, insomma è un vero investimento;
- purtroppo per noi, vedi esattamente quello che comperi, non c’è vernice, stucco o altro che copra il metallo.
E se titanio fosse, perché dovrei proprio prendere un Rewel?
Per il semplice fatto che i telai Rewel sono prodotti per il 95% su misura e sono personalizzabili in ogni particolare dal cliente.
Come vedi in generale il futuro della bici?
Molto positivamente. Ci sono sempre più persone che pedalano e inoltre ci sono sempre più persone che si indirizzano verso prodotti qualitativamente alti. A ciò ha contribuito sicuramente l’enorme progresso nel campo ciclistico di questi ultimi 15 anni; progresso persino maggiore di quello p.e. in campo automobilistico.
Di certo ha aiutato non poco il boom della mountain bike negli anni 90. Boom che poi ha spinto molti amanti delle ruote grasse ad avvicinarsi anche alla strada, diventando così ciclisti a 360°.
Grazie mille Leonard! A nome anche del Light-bikes forum!
Buon lavoro!