Ripresento la mia bike dopo che le osservazioni peraltro giustissime sulla superficialità con cui molti di noi presentano la bici hanno raggiunto anche le mie orecchie!
La base di partenza, molto buona, è la Cannondale Scalpel Ultimate 2011.
Inizialmente non era mia prerogativa né la riduzione di peso né la personalizzazione. Poi però, come la maggior parte degli utenti di questo forum, mi sono lasciato prendere la mano ed è successo quel che leggerete nelle prossime pagine.
Esteticamente non ho cambiato chissacchè, ovvero: pulegge deragliatore verdi della Token e lo sgancio posteriore anch'esso verde e sempre Token; il soffietto Lefty sostituito con quello in neoprene verde della speed stuff “modello Ueuezaza”, l'ammo originale sostituito con un ario con comando al manubrio e infine manopole hitemp di gran lunga più leggere delle lock-on originali.
I pedali sono degli exustar con asse in titanio e corpo in magnesio.
L'idea sarebbe quella di avere una bici leggera ma nel contempo affidabile. Non voglio raggiungere pesi record di leggerezza ma un giusto compromesso tra affidabilità, leggerezza e gusto estetico.
Questa è la scheda riassuntiva dei componenti:
Vorrei spendere due parole per l'upgrade (se così lo si può chiamare) più recente, ovvero le ruote da 27,5. Lo so, non sono il primo a montarle su Cannondale ma ne approfitto per dare una testimonianza diretta.
Le ruote sono così assemblate:
Cerchio: Notubes Crest 650b
Mozzi: Tune Cannonball + Prince neri
Raggi: DT aerolite
Nipples: verdi
Gomme: Pacenti Quasi-moto 2.0 (2 mattoni da 575 gr l'uno
)
Il peso (delle ruote), del quale purtroppo non ho la prova fotografica, senza nastro, dischi e sgancio posteriore è 1290 gr. Attualmente ho tolto gli adesivi dai cerchi, a breve metterò dei personalizzatissimi verdi…
A livello estetico la bici risulta ben bilanciata. La dimensione maggiore delle ruote non si nota particolarmente e un occhio poco attento, vedendola in movimento, potrebbe anche non accorgersene.
I Pacenti (la nota più stonata visto che pesano un botto, 575 gr) hanno una buona scorrevolezza ma se fosse disponibile una sezione più piccola tipo 1.9, opterei per quella visto che la 2.0 è a mio parere un po' cicciottella per un utilizzo xc.
In tal modo ovvierei anche al problema dello spazio ridotto che rimane tra la gomma posteriore e l'archetto del carro (5 mm)
; spazio che comunque non crea problemi al passaggio della ruota.
All'anteriore non ci sono problemi, la lefty xlr completamente sgonfia rimane a 1 cm dal copertone.
Ah, per chi volesse montare il 27,5 sulla flash, ho provato queste ruote su un telaio 2011 e al posteriore tra il famigerato archetto e il copertone rimane molto più spazio che sulla scalpel.
Ultimo particolare, più o meno importante non lo so, è l'aumento dell'altezza da terra: la scalpel è già alta di suo; ora non tocco proprio più rimanendo seduto in sella. Nell’utilizzo finora ciò non mi ha creato problemi.
All'atto pratico le prime sensazioni sono positive ed entusiasmanti: l'aumento di peso dovuto principalmente ai copertoni (speriamo che qualche produttore faccia uno sforzo anche per i 27,5isti) si sente davvero poco (da 8950 gr di prima ora l'ago della bilancia si ferma a 9140 gr).
La pedalata risulta molto più rotonda ed in salita (almeno in base ai primi km fatti) non ho notato perdita di rapporti; sullo sconnesso con sassi grossi e smossi si sale molto bene e probabilmente anche più velocemente, aiutati anche dalla rapportatura che a parità di scalature risulta leggermente più tirata.
Ma è su fondo più regolare che si apprezzano maggiormente i vantaggi di un diametro più grande: in salita sembra di avere il "tiro" di una bdc e in discesa si passa sopra ai sassi come se si galleggiasse.
Agilità su passaggi tecnici: il diametro più grande porta naturalmente ad una perdita di agilità, qualità che per una full è già normalmente inferiore ad una front. Approfondirò più avanti questa voce, dopo aver testato la bici con questo assetto più a lungo.
Frenata: un aumento del diametro ruota, si sa, equivale a maggiore inerzia della stessa quindi per fermarsi o rallentare bruscamente si ha bisogno di più energia da parte dei freni.
Diciamo che la differenza non è molta, ho avvertito la frenata più “lunga” soprattutto negli ingressi in curve a tornante dopo un rettilineo veloce ma senza pregiudicare la guidabilità generale.
Prime impressioni:
Non posso che essere soddisfatto
. Le ruote da 27,5” si stanno rivelando un vero upgrade, un miglioramento!
Il vantaggio di poter avere due bici in una a seconda dell’occorrenza non mi sembra poco. Posso scegliere quando voglio quali ruote montare, in base al tipo di percorso da fare o al tipo di fondo asciutto/umido o fangoso.
A voi commenti e critiche!