Infine veniamo all'argomento "peso" , gli 8/9 etti circa di peso in più del mio Mxxxxxxo rispetto ad un telaio in carbonio passa in ultimo piano dal momento in cui il telaio mi consente di registrare un tempo inferiore sulla salita più impegnativa vicino casa mia
Ecco, questo è molto interessante. Tu che risposta ti sei dato? Per fare la salita hai usato le stesse gomme/ruote che avevi sul telaio in carbonio? Quanto è lunga e che pendenza media ha?
Il paragone lo faccio con la Merlin CR, ho usato le stesse ruote(ho cambiato solo il corpetto per montare il pacco pignoni Campagnolo) e gli stessi copertoni, per il semplice motivo che ho rimandato l'acquisto di un nuovo paio di ruote della Campagnolo all'anno prossimo.
La salita dove mi alleno spesso(da circa 15 anni),il mio "banco di prova", dove confronto i miei Personali risultati, è lunga 14,3 km con un aumento di dislivello di 1490 mt.
Per confrontare i vari segmenti uso sia Strava che Garmin Connect.
Innanzitutto ho trovato il mio assetto molto più velocemente sul Mxxxxxxo (forse perchè è su misura..)rispetto a tutti gli altri telai che ho posseduto, faccio continui rilanci, simulo delle volate, mi piace pedalare spesso fuori sella, il carro posteriore è rigido,tutto l'insieme della bici mi trasmette una maggiore precisione.
Purtroppo queste sensazioni non le ho provate né con i telai in carbonio(parere Personale) né in titanio.
A cosa è dovuto tutto questo non lo so, immagino, forse, i 40 di esperienza di Dario? L'insieme ed il connubio tra la serie sterzo Chris King D11, la forcella Falz progettata personalmente da Dario? Rake, geometrie personalizzate? Sezione dei tubi, spessori, forcellini posteriori (copiati da molti chissà perché ) frutto di continui studi fatti da Dario?
Le migliorie che ha apportato,in tutti questi anni ai suoi telai sono, ahimè, poco visibili per un ignorante in materia come me; ovvio che dietro certe soluzioni più "vistose" come i flap sul tubo sterzo di una Trek si fanno ben più notare.